Beverly Perdue
Beverly Perdue | |
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73º Governatore della Carolina del Nord | |
Durata mandato | 10 gennaio 2009 – 5 gennaio 2013 |
Predecessore | Mike Easley |
Successore | Pat McCrory |
32° Vicegovernatore della Carolina del Nord | |
Durata mandato | 6 gennaio 2001 – 10 gennaio 2009 |
Vice di | Mike Easley |
Predecessore | Dennis Wicker |
Successore | Walter Dalton |
Membro del Senato - Carolina del Nord, distretto n.3 | |
Durata mandato | 3 gennaio 1991 – 3 gennaio 2001 |
Predecessore | Bill Barker |
Successore | Scott Thomas |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Titolo di studio | Laurea in storia (Università del Kentucky) Dottorato in scienze dell'educazione (Università della Florida) |
Università | Università del Kentucky Università della Florida |
Beverly Marlene "Bev" Perdue, nata Moore e attualmente Eaves (Grundy, 14 gennaio 1947), è una politica statunitense, governatore della Carolina del Nord dal 2009 al 2013 e prima donna a ricoprire tale carica. Ha sostenuto Barack Obama nella sua corsa alla presidenza degli Stati Uniti d'America ed è stata menzionata da Hillary Clinton come una possibile candidata alla presidenza in futuro.[1]
Iniziò la sua carriera politica negli anni ottanta. Fu nominata alla camera dei deputati del Nord Carolina, e per 5 legislature al Senato, prima di essere eletta come 32° lieutenant governor del Nord Carolina. Nel 2008 divenne Governatore, sconfiggendo l'allora sindaco di Charlotte, Pat McCrory, con un margine di 4 punti percentuali (50-46). La sua campagna elettorale fu oggetto di indagine e fu multata di 30000$ nel 2010.[2] Il 26 gennaio 2012, a seguito del drastico calo nei sondaggi di gradimento, annunciò che non si sarebbe ricandidata alle elezioni governatoriali del 2012.[3]
Origini ed istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Beverly Perdue[4] nacque nel 1947 a Grundy, Virginia, da Alfred P. e Irene Morefield Moore.[4] Suo padre era un minatore che riuscì a diventare amministratore delegato di una utility.[5] Beverly Perdue ottenne, nel 1969, la laurea di primo livello in storia all'Università del Kentucky, nel 1974 un master e nel 1976 il dottorato in scienze amministrativo-economiche; entrambi all'Università della Florida.[6]
Parlamento del Nord Carolina
[modifica | modifica wikitesto]Appartiene al Partito Democratico. Come rappresentante della Contea di Craven, nel parlamento del suo stato, Beverly Perdue ha coperto un seggio da deputato, dal 1987 al 1991, e uno da senatrice, dal 1991 al 2001.
Elezioni
[modifica | modifica wikitesto]Nelle elezioni del 1990 corse per il 3º distretto del senato del Nord Carolina, posto lasciato vacante dal senatore uscente Bill Barker (rappresentante della Contea di Pamlico).[7] Nel 1996, venne rieletta al Senato, sconfiggendo il candidato repubblicano Holt Faircloth 60%-40%,[8][9][10] e nel 1998 vinse contro il Repububblicano George Hipps 60%-40%.[11]
Incarichi
[modifica | modifica wikitesto]Fu la prima donna a ricoprire l'incarico di Senior Budget Writer per tre mandati al Senato. Durante il suo mandato l'Assemblea Generale incrementò gli stipendi degli insegnanti; venne approvata la proposta sull'eccellenza scolastica del governatore Jim Hunt e l'iniziativa Smart School. Condusse un dibattito che creò un fondo per la gestione ed il trattamento dell'acqua: il Clean Water Management Trust Fund.[5] e combatté per garantire maggiori diritti alle persone anziane.[12] Ha presieduto alla commissione di Giustizia. Fu presidente della commissione del senato sull'istruzione.
Altri incarichi in commissioni
[modifica | modifica wikitesto]Ha fatto parte della commissione di giustizia[13] ed ha presieduto il comitato del senato sull'educazione.[14]
Vice governatore
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2000 ha sconfitto il repubblicano Betsy Cochrane per la corsa alla carica di vice governatore, diventando la prima donna del Nord Carolina a coprire questo incarico; fu rieletta nelle elezioni del 2004.[5] In questo periodo è ricordata per aver contribuito alla votazione del programma North Carolina Education Lottery.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kate Zernike, She Just Might Be President Someday, in New York Times, 18 maggio 2008.
- ^ N.C. Governor Perdue's campaign fined on flight reporting errors | StarNewsOnline.com Archiviato il 27 settembre 2012 in Internet Archive.
- ^ David Catanese, Bev Perdue will not seek reelection, su politico.com, 26 gennaio 2012.
- ^ a b Teague Beckwith, Ryan and Jones, Denise (2007-03-26). Beverly Perdue. The News & Observer. Retrieved on 2008-11-05 from Political Profiles | Under The Dome Archiviato il 29 ottobre 2008 in Internet Archive.
- ^ a b c d Looking for real reform in the governor's race, Independent Weekly, 15 ottobre 2008. URL consultato il 25 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2008).
- ^ Beverly Perdue.newsobserver.com Archiviato il 29 ottobre 2008 in Internet Archive. March 3, 2007. Retrieved June 27, 2011.
- ^ The Dispatch - Google News Archive Search
- ^ ftp://www.app.sboe.state.nc.us/data/ElectResults/1996_11_05/19961105_results_NC_Senate.pdf[collegamento interrotto]
- ^ Sue Book, Potential candidates begin eyeing Thomas' Senate seat, seat, senate, preston - Local - Local News, Weather and Breaking Stories in North Carolina - Sun Journal, su newbernsj.com, 11 gennaio 2006. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
- ^ William Holt Faircloth, Jr, su carteretcountygov.org. URL consultato il 20 maggio 2012.
- ^ ftp://www.app.sboe.state.nc.us/data/ElectResults/1998_11_03/19981103_results_NC_Senate_03.pdf[collegamento interrotto]
- ^ Star-News - Google News Archive Search
- ^ The Robesonian - Google News Archive Search
- ^ Search : News-Record.com : Greensboro & the Triad's most trusted source for local news and analysis, su nl.newsbank.com, 7 febbraio 1993. URL consultato il 20 maggio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beverly Perdue
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bevperdue.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 83628699 · ISNI (EN) 0000 0000 5841 2201 · LCCN (EN) no2009044732 · GND (DE) 1181017122 |
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