Boeto di Sidone (stoico)
Boeto di Sidone (in greco antico: Βοηθός?, Boēthós; Sidone, ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un filosofo stoico greco antico, discepolo di Diogene di Babilonia. È vissuto nel II secolo a.C. [1]
Autore secondo Diogene Laerzio di due opere intitolate
Nella gnoseologia Boeto, stando alle notizie fornite da Diogene Laerzio, [5] sembra vicino più che allo stoicismo al pensiero e alla terminologia aristotelica nel contrapporre il
Un'altra divergenza dallo stoicismo è la convinzione di Boeto in opposizione al monismo panteistico degli stoici dell'esistenza di una divinità separata e agente sul mondo.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Scrisse anche un commento di almeno quattro volumi alle opere di Arato di Soli[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ove non indicato diversamente, le informazioni contenute in questa voce hanno come fonte:Guido Calogero, Enciclopedia Italiana Treccani (1930) alla voce corrispondente
- ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 143
- ^ a b Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII 148
- ^ Filone di Alessandria, De aeternitate mundi, 76-77
- ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 54
- ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII 149
- ^ Gemino, XVII, 48
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Boèto di Sidone, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, BOETO di Sidone, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Boeto di Sidone (stoico), in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Boèto di Sidóne (filosofo stoico), su sapere.it, De Agostini.
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