Byron Janis

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Byron Janis nel 1962.

Byron Janis (McKeesport, 24 marzo 1928 – New York, 14 marzo 2024[1]) è stato un pianista statunitense.

Ha fatto diverse registrazioni per la RCA Victor e la Mercury Records e occupa due volumi della serie Philips Grandi Pianisti del XX secolo. La sua discografia comprende il repertorio da Beethoven a David W. Guion e comprende i più importanti concerti per pianoforte da Mozart a Rachmaninoff e Prokofiev. Il suo pianismo è stato descritto come una combinazione della tecnica di Vladimir Horowitz con la musicalità sublime di Cortot. Ha una particolare affinità per Chopin e ha fatto un film francese su di lui che è stato visto in tutto il mondo.

Biografia

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Byron Janis nacque Byron Yanks (una forma abbreviata del nome della sua famiglia, Yankilevich)[2] a McKeesport, Pennsylvania, da genitori ebrei di origine russa e polacca.

Ha avuto la sua prima lezione di pianoforte all'età di 4 anni da Abraham Litow, che aveva studiato presso il prestigioso Conservatorio di Musica di Leningrado (San Pietroburgo). Janis studiò con Litow fino all'età di 7 anni.[3] Il pedagogo Selmar Janson aveva offerto a Janis una borsa di studio presso la Università Carnegie Mellon di Pittsburgh, dove aveva molti parenti, ma la madre insistette, nonostante le obiezioni del resto della sua famiglia, che egli fosse inviato a New York.[4]

Studiò con Josef e Rosina Lhévinne e ricevette influenze musicali di Rachmaninoff e Alfred Cortot. A 10 anni Janis perse la sensibilità di un dito a causa di un incidente, ma questo non impedì il suo debutto nel 1943, a New York, interpretando il Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninoff. Quando Janis aveva 16 anni, Vladimir Horowitz udì la sua interpretazione dello stesso concerto con l'Orchestra Sinfonica di Pittsburgh diretta dal quindicenne Lorin Maazel ed invitò Janis a lavorare con lui. Janis studiò con Horowitz per quattro anni. Rimase un caro amico e uno dei soli tre studenti mai riconosciuti da Horowitz, gli altri due sono Gary Graffman e Ronald Turini.[5]

Nel 1960 fu selezionato come primo americano ad essere inviato in Unione Sovietica, e la sua prestazione diede il via allo scambio di successo tra gli avversari della guerra fredda. Questo fu il primo dei suoi numerosi tour del mondo, nei quali fece debuttare molte opere ed eseguì concerti per pianoforte incredibilmente difficili. Nel 1967 portò alla luce per caso due manoscritti inediti di valzer di Chopin in Francia. Questa fu considerata "la più straordinaria scoperta musicale della nostra epoca".[6]

Onorificenze ed altro

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Janis è stato onorato da diversi presidenti degli Stati Uniti e nel 1984, durante una cena di Stato alla Casa Bianca in suo onore, su invito del presidente Ronald Reagan, ha rivelato che era stato colpito da una grave artrite per gran parte della sua carriera pluridecennale. La condizione dolorosa e invalidante alla fine richiese un intervento chirurgico sulle sue mani. Tuttavia recuperò a sufficienza per riprendere le interpretazioni.

Ha ricevuto una quantità enorme degli onori più prestigiosi, ognuno dei quali non era stato precedentemente conferito ad un americano, tra cui il Commandeur de la Legion d'Onore e Commandeur des Arts et des Lettres (le decorazioni più alte di Francia), il Grand Prix du Disque e Cannes Classical Award (sia per la sua registrazione con la Mercury Records del Concerto per pianoforte n. 1 di Rachmaninov, che per il Concerto per pianoforte n. 3 di Prokofiev, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica di Mosca sotto Kirill Kondrashin), e l'Harriet Cohen International Music Award e Medaglia di Beethoven, per la sua interpretazione delle sonate di Beethoven.

Janis è il primo pianista a ricevere il V.E.R.A. (Voice Education Research Award) Award il 1º giugno 2012, per il suo contributo nel campo della comunicazione vocale. Il programma ha onorato Janis e la stella, nonché la stella del Metropolitan Opera e artista della registrazione, Frederica von Stade. L'annuale Gala Voices of Summer è uno degli eventi principali di The Voice Foundation. È stato primo mentore al Very Special Arts (VSA) International Young Soloists Awards nel giugno 2012. Avviato dall'ambasciatrice Jean Kennedy Smith nel 1984, questo premio ha visto Byron Janis condividere la sua esperienza ed esperienza con i quattro destinatari del premio. Dal 1984 il VSA International Young Soloists Award Program ogni anno ha riconosciuto il merito a giovani artisti con disabilità, provenienti da tutto il mondo, che dimostrano eccezionale talento musicale.

Janis ha ricevuto altri due premi prestigiosi, tra cui un premio alla carriera dalla National Arts Club il 12 settembre 2012 e il Breukelein Istituto Gaudium Award il 12 novembre 2012. Altri riconoscimenti comprendonoi il Classical CD Critics Choice (per l'incisione del Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff , il National Public Radio Critics' Choice Award (per il suo CD Tutto Chopin), e il Distinguished Pennsylvania Artist Award. È 'destinatario di dottorati ad honorem e del Sanford Fellowship (la più alta onorificenza dell'Università Yale).

Janis è l'Ambasciatore Nazionale per la Arthritis Foundation, Presidente del Global Forum Arts and Culture Committee, capo delle Visual and Performing Arts in America e membro del consiglio e del Music Advisory Committee for Pro Musicis.

Janis ha pubblicato la compilation digitale ri-masterizzata dal titolo The Chopin Collection, nel mese di aprile 2012. Questa nuova versione è una combinazione di Byron Janis Plays Chopin, che è stato pubblicato nel 1996 e Byron Janis vero romantico, che è stato pubblicato nel 1998, entrambi con recensioni stellari. La collezione Chopin riunisce per la prima volta su un singolo CD sia le registrazioni delle due versioni precedentemente sconosciuti di valzer di Chopin, che ha scoperto: il Grande Valse Brilliante in Mi ♭ maggiore (Op. 18) e il Valzer in Sol ♭ maggiore (op. 70, n. 1).

Vita privata

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Janis e la sua prima moglie, June Dickson Wright (sorella di Clarissa Dickson Wright), da cui ebbe un figlio, Stefan, divorziarono nel 1965, dopo undici anni di matrimonio. Si risposò l'11 aprile 1966[7] con la pittrice Maria Veronica Cooper (nata il 15 settembre 1937), figlia dell'attore Gary Cooper e di Veronica Balfe.

Janis ha scritto un'autobiografia, Chopin and Beyond: My Extraordinary Life in Music and the Paranormal.[8]

Note

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  1. ^ (EN) Byron Janis, One of the Great Pianists of the 20th Century, Dies at 95, su www.hollywoodreporter.com, 17 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
  2. ^ John Ardoin, Great Pianists of the 20th Century, Philips, 1999, Set I on Byron Janis
  3. ^ "Nurturing Creativity in the Next Generation", Byron Janis, Wall Street Journal, Dec. 8, 2010, page D7.
  4. ^ Byron Janis & Maria Cooper Janis. Chopin and Beyond: My extraordinary life in music and the paranormal, books.google.com.au; accessed April 3, 2015.
  5. ^ Daniel Lawrence Chesnut, One Of My Favorite Artists Vladimir Samoylovych Horowitz, su Artists Are The Breath Of Creation. URL consultato il 12 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
  6. ^ Music and 'the Man', su jewishexponent.com, 6 marzo 2008. URL consultato il 18 dicembre 2008.[collegamento interrotto]
  7. ^ "Gary Cooper's Daughter Wed To Byron Janis, the Pianist", New York Times, April 1966; retrieved August 22, 2012.
  8. ^ Byron Janis, Chopin and Beyond: My Extraordinary Life in Music and the Paranormal [Chopin e oltre: La mia vita straordinaria nella Musica e nel paranormale], Hoboken, New Jersey, John Wiley & Sons, Inc., 1º ottobre 2010, p. 288, ISBN 978-0-470-60444-1.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 32151776732818010560 · ISNI (EN) 0000 0001 1953 3892 · Europeana agent/base/151740 · LCCN (EN) n81132006 · GND (DE) 134614178 · BNE (ES) XX979529 (data) · BNF (FR) cb13895573m (data) · J9U (EN, HE) 987007271739705171
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