Coleeae

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Coleeae
Colea seychellarum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi I
OrdineLamiales
FamigliaBignoniaceae
TribùColeeae
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineScrophulariales
FamigliaBignoniaceae
TribùColeeae
Boj., 1837
Generi
(Vedi testo)

Coleeae Boj., 1837 è una tribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia Bignoniaceae (ordine Lamiales).[1]

Il nome della tribù deriva dal suo genere più importante Colea Bojer ex Meisn. il cui nome è stato dato in ricordo del generale Sir Lowrey Cole (1772–1842), governatore delle isole Mauritius. Il nome scientifico della tribù è stato definito dal botanico e naturalista boemo Wenceslaus Bojer (1797-1856) in una pubblicazione del 1837.[2]

Il portamento
Phyllarthron madagascariensis

Le specie di questa tribù sono alberi o arbusti (anche spinosi) con ghiandole tra picciolo e picciolo; sono presenti anche specie pachicauli. Le protuberanze sui cauli (presenti in altre specie della famiglia) qui sono assenti, mentre possono essere presenti delle pseudostipole. Sono presenti anche iridoidi e glicosidi fenolici.[3][4][5]

Le foglie articolate
Phyllarthron madagascariensis
  • Le foglie lungo il caule in genere sono a disposizione verticillata oppure opposta con lamina semplice oppure di tipo pennato (paripennato o imparipennato) oppure di tipo articolato (una o più foglioline allineate sullo stesso rachide).
Infiorescenze
Colea seychellarum
  • Le infiorescenze sono costituite da pochi fiori in strutture tipo tirso sia ascellari che terminali.
I fiori
Phyllarthron madagascariensis
  • Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
* K (5), [C (2 + 3), A (2 + 2 + 1)], G (2), supero, capsula[6]
  • La corolla, gamopetala, è composta da 5 petali connati a forma da tubulare a campanulata e con portamento diritto; la parte apicale della corolla in genere è bilabiata. In alcune specie i petali hanno una consistenza membranosa.
  • Il gineceo ha un ovario supero bicarpellare (biloculare) con placentazione assile, ossia sono presenti due placente con un setto separatore centrale. Sono presenti anche ovari uniloculari con due placente parietali (Colea). Il nettare forma un anello discoide attorno all'ovario. Lo stilo è bilobato (a 2 stigmi sensitivi che si chiudono immediatamente a contatto con l'impollinatore). Gli ovuli sono da uno a numerosi e in genere di tipo anatropo; hanno un tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[7]
  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti come le api (impollinazione entomogama) oppure pipistrelli (impollinazione chirotterogama) oppure da lemuri impollinatori.
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).

Distribuzione e habitat

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Le specie di questa tribù sono distribuite soprattutto in Africa e isole a oriente del continente (molte specie sono endemiche delle isole Madagascar, Mauritius e Seychelles) con habitat tropicali delle foreste umide dal livello del mare alle montagne.

La famiglia di appartenenza di questa tribù (Bignoniaceae) comprende circa 850 specie con oltre un centinaio di generi[4][5] con una distribuzione soprattutto neotropicale (solo poche specie di questa famiglia: 2 - 3 sono presenti nella flora spontanea italiana). La tribù Coleeae è una delle otto tribù nella quale attualmente è suddivisa la famiglia e comprende 5 generi con circa 50 specie (21 generi e 140 specie secondo le ultime ricerche).[1]

Cladogramma della tribù

Una recente ricerca di tipo filogenetico[8] ha suddiviso la famiglia in 8 cladi principali. La tribù Coleeae ha una posizione centrale nella famiglia ed è "gruppo fratello" del clade "Tabebuia alleanza" a cui appartiene anche la tribù Crescentieae.[8]

All'interno della tribù i generi Colea e Ophiocolea rappresentano il "core" del gruppo e sono "gruppo fratello" dei generi Phyllarthron e Phylloctenium, mentre Rhodocolea è in posizione basale. I generi della tribù sono monofiletici (come anche la tribù stessa) se il genere monospecifico Phylloctenium lo si include nel genere Phyllarthron. Con la tribù Crescentieae (geograficamente disgiunta) le Coleeae condividono una serie di caratteri unici nell'ambito della famiglia Bignoniaceae: la presenza di spine, foglie semplici, fiori caulini e frutti carnosi indeiscenti.[9]

Coleeae è inserita nel "Clade paleotropicale" insieme ad altri 16 generi (con circa 100 specie) descritti in precedenza nella tribù Tecomeae (vedi tabella più sotto).[8]

Il cladogramma a lato tratto dagli studi citati, e semplificato, mostra la struttura filogenetica sia della tribù che del "clade paleotropicale" (quest'ultimo solamente con alcuni generi esaminati) ad essa collegato.[8][9]

Descrizione dei generi della tribù

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Elenco dei generi attualmente descritti all'interno della tribù.[4]

Genere Nr. specie Distribuzione Caratteri principali
Colea
Bojer ex Meisn., 1840
21 Madagascar, Mauritius e Seychelles Portamento tipo arbustivo o arboreo (piccoli alberi) anche pachicaule; foglie verticillate imparipennate; infiorescenza tipo tirso con pochi fiori; calice cupuliforme; corolla bianca, gialla, rosa o malva con gola giallastra e rosso forte con forme da tubulari a campanulate; antere monoteche (un'altra teca è rudimentale e sterile) e con corti staminoidi; bacca corta, ovata e arrotondata.
Ophiocolea
H. Perrier, 1938
5 Madagascar e isole Comore Portamento tipo piccoli alberi o arbustivo con pseudostipole verticillate; foglie verticillate imparipennate a 3-6 foglioline; infiorescenza con fiori caulini di tipo fascicolato-tirsoide; calice cupuliforme; corolla bianca, gialla o rosa, diritta con forme da tubulari a campanulate e petali membranosi; antere monoteche (un'altra teca è rudimentale e sterile) e con corti staminoidi; bacca cilindrica e molto allungata (20 – 50 cm).
Phyllarthron
DC., 1839
circa 15 Madagascar e isole Comore Portamento tipo piccoli alberi o arbustivo senza pseudostipole; foglie opposte o verticillate consistenti in una serie lineare di segmenti articolati; infiorescenza ascellare o terminale tipo tirso; calice campanulato; corolla da bianca a rosa, diritta con forme da tubulari a campanulate e petali membranosi; antere a due teche divaricate; bacca con forme variabili e con superficie liscia.
Phylloctenium
Baill., 1887
1
P. bernieri Baill.
Madagascar Arbusti spinosi con minute pseudostipole verticillate; foglie opposte con lamina semplice e consistenza membranosa; infiorescenza ascellare tipo tirso con pochi fiori, oppure a fiori solitari; calice cupuliforme, troncato o con 5 minuti denti; corolla da bianca a gialla con guide del nettare colorate di purpureo o rosso-violetto, a portamento diritto con forme da tubulari a campanulate e petali membranosi; antere a due teche divaricate; bacca cilindrica elongata e con superficie liscia.
Rhodocolea
Baill., 1887
7 Madagascar Portamento tipo alberi allargati o arbusti senza pseudostipole; foglie opposte imparipennate con rachidi articolati; infiorescenza tipo tirso ascellare, terminale e caulina; calice campanulato; corolla da bianca a rosa con forme da tubulari a campanulate; antere a due teche divaricate; bacca cilindrica elongata e con superficie liscia e sei coste longitudinali.

Chiave dicotoma analitica

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Per meglio comprendere ed individuare i generi della tribù, l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una entità dall'altra).[4]

  • Gruppo 1A: le antere sono monoteche; la disposizione delle foglie è quasi sempre verticillata; sono presenti delle pseudostipole verticillate;
  • Ophiocolea: l'ovario ha una forma elongata, cilindrica, liscia ed è biloculare; i frutti sono cilindrici e molto lunghi (20 - 50 cm); la distribuzione di queste piante è nel Madagascar.
  • Colea: l'ovario ha una forma conico-ovata ed è corto e per lo più ricoperto da ghiandole, è uniloculare con due placente parietali; i frutti sono corti, ovati, arrotondati, subreniformi o raramente oblunghi ricoperti da verruche o con larghe e irregolari ali; la distribuzione di queste piante è nel Madagascar, Mauritius e Seychelles.
  • Gruppo 1B: le antere hanno due teche; le foglie raramente sono verticillate, per lo più sono opposte;
  • Gruppo 2A: le foglie sono sempre opposte e la lamina è imparipennata;
  • Gruppo 2B: le foglie hanno la lamina semplice, oppure composta e articolata ed hanno un portamento opposto, verticillato e fascicolato;
  • Phylloctenium: queste piante hanno un portamento arbustivo spinoso; i piccioli sono persistenti con consistenza da sclerificata a spinosa ed hanno un portamento opposto; le foglie sono decidue, semplici e membranose, quasi sempre intere, spesso con 2 - 4 paia di spine pseudofascicolati in posizione ascellare.
  • Phylloctenium: queste piante hanno un portamento arboreo o arbustivo senza spine; le foglie sono persistenti composte da articolazioni sovrapposte, raramente sono ridotte ad una sola articolazione.

Descrizione dei generi del "Clade Paleotropicale"

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Elenco dei 16 generi che insieme a quelli della tribù Coleeae formano il "Clade Paleotropicale".[4][8]

Genere Nr. specie Distribuzione
Catophractes
D.Don, 1839
Una specie
C. alexandri D. Don
Africa (subtropicale e meridionale)
Dolichandrone
(Fenzl.) Seem., 1862
10 Africa (orientale), Indomalesia, Australia (tropicale) e Nuova Caledonia
Fernandoa
Welw. ex Seem., 1865
15 Africa, Madagascar, Cina (meridionale) e Asia (meridionale)
Heterophragma
DC., 1838
2 India e Asia (meridionale)
Kigelia
DC., 1838
Una specie
K. africana (Lam.) Benth.
Africa (tropicale)
Markhamia
Seem. ex Baill., 1888
5 Africa (tropicale) e Asia (meridionale)
Newbouldia
Seem. ex Bureau, 1864
Una specie
N. laevis (P. Beauv.) Seem. ex Bureau
Africa (tropicale-orientale)
Pajanelia
DC., 1838
Una specie
P. longifolia (Willd.) Schum.
Indomalesia
Pauldopia
Steenis, 1969
Una specie
P. ghorta (Buch.-Ham. ex G. Don) Steenis
India (nord-orientale) e Asia (sud-orientale)
Perichlaena
Baill., 1888
Una specie
P. richardi Baill.
Madagascar
Radermachera
Zoll. & Moritzi, 1855
15 Asia tropicale (sud-orientale)
Rhigozum
Burch., 1822
7 Etiopia, Somalia e Madagascar
Santisukia
Brummitt, 1992
2 Thailandia
Spathodea
P.Beauv., 1805
Una specie
S. campanulata P. Beauv.
Africa (tropicale)
Stereospermum
Cham., 1833
23 Africa e Asia tropicali
Tecomella
Seem., 1863
Una specie
T. undulata (Sm.) Seem.
Arabia e India (occidentale)
  1. ^ a b Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 27 luglio 2015.
  2. ^ David Gledhill 2008, pag. 114.
  3. ^ Motta 1960, Vol. 1 - pag. 300.
  4. ^ a b c d e Kadereit 2004, pag. 35.
  5. ^ a b Judd 2007, pag. 497.
  6. ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 18 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  7. ^ Musmarra 1996.
  8. ^ a b c d e Olmstead et al.
  9. ^ a b Carvajal.
  • Kadereit J.W, The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales., Berlin, Heidelberg, 2004, p. 23.
  • Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
  • Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore. Volume 1, 1960, p. 300.
  • Richard G. Olmstead, Michelle L. Zjhra, Lúcia G. Lohmann, Susan O. Grose e Andrew J. Eckert, A molecular phylogeny and classification of Bignoniaceae, in American Journal of Botany Settembre 2009 vol. 96 no. 9, p. 1731-1743.
  • 1996 Alfio Musmarra, Dizionario di botanica, Bologna, Edagricole.
  • David Gledhill, The name of plants (PDF), Cambridge, Cambridge University Press, 2008. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • Andreina Carvajal, Phylogenetic Relationships within Coleeae, in Georgia Southern University.

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