Cratippo di Atene
Cratippo (in greco antico: Κράτιππος?, Kràtippos, in latino Cratippus; Atene, fine V secolo a.C. – IV secolo a.C.) è stato uno storico ateniese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]L'unica testimonianza che ci offre appigli cronologici e documentari per Cratippo è un passo dei Moralia di Plutarco[1] in cui egli è citato, appunto, come ateniese e storico, sicuramente posteriore a Tucidide.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Cratippo è conosciuto principalmente per le sue Elleniche (storia greca), una continuazione della Guerra del Peloponneso di Tucidide che arrivava probabilmente fino alla battaglia di Cnido (394 a.C.) o fino alla pace di Antalcida (386 a.C.) e della quale non si è conservato nulla[2]. Sempre Plutarco ci informa sul contenuto dell'opera:
Dal brano plutarcheo si desume, appunto, che Cratippo, come Teopompo e Senofonte, continuò la storia tucididea partendo dal 410, dove il predecessore si era interrotto, fino alla battaglia di Cnido. In realtà, alcuni studiosi considerano le Elleniche di Ossirinco frammenti di quest'opera[3]. Secondo Luciano Canfora, riprendendo l'ipotesi di Ernst von Leutsch, Cratippo potrebbe essere lo pseudonimo con cui Senofonte pubblicò i primi quattro libri delle sue Elleniche[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ De Gloria Atheniensium, 345de: ἄνελε
τ ὰ περὶ Ἑλλήσποντον Ἀλκιβιάδου νεανιεύματακ α ὶτ ὰπ ρ ὸς Λέσβῳ Θρασύλλουκ α ὶτ ὴν ὑπ ὸ Θηραμένουςτ ῆς ὀλιγαρχίας κατάλυσινκ α ὶ Θρασύβουλονκ α ὶ Ἀρ χ ῖν ο ν κ α ὶτ ο ὺς ἀπ ὸ Φυλῆς ἑβδομήκοντακ α τ ὰτ ῆς Σπαρτιατῶν ἡγεμονίας ἀνισταμένουςκ α ὶ Κόνωνα πάλιν ἐμβιβάζοντατ ὰς Ἀθήναςε ἰςτ ὴν θάλατταν,κ α ὶ Κράτιππος ἀν ῄρηται. - ^ FGrHist 64.
- ^ Cfr. G. A. Lehmann, Ein Historiker namens Kratippos, in "Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik", n. 23 (1976), pp. 265–288.
- ^ L. Canfora, "Tra Cratippo e Teopompo", in L. Canfora La storiografia greca, Milano 1999, 223-62..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- V. Bartoletti, Elleniche di Ossirinco, Leipzig, Teubner, 1959 (edizione critica, con bibliografia).
- G. A. Lehmann, Ein Historiker namens Kratippos, in "Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik", n. 23 (1976), pp. 265–288.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cratippo di Atene, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Pareti, CRATIPPO di Atene, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Cratippo di Atene, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Cratippus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 265076443 · ISNI (EN) 0000 0003 8249 9134 · BAV 495/29702 · CERL cnp00283925 · LCCN (EN) no92023597 · GND (DE) 102385939 · J9U (EN, HE) 987012469375105171 · CONOR.SI (SL) 184655971 · WorldCat Identities (EN) lccn-no92023597 |
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