Divinità ctonie
Il termine divinità ctonia indica tutte quelle divinità generalmente femminili legate ai culti di dei sotterranei e personificazione di forze sismiche o vulcaniche. Deriva dalla parola greca usata da Ferecide di Siro per indicare una divinità cosmica originaria insieme con Zas (Zeus) e Kronos: Ctonie (Χθονίη, Chthoníē ovvero Sotterra, dall'aggettivo greco χθόνιος, chthónios che significa sotterraneo).
Il mito di Ctonie
[modifica | modifica wikitesto]Il mito si sviluppa attorno all'archetipo topico delle ierogamie (da ἱ
«
«Zeus e Crono ci sono sempre stati, insieme a Ctonie: a Ctonie fu poi dato il nome Gea allorché Zeus le diede in dono la Terra.»
Divinità e culti ctoni in Italia
[modifica | modifica wikitesto]![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c5/The_Rape_of_Proserpina_%28Rome%29.jpg/220px-The_Rape_of_Proserpina_%28Rome%29.jpg)
Attorno al gioco allegorico del disvelamento/nascondimento sono costruiti altri culti e miti legati all'immortalità dell'anima, alla vita dopo la morte e al ciclo delle stagioni. Nei santuari delle divinità ctonie sopravvivevano pratiche taumaturgiche o sciamaniche già abbandonate nei santuari delle divinità della polis. In Italia ebbero diffusione fino agli albori del Cristianesimo.
- Giunone vedova: aspetto della dea poco conosciuto e appena citato nelle fonti[1][2], era un culto probabilmente vicino alla divinazione lunare nell'aspetto di luna nuova.
- Persefone: come moglie di Ade, è il più celebre culto ctonio legato al ciclo delle stagioni e al ritorno della fioritura.
- Demetra: vicina ai misteri eleusini e ai culti di Persefone, era protettrice dei raccolti e dei semi, assimilata alla rinascita dopo la morte.
- Feronia: analoga etrusca di Persefone, legata anche a pratiche per la liberazione degli schiavi.
- Angizia: divinità osca, maga e incantatrice di serpenti.
- Mefite: divinità sannita.
- Etna: personificazione divina dell'omonimo monte.
- Cupra: dea dell'abbondanza presso i Piceni.
- Ecate: dea Greca degli spiriti e dei demoni, veniva sempre invocata all'inizio dei misteri eleusini.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Seneca, Hercules furens, Atto I.
- ^ Pausania VII.22.2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia greca e latina, Torino, UTET, 2002, ISBN 88-7750-754-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Mitologia greca
- Olimpi (le divinità olimpiche)
- Mitologia etrusca
- Ferecide di Siro
- Ctonia