Dagmersellen
Dagmersellen comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Lucerna |
Distretto | Willisau |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°12′47″N 7°59′22″E |
Altitudine | 479 m s.l.m. |
Superficie | 23,87[1] km² |
Abitanti | 5 807[2] (2022) |
Densità | 243,28 ab./km² |
Frazioni | Buchs, Uffikon |
Comuni confinanti | Altishofen, Egolzwil, Knutwil, Mauensee, Nebikon, Reiden, Triengen, Wauwil |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6211, 6252-6253 |
Prefisso | 062 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1125 |
Targa | LU |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Dagmersellen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 5 807 abitanti del Canton Lucerna, nel distretto di Willisau.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Dagmersellen si estende nella bassa valle della Wigger[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º gennaio 2006 Dagmersellen ha inglobato i comuni soppressi di Buchs e Uffikon[3][4].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Di rosso, al monte alla tedesca di tre cime d'argento, accompagnato a destra dal tronco d'albero d'oro, a sinistra dal trifoglio d'argento, e in capo dalla lettera maiuscola T d'oro.»
Lo stemma è rimasto inalterato dalla sua adozione nel 1735. Il trifoglio è il simbolo dei prati, mentre il tronco di un albero rappresenta la ricchezza della foresta. La lettera T è l'iniziale della vecchia ortografia del toponimo «Tagmersellen»[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale cattolica di San Lorenzo, ricostruita nel 1520 e nel 1819-1821[3];
- Chiesa riformata, eretta nel 1926 da Armin Meili[3].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[6]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia locale si basa prevalentemente sul settore secondario[3].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Dagmersellen è servita dall'omonima uscita sull'autostrada A2, dalle strade principali 2 e 2a e dall'omonima stazione sulla ferrovia Olten-Lucerna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE, FR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ (DE, EN, FR, IT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2022, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 24 agosto 2023. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ a b c d e f Waltraud Hörsch, Dagmersellen, in Dizionario storico della Svizzera, 3 novembre 2016. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ (DE) Geschichte, su dagmersellen.ch, sito istituzionale del comune di Dagmersellen. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ (DE) Joseph Melchior Galliker, Die Wappen der 30 Gemeinden des Amtes Willisau, vol. 44, 1986, p. 38. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ Dizionario storico della Svizzera.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dagmersellen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Waltraud Hörsch, Dagmersellen, in Dizionario storico della Svizzera, 3 novembre 2016. URL consultato il 28 febbraio 2024.
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