Discussione:Rudolf Carnap

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Errori?

Rilevo alcuni asserzioni secondo la mia competenza filosofica e ignoranza scientifica, che ho forse impropriamente corretto. A parte l'equivoco tra "a priori" e "a posteriori" nella voce si parla dei protocolli come enunciati che non hanno bisogno di essere giustificati, in quanto diretta conseguenza di un'esperienza empirica mentre secondo il poco che so questi sarebbero: regole formali su come condurre la sperimentazione. Mi sbaglio o si dice la stessa cosa? Si dice che Carnap si sia occupato della distinzione tra proposizioni analitiche e sintetiche: ma non l'aveva fatto già Kant?: qui che cosa si vuole intendere? In attesa di un superiore chiarimento della voce appongo avviso di controllo.--Gierre 07:41, 20 lug 2007 (CEST)

Ho tentato di verificare ed il termine protocollo è effettivamente usato più vote da Carnap, con un significato relativamente diverso da quello più usuale. Carnap parla di proposizioni protocollari e poi semplicemente di protocolli per indicare (per quello che ho capito) resoconti sull'esperienza fatta scientificamente, codificati secondo regole formali. Ho tentato di rendere più chiara la voce.

Non conosco a sufficienza Carnap e Kant, ma sono sicuro che in filosofia le problematiche spesso si ripetono e che Kant aveva un approccio gnoseologico, mentre Carnap è logico.Truman 02:18, 22 lug 2007 (CEST)

Non vedo niente di errato a proposito dei protocolli. Mi sento però di aggiungere uno stub: la parte sul pensiero è veramente troppo scarna! Apolide 18:37, 27 ago 2007 (CEST)

Sto integrando materiale dalle altre wiki. Ora dovrebbe andare. Cat 17:51, 14 set 2007 (CEST)

Franco Spisani

Non esiste alcuna traccia che dimostri che Franco Spisani sia stato allievo di Carnap; gli unici riferimenti sono le copie di una lettera riportata in alcuni dei libri che Spisani stampava a proprie spese e regalava alale biblioteche di mezzo mondo. In realtà, non è chiaro a quale libro Carnap faccia riferimenti nella lettera, quindi è anche difficile capire se l'opera di Spisani abbia un qualche dettaglio di valore nascosto nella marea di bizzarrie.