Fibroblasto
I fibroblasti sono cellule tipiche del tessuto connettivo, in grado di produrre le componenti della matrice extracellulare[1]. Hanno un citoplasma vacuolizzato che circonda un nucleo ellittico e colorato con uno o due nucleoli. I fibroblasti attivi si riconoscono dall'abbondante reticolo endoplasmatico. I fibroblasti inattivi, chiamati anche fibrociti, sono più piccoli e allungati, inoltre hanno un reticolo endoplasmatico ridotto.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I fibroblasti producono collagene, glicosaminoglicani, fibre elastiche e reticolari e le glicoproteine che si trovano nella materia extracellulare. Durante la crescita i fibroblasti si dividono e sintetizzano le sostanze di base. Un danno ai tessuti stimola i fibroblasti e ne induce la mitosi.
I fibroblasti possono dare origine ad altre cellule come le cellule ossee, gli adipociti e cellule muscolari, tutte di origine mesenchimale e mesodermica. Si trovano anche nel tessuto cicatriziale, possiedono una modesta capacità migrante e possono intervenire nella cicatrizzazione.
Il TGF
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «fibroplasto»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su fibroplasto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- fibroblasto, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) fibroblast, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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