Francesco Antonio Mondelli

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Francesco Antonio Mondelli
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 febbraio 1756 a Roma
Ordinato presbitero14 aprile 1781
Nominato vescovo23 settembre 1805 da papa Pio VII
Consacrato vescovo29 settembre 1805 dal cardinale Giulio Maria della Somaglia
Deceduto2 marzo 1825 (69 anni) a Città di Castello
 

Francesco Antonio Mondelli (Roma, 6 febbraio 1756Città di Castello, 2 marzo 1825) è stato un vescovo cattolico italiano.

Figlio di Sebastiano Mondelli e Costanza Lanti, studiò presso i gesuiti del Collegio romano e fu ordinato prete nel 1781: svolse il ministero sacerdotale a Roma, Amelia, Foligno; a Roma fu prefetto della congregazione dei Nobili, teologo dell'Inquisizione e della Dataria apostolica.[1]

Per incarico di papa Pio VI predicò e scrisse contro il giansenismo;[1] fu canonico collegiato di Santa Maria in via Lata.

Il 23 settembre 1805 fu eletto vescovo di Terracina, Sezze e Priverno da papa Pio VII; ricevette la consacrazione il 29 settembre successivo dal cardinale Giulio Maria della Somaglia. Avviò in diocesi l'attività di riforma del clero; stabilì in varie località le maestre pie; fondò a Sezze un orfanotrofio e un Monte frumentario.[1]

Per essersi rifiutato di giurare fedeltà al governo napoleonico, nel 1809 fu esiliato a Chambéry e poi confinato a Trévoux, dove rimase fino al 1814.[1]

Caduto Napoleone, rientrò in Italia e nel 1814 papa Pio VII lo nominò vescovo di Città di Castello: vi cercò di ristabilire le famiglie religiose dissolte e nel 1818 celebrò un sinodo diocesano. Fondò una scuola aperta a ragazze di ogni ceto sociale e per dirigerlo istituì le oblate di San Francesco di Sales.[1]

È sepolto in cattedrale, ma il suo cuore è conservato nella cappella delle sue oblate.[1]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e f Fernando Tofanelli, DIP, vol. VI (1980), col. 53.

Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Terracina, Sezze e Priverno Successore
Michele Argelati 1805 - 1814 Francesco Saverio Pereira

Predecessore Vescovo di Città di Castello Successore
Paolo Bartoli 1814 - 1825 Giovanni Muzi
Controllo di autoritàVIAF (EN61535676 · ISNI (EN0000 0000 6143 5180 · SBN RAVV107623 · BAV 495/76920 · CERL cnp02130416 · GND (DE1076761283 · BNF (FRcb10620130t (data)