Francesco Moriero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Moriero
Moriero al Lecce nel 1991
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza173 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraLaçi
Termine carriera1º luglio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1985Lecce
Squadre di club1
1985-1992Lecce156 (13)
1992-1994Cagliari54 (4)
1994-1997Roma76 (8)
1997-2000Inter56 (6)
2000-2002Napoli24 (1)
Nazionale
1990Italia (bandiera) Italia U-211 (0)
1998-1999Italia (bandiera) Italia8 (2)
Carriera da allenatore
2006-2007Africa Sports
2007-2008Lanciano
2008-2009Crotone
2009-2010Frosinone
2010-2011Grosseto
2011-2012Lugano
2012-2013Grosseto
2013Lecce
2014Catanzaro
2016Catania
2017Sambenedettese
2018Sambenedettese
2019Cavese
2020-2021Dinamo Tirana
2021-2023Maldive (bandiera) Maldive
2024-Laçi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 ottobre 2024

Francesco Moriero (Lecce, 31 marzo 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Laçi.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]
Moriero apre le marcature nella prima, storica vittoria del Lecce contro la Juventus, 9 aprile 1989.

Centrocampista veloce[1][2] e molto abile nel dribbling,[1][3][4][5] Moriero possedeva un buon tiro dalla distanza ed eccelleva nel gioco acrobatico, come testimoniato da alcune reti realizzate in rovesciata.[6][7] Pur essendo un esterno d'attacco, era piuttosto avvezzo alla fase difensiva;[1][8] non brillava invece per continuità di rendimento.[9]

Nel periodo più luminoso della sua carriera, coinciso con l'esordio in nazionale e la convocazione per il campionato del mondo 1998, era ritenuto uno dei pochi giocatori italiani con caratteristiche equiparabili a quelle di Bruno Conti, Franco Causio e Roberto Donadoni, coi quali condivideva la posizione di ala destra.[1][4][5]

Cresce nel club della propria città, il Lecce, con la cui prima squadra esordisce a 17 anni, il 15 marzo 1987, in Bari-Lecce (2-0) del campionato di Serie B 1986-1987; sarà la sua unica presenza stagionale in campionato. Nell'annata successiva, sempre in serie cadetta, totalizza 35 presenze e 3 gol e ottiene la promozione in Serie A.

Nel 1988-1989 seguente segna il suo primo gol in Serie A il 2 aprile 1989 in Ascoli-Lecce (1-1) e si ripete una settimana più tardi, nella prima vittoria della storia del club salentino contro la Juventus al Via del mare (2-0).

Disputa 3 campionati di Serie A consecutivi con i giallorossi, giocando 86 gare e segnando 4 gol in massima serie. Nel 1991-1992 il Lecce gioca in Serie B e Moriero ottiene, in serie cadetta, il record personale di marcature in una stagione: 6 in 34 presenze.

Cagliari e Roma
[modifica | modifica wikitesto]
Moriero (accosciato, primo da destra) nel Cagliari semifinalista in Coppa UEFA 1993-1994

Nel 1992 passa al Cagliari, dove rimane per un biennio ed esordisce nelle coppe europee[10].

Nel 1994 è acquistato dalla Roma per 8,5 miliardi di lire[11]. Resta tre stagioni, per un totale di 88 presenze e 11 reti fra tutte le competizioni. Durante la sua militanza in maglia giallorossa, l'allenatore Carlo Mazzone svolge un ruolo importante per la maturazione del giocatore, che aumenta la propria propensione alla fase difensiva.[5]

Inter e Napoli
[modifica | modifica wikitesto]

A maggio 1997 si accorda col Milan, ma a luglio firma per l'Inter nell'ambito di uno scambio con André Cruz, che aveva firmato un pre-contratto coi nerazzurri: i rossoneri prelevano Cruz, mentre i nerazzurri acquistano Moriero pagandolo la cifra simbolica di un milione di lire.

Esordisce in maglia interista il 31 agosto 1997 al Meazza col Brescia, e al suo debutto nel club milanese è legato il caratteristico gesto dello «sciuscià» con cui omaggiava i compagni che avevano appena segnato un gol.[12] La sua prima stagione all'Inter è di ottimo livello e gli vale l'esordio in nazionale;[5] totalizza 28 presenze e 3 reti, chiudendo il campionato al secondo posto e vincendo la Coppa UEFA, competizione in cui segna un gol in rovesciata agli svizzeri del Neuchatel Xamax.[6]

Moriero (a destra) all'Inter nel 1997, alle prese con lo strasburghese Rott nel retour match degli ottavi di Coppa UEFA.

Nelle due annate seguenti gioca meno (28 presenze complessive con 3 reti), anche per via di alcuni infortuni.[13]

Nel 2000 si trasferisce al Napoli, con cui gioca per due stagioni, la prima in Serie A e la seconda in B, prima di ritirarsi nel 2002. In Serie A conta 287 presenze e 21 gol.

Il 7 febbraio 1990 disputa, contro la Grecia, la sua prima e unica partita con l'Italia under 21.

Durante la sua militanza nell'Inter disputa otto gare con la nazionale maggiore. Convocato da Cesare Maldini, esordisce il 28 gennaio 1998 in un'amichevole contro la Slovacchia, in cui contribuisce con due assist al 3-0 finale.[14] In maglia azzurra è autore di due reti, entrambe realizzate nel corso della sua seconda apparizione, un'amichevole del 22 aprile 1998 contro il Paraguay: nell'occasione, Moriero va a segno dapprima in rovesciata e poi con un tiro da lontano.[7][15]

Il gol in rovesciata di Moriero (a sinistra) nell'amichevole tra Italia e Paraguay del 22 aprile 1998

In seguito prende parte al campionato del mondo 1998: alternandosi con Angelo Di Livio sulla fascia destra,[16][17] disputa quattro partite su cinque, compreso il quarto di finale contro la Francia padrona di casa, che elimina l'Italia ai tiri di rigore. Disputa l'ultima gara in azzurro l'anno successivo, durante la gestione di Dino Zoff: la partita è Bielorussia-Italia del 9 ottobre 1999, valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2000 e conclusasi 0-0.

A novembre 2006 allena l'Africa Sports National, in Costa d'Avorio. Rientrato in Italia nel 2007, diviene allenatore del Lanciano, Serie C1. L'esperienza dura solo un anno: la squadra abruzzese, penalizzata di 8 punti,[18] finisce in zona play-out.

Il 9 giugno 2008 diventa allenatore del Crotone, Lega Pro Prima Divisione, con cui il 21 giugno 2009 ottiene la promozione in Serie B.

Il 24 giugno 2009 diventa allenatore al Frosinone, con contratto biennale. Viene esonerato a 4 partite dalla fine del campionato, dove comunque il Frosinone riesce a salvarsi. Coi laziali si avvale della collaborazione del conterraneo Luigi Garzya come allenatore in seconda[19]. La squadra si trova in lotta per evitare la retrocessione; il 25 aprile 2010, a seguito della pesante sconfitta per 4-1 subita a Bergamo dall'AlbinoLeffe che manda il Frosinone ai margini della zona retrocessione, è esonerato.[20]

Il 27 settembre 2010 è ingaggiato dal Grosseto, sostituendo l'esonerato Luigi Apolloni, nella speranza di risollevare la squadra del presidente Camilli dai bassifondi in classifica. Il 13 gennaio 2011, a seguito della sconfitta esterna con l'Atalanta 2-0, col Grosseto a un punto dalla zona retrocessione,[21] è esonerato.[22]

Il 27 settembre 2011 è chiamato al Lugano per sostituire Alessandro Pane;[23] chiude la stagione al 5º posto, non ottenendo la promozione in Super League.[24]

Il 27 giugno 2012 torna al Grosseto, con contratto annuale.[25] Il 1º ottobre 2012 è esonerato. Con Moriero il Grosseto parte con -7 in classifica per una penalizzazione subita dalla società, ottenendo in 7 gare una sola vittoria, 4 pari, 2 sconfitte.[26][27] L'11 febbraio 2013 è richiamato sulla panchina toscana,[28] arrivando a fine campionato ultimo in classifica, retrocedono in Lega Pro. Il 30 maggio rescinde il contratto.[29]

Il 30 giugno 2013 è ingaggiato dal Lecce, squadra della sua città natale, con contratto di un anno e opzione per il secondo in caso di promozione in Serie B.[30][31] Debutta il 4 agosto 2013 in Lecce-Santhià 3-0, 1º turno di Coppa Italia; sei giorni dopo la squadra, che schiera vari elementi del settore giovanile, è eliminata dalla competizione dopo la sconfitta per 4-0 contro il Parma. In campionato l'inizio è molto negativo, dato che le prime quattro gare si concludono con altrettante sconfitte: battuti (2-1) dalla Salernitana fuori casa, i giallorossi cadono anche in casa contro l'Aquila (1-2), fuori casa contro il Benevento (4-1) e in casa contro il Catanzaro (2-1).[32] A seguito di questi risultati, il tecnico è esonerato il 24 settembre e sostituito dal rientrante Franco Lerda.[33]

Il 1º luglio 2014 è ingaggiato dalla squadra che nel precedente campionato aveva sancito il suo esonero, il Catanzaro.[34]. Il Catanzaro parte benissimo, restando sempre tra le prime tre della classifica per lungo tempo ed esprimendo un gioco offensivo ed efficace, ma il 9 novembre Moriero è esonerato dal presidente Giuseppe Cosentino dopo una partita persa in modo rocambolesco (2-1) all'Arechi contro la Salernitana.

L'11 novembre 2015 diventa l'allenatore del Martina, ultimo in classifica, sostituendo l'esonerato Giuseppe Incocciati.[35]. Il 13 novembre decide di abbandonare immediatamente l'incarico a causa delle vicissitudini societarie della società pugliese[36].

Il 1º marzo 2016 viene scelto come nuovo allenatore del Catania al posto dell'esonerato Giuseppe Pancaro.[37] Moriero prende la squadra terzultima e in 10 partite riesce nell’impresa di salvarla.

Il 31 maggio 2017 diventa il nuovo tecnico della Sambenedettese. Dopo alcune vittorie la squadra entra in una spirale negativa: la squadra pareggia in casa con il Fano, squadra ultima in classifica, si fa rimontare due gol negli ultimi 10 minuti di gioco sul campo del L.R. Vicenza e perde in casa con il Südtirol. Alla fine della partita Moriero annuncia le dimissioni, poi ritirate[38], ed è esonerato. Gli subentra Ezio Capuano. Il 30 aprile 2018 è richiamato sulla panchina marchigiana alla vigilia dell'ultima giornata, per difendere il secondo posto in classifica di Serie C in vista dei play-off. La squadra si piazza terza nel campionato 2017-2018 ed elimina il Piacenza agli ottavi di finale dei play-off, prima di essere eliminata ai quarti di finale dal Cosenza, che poi vincerà le eliminatorie.

Il 3 giugno 2019 è nominato allenatore della Cavese. Il 16 settembre, dopo sole quattro partite di Serie C (e una di Coppa Italia) senza vittorie, è esonerato.[39]

Il 29 dicembre 2020 viene ingaggiato dalla Dinamo Tirana insieme al conterraneo Fabrizio Miccoli, nominato suo vice. Il 1º marzo 2021 annuncia le proprie dimissioni, congiuntamente a quelle di Miccoli, lasciando la squadra al primo posto della classifica della Kategoria e Parë.[40]

Il 19 ottobre 2021, grazie all'intercessione di Nuno Gomes, diventa il commissario tecnico della nazionale maldiviana con un contratto annuale e con l'obiettivo della qualificazione alla Coppa d'Asia.[41][42]

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2015 viene candidato da Forza Italia Puglia alle regionali a sostegno della candidata Adriana Poli Bortone.[43]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1985-1986 Italia (bandiera) Lecce A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1986-1987 B 1 0 CI 2 0 - - - - - - 3 0
1987-1988 B 35 3 CI 3 0 - - - - - - 38 3
1988-1989 A 30 2 CI 8 1 - - - - - - 38 3
1989-1990 A 29 1 CI 1 1 - - - - - - 29 1
1990-1991 A 27 1 CI 4 0 - - - - - - 27 1
1991-1992 B 34 6 CI 4 0 - - - - - - 34 6
Totale Lecce 156 13 22 2 - - - - 178 15
1992-1993 Italia (bandiera) Cagliari A 27 4 CI 4 1 - - - - - - 31 5
1993-1994 A 27 0 CI 2 1 CU 8 0 - - - 37 1
Totale Cagliari 54 4 6 2 8 0 - - 68 6
1994-1995 Italia (bandiera) Roma A 28 2 CI 4 0 - - - - - - 32 2
1995-1996 A 27 3 CI 0 0 CU 7 4[44] - - - 34 7
1996-1997 A 21 3 CI 1 0 CU 0 0 - - - 22 3
Totale Roma 76 8 5 0 7 4 - - 88 12
1997-1998 Italia (bandiera) Inter A 28 3 CI 6 0 CU 10 3 - - - 44 6
1998-1999 A 11 1 CI 3 1 UCL 4 0 - - - 18 2
1999-2000 A 17 2 CI 4 0 - - - - - - 21 2
Totale Inter 56 6 13 1 14 3 - - 83 10
2000-2001 Italia (bandiera) Napoli A 14 1 CI 0 0 - - - - - - 14 1
2001-2002 B 10 0 CI 2 0 - - - - - - 12 0
Totale Napoli 24 1 2 0 - - - - 26 1
Totale carriera 366 32 47 5 29 6 - - 443 43

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-1-1998 Catania Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
22-4-1998 Parma Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole 2
2-6-1998 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-6-1998 Montpellier Camerun Camerun (bandiera) 0 – 3 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 84’ 84’
23-6-1998 Saint-Denis Austria Austria (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1998 - 1º turno -
27-6-1998 Marsiglia Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Mondiali 1998 - Ottavi di finale - Uscita al 62’ 62’
3-7-1998 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 3 dtr)
Italia (bandiera) Italia Mondiali 1998 - Quarti di finale -
9-10-1999 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 -
Totale Presenze 8 Reti 2

Statistiche da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 15 settembre 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2006-2007 Costa d'Avorio (bandiera) Africa Sports L1 26 16 8 2 C-CIV ? ? ? ? - - - - - - - - - - 26 16 8 2 61,54
2007-2008 Italia (bandiera) Lanciano C1 34+2[45] 9 15+1 10+1 CI-C 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 40 10 17 12 25,00 16º (retr.)
2008-2009 Italia (bandiera) Crotone 1D 34+4[46] 18+3 5+1 11 CI+CI-LP 3+2 2+1 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 43 24 6 13 55,81 (prom.)
2009-apr. 2010 Italia (bandiera) Frosinone B 37 12 7 18 CI 3 0 2 1 - - - - - - - - - - 40 12 9 19 30,00 Eson.
sett. 2010-gen. 2011 Italia (bandiera) Grosseto B 15 4 5 6 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 16 4 5 7 25,00 Sub., Eson.
sett. 2011-2012 Svizzera (bandiera) Lugano CL 22 10 6 6 CS 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 23 10 6 7 43,48 Sub., 5º
2012-2013 Italia (bandiera) Grosseto B 24 4 8 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 25 4 8 13 16,00 Eson., Sub., 22º (retr.)
Totale Grosseto 39 8 13 18 2 0 0 2 - - - - - - - - 41 8 13 20 19,51
lug.-sett. 2013 Italia (bandiera) Lecce 1D 4 0 0 4 CI+CI-LP 3+0 2+0 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 7 2 0 5 28,57 Eson.
lug.-nov. 2014 Italia (bandiera) Catanzaro LP 12 5 4 3 CI+CI-LP 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 15 6 4 5 40,00 Eson.
mar.-giu. 2016 Italia (bandiera) Catania LP 10 4 2 4 CI+CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 10 4 2 4 40,00 Sub., 13º
2017-2018 Italia (bandiera) Sambenedettese C 12+4[46] 5+1 3 4+3 CI+CI-C 2+1 1+1 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 19 8 3 8 42,11 Eson., Sub., 3º
lug.-sett. 2019 Italia (bandiera) Cavese C 4 0 2 2 CI+CI-C 1+0 0+0 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 5 0 2 3 &&0,00 Eson.
gen.-mar. 2021 Albania (bandiera) Dinamo Tirana KS 2 1 0 1 CA 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 2 1 0 1 50,00 Sub., Dimiss.
ott. 2024-2025 Albania (bandiera) Laçi KS 0 0 0 0 CA 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 0 0 0 0 ! Sub.
Totale carriera 246 92 67 87 25 9 3 13 - - - - - - - - 271 101 70 100 37,27

Nazionale maldiviana

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Maldive Maldive (bandiera) 19 ottobre 2021 30 giugno 2023 15 6 2 7 19 24 −5 40,00

Nazionale nel dettaglio

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2022 Maldive (bandiera) Maldive Qual. Coppa d'Asia 2023 3° nel gruppo C 3 1 0 2 33,33 1 7 -6
2023 SAFF 2023 Fase a gironi 3 1 0 2 33,33 3 4 -1
Dal 2021 al 2023 Amichevoli 9 4 2 3 44,44 15 13 +2
Totale Maldive 15 6 2 7 40,00 19 24 -5

Panchine da commissario tecnico della nazionale maldiviana

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Maldive
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-11-2021 Colombo Sri Lanka Sri Lanka (bandiera) 4 – 4 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole Akram Abdul Ghanee
Ali Fasir
Ibrahim Hussain
Ali Ashfaq
Cap: A.Ghanee
13-11-2021 Dhaka Bangladesh Bangladesh (bandiera) 2 – 1 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole Ibrahim Aisham Cap: A.Ghanee
16-11-2021 Colombo Maldive Maldive (bandiera) 0 – 0 Seychelles (bandiera) Seychelles Amichevole - Cap: A.Ghanee
24-3-2022 Male Maldive Maldive (bandiera) 2 – 0 Bangladesh (bandiera) Bangladesh Amichevole Hassan Raif Ahmed
Ibrahim Hussain
Cap: A.Ghanee
8-6-2022 Namangan Thailandia Thailandia (bandiera) 3 – 0 Maldive (bandiera) Maldive Qual. Coppa d'Asia 2023 - Cap: A.Ghanee
11-6-2022 Namangan Maldive Maldive (bandiera) 0 – 4 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Qual. Coppa d'Asia 2023 - Cap: A.Ghanee
14-6-2022 Namangan Maldive Maldive (bandiera) 1 – 0 Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka Qual. Coppa d'Asia 2023 Hamza Mohamed Cap: A.Ghanee
21-9-2022 Bandar Seri Begawan Brunei Brunei (bandiera) 0 – 3 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole Ibrahim Waheed Hassan
Hamza Mohamed
Hassan Raif
Cap: A.Ghanee
24-9-2022 Bandar Seri Begawan Laos Laos (bandiera) 1 – 3 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole Hassan Raif
Hussain Nihan
Ibrahim Waheed Hassan
Cap: A.Ghanee
14-12-2022 Kuala Lumpur Malaysia Malaysia (bandiera) 3 – 0 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole Ibrahim Mahudhee Cap: A.Samooh
17-12-2022 Singapore Singapore Singapore (bandiera) 3 – 1 Maldive (bandiera) Maldive Amichevole - Cap: A.Samooh
21-3-2023 Male Maldive Maldive (bandiera) 1 – 0 Pakistan (bandiera) Pakistan Amichevole Aisam Ibrahim Cap: A.Samooh
22-6-2023 Bengaluru Maldive Maldive (bandiera) 2 – 0 Bhutan (bandiera) Bhutan SAFF 2023 - 1º turno Hamza Mohamed (rig.)
Naiz Hassan
Cap: S.Ali
25-6-2023 Bengaluru Bangladesh Bangladesh (bandiera) 3 – 1 Maldive (bandiera) Maldive SAFF 2023 - 1º turno Hamza Mohamed Cap: S.Ali
28-6-2023 Bengaluru Libano Libano (bandiera) 1 – 0 Maldive (bandiera) Maldive SAFF 2023 - 1º turno - Cap: S.Ali
Totale Presenze 15 Reti 19
Inter: 1997-1998
2010
Africa Sports: 2006-2007
Crotone: 2008-2009
  1. ^ a b c d Enrico Currò, "Io, gregario di Ronaldo ripudiato dalla Roma", in la Repubblica, 24 gennaio 1998, p. 43.
  2. ^ Furio Zara, Francesco Moriero, sciuscià che pulì la scarpa a Recoba, su corrieredellosport.it, 31 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
  3. ^ Moriero e Torricelli, le novità azzurre, su repubblica.it, 23 gennaio 1998.
  4. ^ a b Giorgio Svalduz, Le prime scelte di Maldini: Pagliuca il vice Peruzzi e Moriero giocherà, in Il Tirreno, 21 aprile 1998, p. 1, sez. Sport. URL consultato il 6 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2019).
  5. ^ a b c d Germano Bovolenta, Moriero dribbla in punta di piedi, in La Gazzetta dello Sport, 22 aprile 1998.
  6. ^ a b Giancarlo Padovan, Alberto Costa e Fabio Monti, L'Italia scopre un Moriero mondiale, in Corriere della Sera, 23 aprile 1998, p. 43 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2009).
  7. ^ a b Italia 3-1 Paraguay - Uno straordinario Moriero regala spettacolo e gol, su www2.raisport.rai.it, 22 aprile 1998. URL consultato il 13 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  8. ^ Sergio Di Cesare, Ronaldo tra Pele' e Moriero, in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 1998.
  9. ^ Lodovico Maradei e Germano Bovolenta, Juve, fuga tra i veleni, in La Gazzetta dello Sport, 27 aprile 1998. URL consultato il 31 agosto 2016.
  10. ^ Mattia Chiusano, Il Cagliari butta via un tesoro, in la Repubblica, 17 settembre 1993.
  11. ^ Panini, p. 10.
  12. ^ Moriero: "Con Ronie rapporto speciale. Ma l'esultanza da sciuscià...", su fcinter1908.it, 20 settembre 2012.
  13. ^ L'Inter si aggrappa al «ribelle» Moriero, in Corriere della Sera, 17 gennaio 2000.
  14. ^ Luca Calamai, Moriero, amore al primo dribbling, in La Gazzetta dello Sport, 29 gennaio 1998.
  15. ^ Lodovico Maradei, Moriero accende l'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 1998.
  16. ^ Germano Bovolenta, "Niente paura, noi siamo l'Italia", in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 1998.
  17. ^ Lodovico Maradei, Il centrocampo, in Cosa resta di questa Italia, La Gazzetta dello Sport, 5 luglio 1998.
  18. ^ Lanciano, 8 punti in meno, su calciopress.net, 30 aprile 2008. URL consultato il 23 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2009).
  19. ^ UFFICIALE: Crotone, Moriero lascia, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2009. URL consultato il 22 giugno 2009.
  20. ^ Francesco Moriero Esonerato, su frosinonecalcio.com. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  21. ^ Atalanta-Grosseto finisce 2-0 I nerazzurri in vetta con il Novara, su ecodibergamo.it. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  22. ^ Esonerato Francesco Moriero [collegamento interrotto], su usgrosseto1912.it, 13 gennaio 2011.
  23. ^ UFFICIALE: Moriero al Lugano, su tuttomercatoweb.com, 27 settembre 2011.
  24. ^ Il Lugano pareggia a Wil, su fclugano.com, 23 maggio 2012.
  25. ^ ESCLUSIVA TMW - Grosseto, Moriero: "Ho firmato per un anno", su tuttomercatoweb.com, 27 giugno 2012.
  26. ^ TMW - Grosseto, esonerato Moriero. C'è Somma, su tuttomercatoweb.com, 1º ottobre 2012.
  27. ^ ESCLUSIVA TB - Grosseto, ribaltone in panchina: ecco Somma, su tuttob.com, 1º ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2012).
  28. ^ UFFICIALE: Grosseto, torna Moriero sulla panchina, su tuttomercatoweb.com.
  29. ^ UFFICIALE: Moriero non è più l'allenatore del Grosseto, su calciomercato.com. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  30. ^ UFFICIALE: Lecce, Moriero è il nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com.
  31. ^ Lecce, c'è la firma di Moriero, su tuttomercatoweb.com.
  32. ^ Lecce – Catanzaro 1-2: è notte fonda per i giallorossi, che chiudono in 9. Moriero sull'orlo dell'esonero Archiviato il 28 settembre 2013 in Internet Archive., ilPaeseNuovo.it, 22 settembre 2013
  33. ^ Sollevato dall'incarico mister Moriero, ritorna Franco Lerda, su uslecce.it. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  34. ^ Presentato il nuovo tecnico Francesco Moriero, su uscatanzaro1929.com. URL consultato il 10 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  35. ^ UFFICIALE: Martina Franca, deciso il nuovo allenatore, su tuttolegapro.com. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
  36. ^ MARTINA: Moriero lascia, decisive le "vicissitudini societarie", su blunote.it. URL consultato il 13 novembre 2015.
  37. ^ Giuseppe Pancaro sollevato dall'incarico, Francesco Moriero è il nuovo allenatore del Catania, su calciocatania.it. URL consultato il 1º marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  38. ^ Fedeli comunica le dimissioni di Moriero, poi l'esonero: "Sono stanco", su Noi Samb, 8 novembre 2017. URL consultato il 6 maggio 2019.
  39. ^ UFFICIALE: Cavese, esonerato l'allenatore Francesco Moriero, Tutto Mercato Web, 16 settembre 2019.
  40. ^ Addio Dinamo Tirana: Moriero e Miccoli si dimettono, goal.com, 1º marzo 2021.
  41. ^ Moriero riparte dalle Maldive: sarà il c.t. della nazionale, La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2021.
  42. ^ Fabrizio Salvo, Qui si gioca come in paradiso, in Sportweek, 19 febbraio 2022, p. 35-39.
  43. ^ Antonio Della Rocca, Moriero, «ala destra» di Poli Bortone, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 28 aprile 2015.
  44. ^ La UEFA assegna a lui la prima rete di Roma-Aalst 4-0, che alcune fonti riportano come autorete di Yves Vanderhaeghe.
  45. ^ Play-out.
  46. ^ a b Play-off.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 11 (1994-1995), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 16 luglio 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]