Miss prima pagina
Miss prima pagina | |
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Bette Davis in una scena del film | |
Titolo originale | Front Page Woman |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1935 |
Durata | 82 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | commedia, sentimentale |
Regia | Michael Curtiz |
Soggetto | Richard Macaulay |
Sceneggiatura | Roy Chanslor e Lillie Hayward
Laird Doyle (sceneggiatura e dialoghi) |
Produttore | Samuel Bischoff (supervisore, non accreditato) |
Casa di produzione | Warner Bros. (A Warner Bros. Picture) |
Fotografia | Tony Gaudio |
Montaggio | Terry O. Morse (come Terry Morse) |
Musiche | Heinz Roemheld (non accreditato) |
Scenografia | John Hughes |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Miss prima pagina (Front Page Woman) è un film del 1935 diretto da Michael Curtiz. La sceneggiatura di Roy Chanslor, Laird Doyle e Lillie Hayward è basata sulla novella Women Are Bum Newspapermen di Richard Macauley.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Rivali sul lavoro, Curt Devlin e Ellen Garfield sono innamorati. Ma la ragazza rifiuta di sposare il collega, un giornalista come lei, finché il suo lavoro non sarà apprezzato e riconosciuto come quello di un qualsiasi reporter maschio. Quando Curt la sconsiglia di assistere ad un'esecuzione capitale, Ellen si intestardisce a voler essere presente per poi svenire. Il fidanzato, che sta dettando il proprio articolo, supplisce anche a quello di Ellen, svenuta, dettandolo anche al giornale di lei. Ma, poi, entrambi si trovano nei guai quando le diverse testate scoprono che le due storie sono uguali.
Sul luogo di un incendio, Ellen sente una conversazione tra due uomini che la insospettisce. Seguendo la pista, si troverà sulle tracce di Marvin Q. Stone, che muore in ospedale dov'era stato ricoverato dopo essere stato ferito da una coltellata. L'uomo muore, ma Ellen ha il suo scoop. Curt, intanto, scopre che Stone era innamorato di Inez Cardoza e che la donna era corteggiata anche da un giocatore di polo, tale Maitland Coulter. Ellen rintraccia Inez, cercando di farsi raccontare la sua versione dei fatti, ma la donna insiste nel dire che Coulter è innocente.
Al processo per l'omicidio di Stone, il procuratore distrettuale propugna l'ipotesi che, sebbene la vittima sia stata accoltellata, Inez Cardoza, quando lo ha incontrato, aveva con sé una pistola e ciò dimostra che era intenzionata ad ucciderlo. Mentre la giuria sta raggiungendo il suo verdetto, Curt imbroglia Ellen, facendole credere che il verdetto sia di non colpevolezza. La notizia inventata da Curt, che Ellen riferisce subito al giornale, provoca il licenziamento della ragazza. Ma, in un bar, Ellen incontra Inez che le confessa di essere stata proprio lei a uccidere Stone. Ellen ha il suo scoop: quando Curt ammette che lei è una brava giornalista, accetta finalmente di sposarlo.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto dalla Warner Bros. (A Warner Bros. Picture).
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuito dalla Warner Bros. e dalla Vitaphone Corporation, il film uscì nelle sale statunitensi il 20 luglio dopo essere stato presentato in prima a New York l'11 luglio 1935[1].
Nel 2013, il film è stato distribuito in DVD dalla Warner Home Video[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gene Ringgold, The Films of Bette Davis, The Citadel Press - Secaucus, New Jersey 1966 - ISBN 0-8065-0000-X
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Miss prima pagina, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Miss prima pagina, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Miss prima pagina, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Miss prima pagina, su FilmAffinity.
- (EN) Miss prima pagina, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Miss prima pagina, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.