Gerard Seghers
Gerard Seghers (o Segers) (Anversa, 1591 – Anversa, 18 marzo 1651) è stato un pittore fiammingo di ambito caravaggesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fratello del pittore barocco specializzato in nature morte floreali, Daniel Seghers, Gerard nasce ad Anversa ed ivi diviene allievo di Abraham Janssens[1].
Come era usanza tra i pittori fiamminghi della sua generazione, attorno al 1613, ancora giovanissimo, decide di intraprendere un viaggio di formazione in Italia, ed arrivato a Roma, vi rimarrà sino al 1620[1].
È proprio durante questo soggiorno romano che viene a contatto con l'arte del Caravaggio ed in particolare con uno dei suoi primi e più importanti seguaci, Bartolomeo Manfredi, di cui subisce la diretta influenza[1]. Proprio riferendosi a Gerard Seghers, il pittore e scrittore Joachim von Sandrart, allievo di Gerrit van Honthorst a Utrecht, coniò l'espressione "genere alla Manfredi" ("Manfrediana Methodus"), intendendo l'utilizzo dei caratteristici contrasti di luci ed ombre[1].
Infatti Seghers, come molti altri pittori dell'epoca, espresse una pittura fortemente caratterizzata dall'uso di un'illuminazione drammatica e dal forte chiaroscuro. Uno dei suoi più noti dipinti di questo periodo è Giuditta con la testa di Oloferne, ora conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma.
Lo stile caravaggesco continuò per molto tempo a caratterizzare il suo lavoro anche dopo il suo ritorno nelle Fiandre.
Solo dopo il 1630, la sua tavolozza diventò considerevolmente più vivace e luminosa, e l'artista attenuò gli effetti violenti del suo caravaggismo con forme più morbide e pacate. Tutto ciò sotto la probabile nuova influenza del pittore fiammingo in maggior voga all'epoca, Peter Paul Rubens[1], novella tendenza che si può apprezzare in dipinti come L'adorazione dei Magi del 1630, nella Chiesa di Nostra Signora di Bruges.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerard Seghers
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Seghers, Gerard, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arthur Laes, ZEGERS, Gerard, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Gerard Seghers, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Opere di Gerard Seghers, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Gerard Seghers, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42111798 · ISNI (EN) 0000 0001 2024 6532 · BAV 495/174563 · CERL cnp00547140 · Europeana agent/base/16277 · ULAN (EN) 500010809 · LCCN (EN) n93045209 · GND (DE) 119095939 · BNE (ES) XX1436220 (data) · BNF (FR) cb13606891d (data) · J9U (EN, HE) 987007458084805171 · CONOR.SI (SL) 69114467 |
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