Gisa Geert
Gisa Geert, nome d'arte di Margarita Gross (Vienna, 7 giugno 1900 – Madrid, 2 aprile 1991), è stata una coreografa e attrice austriaca, attiva particolarmente in Italia dagli anni quaranta agli anni sessanta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]A cavallo della seconda guerra mondiale ha curato le coreografie di numerosi spettacoli del teatro di rivista, lavorando fra gli altri con le compagnie di Totò e Macario, per poi passare alla più moderna commedia musicale e al teatro leggero di Garinei e Giovannini. In virtù della severità con cui operava si è guadagnata in carriera il nomignolo di lady di ferro.[1]
È stata apprezzata per la spettacolarità delle sue ideazioni. Si ricordano, fra le altre, quelle adottate nell'ultima rivista di Totò - Bada che ti mangio! - andata in scena nella stagione 1949-1950. In quella circostanza, uno dei quadri coreografici prevedeva l'impiego di una scacchiera con pedine viventi, ovvero con i ballerini che raffiguravano il Capitale in gioco contro il Lavoro; nel finale, poi, fontane luminose sprizzavano getti d'acqua alti fino a cinque metri.[1]
In televisione ha firmato le coreografie di diverse trasmissioni degli anni sessanta, fra cui la prima stagione de L'amico del giaguaro, condotto da Corrado Mantoni.[2] Per la televisione spagnola è stata guest star nello Galas del sábado, andato in onda nella stagione 1969-1970. Per il cinema si è occupata delle coreografie di film in costume (peplum), intervenendo in alcune occasioni anche come interprete.
Coreografie
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Disse una volta un biglietto da mille (1939 con Nino Taranto)
- C'era una volta il mondo (1947-1948)
- Bada che ti mangio! (1949-1950)
- Oh quante belle figlie madama Doré (1955-1956, testi di Italo Terzoli e Walter Chiari, con lo stesso Chiari e Carlo Campanini con Bice Valori.
- A prescindere (1956-1957)
- Masanello, di Bruno Corbucci e Aldo Grimaldi, con Nino Taranto, Macario e Miranda Martino.
- La voce dei padroni (1966-1967), testi di Castaldo e Faele, spettacolo di Garinei e Giovannini, con Alighiero Noschese.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Il Mattatore (1959)
- L'amico del giaguaro (1961)
- Scaramouche (1965)
- Non cantare, spara (1968)
- Su e giù (1968)
- Canzonissima 1970 (1970)
- Fantastico (1979)
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- La cintura di castità, regia di Camillo Mastrocinque (1949)
- Attila, regia di Pietro Francisci (1954)
- A sud niente di nuovo (1957)
- Le fatiche di Ercole (1958)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- A sud niente di nuovo (1957)
- Menage all'italiana (1965)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vedi: Approfondimento biografico su Delteatro.it Archiviato il 13 agosto 2007 in Archive.is.
- ^ Vedi: Cinquant'anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gisa Geert, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 189154260764824480007 · GND (DE) 117138274X |
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