Giuseppe De Riseis

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Giuseppe De Riseis

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XXI, XXII
Gruppo
parlamentare
Sinistra costituzionale
CollegioTeramo (Città Sant'Angelo)
Incarichi parlamentari
Questore; vice-presidente
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato3 marzo 1910 –
?
Legislaturadalla XXIII
Gruppo
parlamentare
liberale democratico, poi Unione democratica
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra costituzionale
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneImprenditore

Giuseppe De Riseis, Barone di Crecchio (Scerni, 17 dicembre 1833Roma, 18 gennaio 1924), è stato un imprenditore e politico italiano.

Piazza G. De Riseis, Scerni

Figlio del senatore Panfilo De Riseis, grande proprietario terriero abruzzese, è stato consigliere e vicepresidente della provincia di Teramo, assessore, sindaco e ispettore per gli scavi e i monumenti di Chieti durante l'operato del prof. Vincenzo Zecca e Desiderato Scenna, promotore dei consorzi agrari dell'Aquila e di Chieti. Deputato per undici legislature, dal 1874 al 1909, ha promosso l'industrializzazione e le costruzioni ferroviarie abruzzesi. Nominato senatore nel 1909.

All'inizio degli anni 20, il barone De Riseis cedette 70.000 mq del duo tetteno presso il suo casino di campagna a Lanciano in accordo col senatore Raffaele Caporali per la costruzione dell'ospedale degli orfani di guerra, nel 1925 chiamato "Ospedali riuniti F. Renzetti".

Il casino di famiglia a Lanciano rimase abbandonato fino agli anni 90 quando fu acquistato da Di Fonzo. Possedeva delle lapidi presunte romane e medievali, di proprietà De Giorgio, fatte fabbricare dal sacerdote e storico locale don Omobono Bocache (1745-1824).

Gli è intitolata la piazza principale di Scerni, sua patria, dove si affaccia il palazzo di famiglia.

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia decorato di Gran Cordone - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

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