Gliese 433 c
Gliese 433 c | |
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Rappresentazione schematica del sistema della stella Gliese 433 | |
Stella madre | Gliese 433 |
Scoperta | 2012[1] |
Scopritori | X. Delfosse et al. |
Classificazione | Gigante gassoso |
Designazioni alternative | GJ 433 c, CD-31 9113 c |
Costellazione | Idra |
Distanza dal Sole | 29,48±0,49 al (9,04±0,15 pc)[1] |
Coordinate | |
(all'epoca J2000[2]) | |
Ascensione retta | 11h 35m 26.947s |
Declinazione | -32° 32′ 23.8830″ |
Lat. galattica | +27,655° |
Long. galattica | 284,884° |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 4,692 UA |
Periodo orbitale | 4874+1796 −1035 giorni[1] |
Eccentricità | 0,21+0,08 −0,21 |
Argom. del perielio | 218+126 −180° |
Dati fisici | |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Gliese 433 c (GJ 433 c) è un gigante gassoso in orbita attorno alla stella Gliese 433, a circa 29,5 anni luce[1] dal Sole, nella costellazione dell'Idra.
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]La possibile esistenza del pianeta è stata suggerita, con il metodo delle velocità radiali, da Xavier Delfosse dell'Institut de planétologie et d'astrophysique de Grenoble (IPAG) e colleghi di istituti di ricerca astronomica europei nel maggio del 2013, comparando dati ottenuti dagli spettrografi UVES, installato sul Very Large Telescope, e HARPS, installato presso l'Osservatorio di La Silla, dell'ESO.[4] Tuttavia, ritennero che la periodicità osservata potesse dipendere più verosimilmente da una ciclicità dell'attività magnetica della stella (analoga al ciclo undecennale dell'attività solare).[5]
L'esistenza del pianeta è stata confermata nel 2014 da Mikko Tuomi e colleghi,[6] tuttavia, viene segnalata ancora dubbia nel 2018 in una ricerca volta all'individuazione di una cintura asteroidale nel sistema di GJ 433, condotta con il telescopio spaziale Herschel.[7] Al 2019, GJ 433 c è indicato ancora come "candidato" nel database astronomico SIMBAD;[2] viceversa risulta "confermato" nell'Enciclopedia dei pianeti extrasolari.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il pianeta orbiterebbe attorno alla stella in circa 13 anni, ad una distanza media di 4,7 UA, ovvero quasi 5 volte la distanza media della Terra dal Sole. Il pianeta avrebbe una massa minima di 0,1 masse gioviane, pari a 29 M⊕.[1] Approssimativamente avrebbe quindi una massa del doppio di quella di Urano e meno della metà di quella di Saturno. La sua temperatura di equilibrio sarebbe di circa 50 K (−223,2 °C; −369,7 °F).[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Exoplanet.eu.
- ^ a b SIMBAD.
- ^ a b Elaborazioni del gruppo di ricerca sugli esopianeti dell'Università di Kyoto.
- ^ X. Delfosse et al., p. 5, 2009.
- ^ X. Delfosse et al., p. 6, 2009.
- ^ M. Tuomi et al., p. 1556, 2014.
- ^ G. M. Kennedy et al., 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) X. Delfosse et al., The HARPS search for southern extra-solar planets XXXIII. Super-Earths around the M-dwarf neighbors Gl 433 and Gl 667C, in Astronomy & Astrophysics, vol. 553, A8, maggio 2013, p. 15, DOI:10.1051/0004-6361/201219013.
- (EN) Mikko Tuomi, Hugh R. A. Jones, John R. Barnes, Guillem Anglada-Escudé e James S. Jenkins, Bayesian search for low-mass planets around nearby M dwarfs – estimates for occurrence rate based on global detectability statistics, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 441, n. 2, 21 giugno 2014, pp. 1545-1569, DOI:10.1093/mnras/stu358.
- (EN) G. M. Kennedy et al., Kuiper belt analogues in nearby M-type planet-host systems, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 476, n. 4, giugno 2018, pp. 4584-4581, DOI:10.1093/mnras/sty492.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) CD-31 9113c -- Extra-solar Planet Candidate, in SIMBAD.
- (EN) GJ 433 c, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari, Exoplanet.eu.
- (EN) GJ 433 c, su ExoKyoto, Università di Kyoto. URL consultato il 4 ottobre 2019.