Halichoeres chrysus
Halichoeres chrysus | |
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esemplare giovanile (sopra) e adulto | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. chrysus |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres chrysus Randall, 1981 |
Halichoeres chrysus Randall, 1981 è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Pacifico e dell'est dell'oceano Indiano, in particolare da Isole Ryukyu[3], Mar Cinese Meridionale[4], Tonga, Filippine, Isola del Natale, Giappone, Indonesia e Australia[5]. Nuota fino a 30 m di profondità[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è allungato, leggermente compresso lateralmente e con la testa dal profilo appuntito. La lunghezza massima registrata è di 12 cm[5].
La colorazione non varia particolarmente nel corso della vita del pesce, ma rimane sempre gialla sul corpo, con leggere striature verdastre sulla testa[5]. I maschi si distinguono dalle femmine e dagli esemplari giovanili per il minor numero di macchie nere sulla pinna dorsale, infatti ne hanno una sola alla base. Femmine e giovani ne hanno tre, con il bordo azzurro o giallo pallido[6]. La pinna caudale è trasparente, le pinne pelviche sono corte, la pinna anale e la pinna dorsale sono basse e lunghe. Può presentare una macchia nera sulla testa[5]; la colorazione dei maschi adulti ha spesso sfumature e striature di altri colori, di solito verde e rosso o arancione[6].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sconosciuta ma probabilmente simile a quella delle altre specie del genere Halichoeres.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché è comune e ha un areale ampio[1]. Viene, non con particolare frequenza, catturato per essere allevata in acquario[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Choat, J.H. & Yeeting, B, Halichoeres chrysus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Halichoeres chrysus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ Randall, J.E.
- ^ Chen, Jeng-Ping; Jan, Rong-Quen; Shao, Kwang-Tsao.
- ^ a b c d (EN) Halichoeres chrysus, su FishBase. URL consultato il 19 aprile 2014.
- ^ a b John E. Randall, Gerald R. Allen, Roger C. Steene, p. 317.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John E. Randall, Gerald R. Allen, Roger C. Steene, Fishes of the Great Barrier Reef and Coral Sea, University of Hawaii Press, 1997.
- Randall, J.E, Two new Indo-Pacific labrid fishes of the genus Halichoeres, with notes on other species of the genus, in Pacific Science, vol. 34, n. 4, University of Hawaii Press.
- Gerald R. Allen, Field Guide to Marine Fishes of Tropical Australia and South-East Asia, Western Australian Museum, 2009, ISBN 9781920843397.
- Chen, Jeng-Ping; Jan, Rong-Quen; Shao, Kwang-Tsao, Checklist of reef fishes from Taiping Island (Itu Aba Island), Spratly Islands, South China Sea, in Pacific Science, vol. 51, n. 2, University of Hawaii Press, 1997, pp. 143-166.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Halichoeres chrysus
- Wikispecies contiene informazioni su Halichoeres chrysus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Halichoeres chrysus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 19 aprile 2014.