Jessikka Aro

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Jessikka Aro

Jessikka Aro (...) è una giornalista finlandese che lavora nell'ambito del giornalismo d'inchiesta sui fenomeni di propaganda politica sulla rete Internet.

Jessikka Aro lavora come giornalista per l'emittente Yle, la televisione pubblica del suo paese. Nel settembre 2014 ha iniziato un'inchiesta che si occupava del fenomeno dei troll che agiscono sul Web per la propaganda pro-Russia[1]. La serie di articoli che scaturì da questa indagine giornalistica le ha fatto ottenere, nel marzo 2016, il premio Lukas Bonniers Stora Journalistpris istituito dal gruppo Bonnier.

Le sue inchieste hanno dato la stura a una notevole reazione dagli stessi troll filo-russi[2]. In risposta al suo lavoro giornalistico è divenuta bersaglio di condotte intimidatorie quali chiamate sul telefono cellulare con rumore di colpi di pistola, oppure messaggi telefonici di testo firmati da suo padre, morto vent'anni prima[3]

Sempre nell'ambito della circolazione dell'informazione in rete, la Aro ha scritto articoli sul ruolo dei troll nel fenomeno della moderna guerra dell'informazione[4] e ha in progetto un libro sullo stesso argomento

.

Ha pubblicato un articolo sul giornale dell'European Peoples Party, di orientamento di sinistra, in cui parla delle molestie, da lei definite come "brutali", ricevute da russi, compresa la messa in circolazione, da parte di "siti fasulli" " e "troll di Twitter", di notizie calunniose su una sua dipendenza da droghe[5] Nel corso dell'estate 2016, ha raccolto oltre 30 000 dollari attraverso la piattaforma di crowdfunding Indiegogo[6].

  1. ^ (EN) Jessikka Aro, My Year as a Pro-Russia Troll Magnet, in Yle, 9 novembre 2015. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
  2. ^ (EN) Andrew Higgins, Russia’s ‘Troll Army’ Retaliates Against an Effort to Expose It, in New York Times, 31 maggio 2016, p. A1. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  3. ^ (EN) Nick Miller, Finnish journalist Jessikka Aro's inquiry into Russian trolls stirs up a hornet's nest, in Sydney Morning Herald, 13 marzo 2016. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Jessikka Aro, The cyberspace war: propaganda and trolling as warfare tools, in European View, vol. 15, n. 1, giugno 2016, pp. 121–132, DOI:10.1007/s12290-016-0395-5. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  5. ^ Jessikka Aro, The cyberspace war: propaganda and trolling as warfare tools, in European View, vol. 15, n. 1, giugno 2016, pp. 121–132, DOI:10.1007/s12290-016-0395-5. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  6. ^ (EN) Vladimir Putin's Troll Empire - The Book!, su Indiegogo.

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