Kenwa Mabuni
Kenwa Mabuni | |
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Nazionalità | Giappone |
Karate | |
Specialità | Shitō-ryū |
Ranking | Sōke, Fondatore dello Shitō-ryū |
Kenwa Mabuni (Shuri, 14 novembre 1889 – Tokyo, 23 maggio 1952) è stato un karateka e maestro di karate giapponese.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Kenwa Mabuni era pari livello con Funakoshi Gichin (fondatore dello stile Shotokan).
- Funakoshi Gichin imparò i kata da Kenwa Mabuni: Per espandere la sua conoscenza inviò il figlio Gigō per studiare i kata nel dōjō di Mabuni a Osaka.[1]
- Kenwa Mabuni, Motobu Chōki ed altri Okinawensi insegnarono attivamente il karate in Giappone prima che Gichin Funakoshi importasse "ufficialmente" il karate da Okinawa nelle isole principali del Giappone.
- Shitō-ryū (
糸 東 流 ) è una scuola di karate fondata da Kenwa Mabuni nel 1931.[2] Nel 1939 lo stile fu ufficialmente registrato alla Sede Centrale del Butoku Kai.[3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1889 a Shuri (ora sobborgo di Naha) ad Okinawa, Mabuni Sensei era un discendente della famosa famiglia Samurai Onigusukini. Forse a causa della sua costituzione debole, all'età di 13 anni, iniziò l'addestramento nell'arte dello Shuri-te (
Mabuni pubblicò diversi libri sull'argomento e continuò a sistematizzare il suo metodo di allenamento. Nei suoi primi anni sviluppò dei kata formali, ovvero Aoyagi e Meijō, per esempio, i quali furono designati specificatamente per l'autodifesa delle donne.[4] Forse più di ogni altro maestro del secolo scorso, Mabuni si dedicava alle tradizioni e alla storia del Karate-do con un contemporaneo sguardo al futuro, abbastanza per rendersi conto che si sarebbe potuto diffondere in tutto il mondo. Al giorno d'oggi lo Shitō-ryū riconosce le influenze di Itosu e di Higaonna: l'insieme dei kata dello Shito-ryū è infatti ancora spesso elencato in modo tale da mostrare entrambi i linguaggi.
Morì nel 1952. Gli successero i figli Kenei e Kenzo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mabuni, Kenei (2009): Empty Hand - The Essence of Budo Karate. Chemnitz: Palisander Verlag, p. 51. ISBN 978-3-938305-13-3
- ^ Shitoryu History, Sensei Tanzadeh Shitoryu Karate Do Cyber Academy Archiviato il 16 luglio 2012 in Archive.is.
- ^ Habersetzer, Gabrielle & Roland (2004): Encyclopédie des arts martiaux de l'Extrême-Orient, Ed. Amphora, Paris, p. 442. ISBN 978-2-85180-660-4
- ^ Mabuni, Kenei (2009): Empty Hand - The Essence of Budo Karate. Chemnitz: Palisander Verlag, p. 16. ISBN 978-3-938305-13-3
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kenwa Mabuni
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