La Mia Vita Violenta

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La Mia Vita Violenta
album in studio
ArtistaBlonde Redhead
Pubblicazione4 settembre 1995
Durata36:29
Dischi1
Tracce10
GenereIndie rock[1][2]
Math rock[2]
Art rock[2]
EtichettaSmells Like Records
ProduttoreBlonde Redhead
RegistrazioneThe Magic Shop, Walter Music, Random Falls (1995)
FormatiCD
Blonde Redhead - cronologia
Album precedente
(1995)
Singoli
  1. Flying Douglas / Harmony
    Pubblicato: febbraio 1995
  2. 10 Feet High / Valentine
    Pubblicato: giugno 1995
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[2]

La Mia Vita Violenta è il secondo album discografico della band statunitense Blonde Redhead, pubblicato nel 1995 dalla Smells Like Records.

Descrizione

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Il titolo del disco trae ispirazione dal romanzo Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini, a cui l'album è dedicato.

L'album è stato registrato nel periodo maggio-giugno 1995 da Edward Douglas presso tre diversi studi: il The Magic Shop, il Water Music ed il Random Falls. Il mixaggio è stato effettuato da John Sitek presso il Big House Studio. La copertina è Carissa Rodriguez e John Kelsey. Le foto della band sono di Stefano Giovannini.

Tracce

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Testi e musiche di Kazu Makino, Amedeo Pace e Simone Pace, eccetto dove indicato.

  1. (I Am Taking Out My Eurotrash) I Still Get Rocks Off – 3:40
  2. Violent Life – 3:51
  3. U.F.O. – 5:38
  4. I Am There While You Choke on Me – 1:56
  5. Harmony – 5:16
  6. Down Under – 4:09
  7. Bean – 4:37
  8. Young Neil – 1:12
  9. 10 Feet High – 4:38 (Kazu Makino, Amedeo Pace, Simone Pace, Maki Takahashi)
  10. Jewel – 3:22

Durata totale: 38:19

Formazione

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Gruppo
Altri musicisti
  • Tombi Thokchom - sitar in Harmony
  • Tada Hirano - tastiera in (I Am Taking Out My Eurotrash) I Still Get Rocks Off e I Am There While You Choke On Me

Note

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  1. ^ (EN) Nick Mirov, Blonde Redhead: In An Expression Of The Inexpressible, su Pitchfork. URL consultato il 4 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2001).
    «Their first two albums on Smells Like Records (which is run by Sonic Youth drummer Steve Shelley, naturally) were mostly dreamy, dark guitar washes with the occasional exploration into no- wave (a Moog squiggle here, a fractured rhythm there)-- pretty decent indie- rock fare by anyone's standards, but nothing to get too excited about»
  2. ^ a b c d (EN) Ken Taylor, La Mia Vita Violenta, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 aprile 2022.

Collegamenti esterni

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  Portale Musica
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