Lois Smith

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Lois Smith nel 2017

Lois Smith, pseudonimo di Lois Arlene Humbert (Topeka, 3 novembre 1930), è un'attrice statunitense, attiva in teatro, cinema e televisione a partire dagli anni cinquanta.

Figlia di William Oren (un dipendente di una compagnia telefonica morto nel 1950) e di Carrie Davis (conosciuta anche come Gottshalk)[1], si laureò presso l'Università del Washington e studiò recitazione insieme a Lee Strasberg all'Actors Studio di New York. Debuttò nel cinema nel 1955 nel film La valle dell'Eden, diretto da Elia Kazan. Prese poi parte a una lunga serie di pellicole, tra cui Cinque pezzi facili (1970), Voglio la libertà (1972), Gli amici di Georgia (1981), Attrazione fatale (1987), Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (1991), Gli anni dei ricordi (1995), Dead Man Walking - Condannato a morte (1995), Twister (1996) e In cerca d'amore (1999).

Attiva anche in televisione, prese parte a numerose soap opere come Destini, Somerset, Ai confini della notte, La valle dei pini) e serie drammatiche come Il dottor Kildare, The Practice - Professione avvocati, Law & Order - I due volti della giustizia, Law & Order - Unità vittime speciali, Law & Order: Criminal Intent, Grey's Anatomy e True Blood. Tra le sue apparizioni più recenti, quelle in film come Minority Report (2002) con Tom Cruise e Max von Sydow e in Angeli d'acciaio (2004) di Katja von Garnier[2]. Nel 2008 partecipò alla serie televisiva True Blood, nel ruolo di Adele Stackhouse, nonna della protagonista, mentre nel 2010 fu la madre di Tom Scavo nella serie Desperate Housewives. Apprezzata interprete teatrale, nel 2021 vince il Tony Award alla miglior attrice non protagonista in un'opera teatrale per la sua interpretazione in The Inheritance a Broadway.[3]

La Smith, che vive nell'Upper West Side di Manhattan (New York),[1] nel 1948 sposò l'insegnante Wesley Dale Smith, dal quale ebbe una figlia, Moon Elizabeth (1958). La coppia divorziò nel 1970.[4]

Lois Smith nel 1955

Riconoscimenti

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National Society of Film Critics

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  • 1970: Vincitrice del National Society of Film Critics Award per la migliore attrice non protagonista per Cinque pezzi facili
  • 1990: Candidatura al Tony Award per la migliore attrice protagonista in un'opera teatrale per Furore
  • 1996: Candidatura al Tony Award per la migliore attrice protagonista in un'opera teatrale per Buried Child
  • 2020: Vincitrice del Tony Award per la migliore attrice non protagonista in un'opera teatrale per The Inheritance

Drama Desk Award

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Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Lois Smith è stata doppiata da:

  1. ^ a b (EN) Biografia di Lois Smith, su filmreference.com, FilmReferences.com. URL consultato il 24 gennaio 2009.
  2. ^ Scheda di Lois Smith, su movieplayer.it. URL consultato il 24 gennaio 2009.
  3. ^ (EN) The Inheritance Star Lois Smith Becomes Oldest Person to Win Tony Award for Acting at 90, su Peoplemag. URL consultato il 24 agosto 2024.
  4. ^ Lois Smith Biography (1930-), su www.filmreference.com. URL consultato il 24 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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