Lustrascarpe
Un lustrascarpe è una persona che di professione lucida le scarpe altrui, generalmente sulla strada.[1] Un tempo diffuso in gran parte del mondo, il mestiere del lustrascarpe sta progressivamente scomparendo in Europa e nel Nord America, e oggi viene quasi sempre considerato un espediente più che un vero e proprio lavoro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Italia meridionale del dopoguerra e nel periodo delle grandi migrazioni dall'Italia verso gli Stati Uniti, chi si guadagnava da vivere facendo il lustrascarpe per le strade veniva talvolta chiamato sciuscià, termine derivato dalla corruzione e italianizzazione della denominazione inglese shoe-shiner.[2][3]
Fra i personaggi famosi di origine italiana di cui è noto che svolsero questo mestiere in gioventù ci sono, tra gli altri, Giuseppe Petrosino e Al Pacino.
Gli attrezzi da lavoro
[modifica | modifica wikitesto]Gli attrezzi del lustrascarpe consistono in una cassetta di legno dalla quale sporgono due sagome di legno, dove il cliente poggia i piedi, vari tipi di spazzole, lucido e anilina nera o marrone, a seconda del colore delle scarpe da lucidare.
A Caltanissetta, al tutto il 2015, ne sopravvivono solamente 2 dei 32 che esercitavano dell'immediato dopoguerra.[4] Qui da sempre il lustrascarpe, detto anche "lustrino", offre una poltrona al cliente per tutta la durata dell'operazione di pulitura.[5]
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]La prima persona ad essere mai stata fotografata fu un inconsapevole cliente di un lustrascarpe a Parigi nel 1838, il lungo tempo di esposizione non permise di ritrarre carrozze e persone che passavano ma unicamente un cliente di un lustrascarpe che rimase fermo abbastanza da diventare la prima persona mai immortalata in una foto.[6][7]
Rappresentazioni nel cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Sciuscià, film di Vittorio De Sica.
- Il segno di Venere, film di Dino Risi.
- L'immigrato, film con Charlie Chaplin.
- Miracolo a Le Havre, film di Aki Kaurismäki[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lustrascarpe: Definizione e significato di Lustrascarpe – Dizionario italiano – Corriere.it, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 22 febbraio 2013.
- ^ lustrascarpe, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ lustrascarpe - Dizionario italiano-inglese WordReference, su wordreference.com. URL consultato il 22 febbraio 2013.
- ^ Mestieri - Circolo Fotografico ASA25, su asa25.it. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
- ^ Foto Ultimo dignitoso lustrascarpe CALTANISSETTA, su siciliano.it. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Qual è stata la prima persona a essere fotografata?, in Focus.it. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ La prima foto di un essere umano - Il Post, in Il Post, 6 novembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ La Stampa - Nostalgia del lustrascarpe, su lastampa.it. URL consultato il 22 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Di Maggio, Progetto Sicilia, Milano, Fondazione Mudima, 2016, pp. 147-8, ISBN 978-88-86072-99-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lustrascarpe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rara foto del dopoguerra a Caltanissetta con i suoi "lustrini" davanti alla Chiesa di San Sebastiano, su flickr.com.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 26513 · LCCN (EN) sh85121729 · GND (DE) 4357131-1 · J9U (EN, HE) 987007538962905171 |
---|