Marocco (film 1930)
Marocco | |
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Marlene Dietrich in una foto promozionale | |
Titolo originale | Morocco |
Lingua originale | inglese, francese, spagnolo, arabo, italiano |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1930 |
Durata | 91 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | sentimentale, drammatico |
Regia | Josef von Sternberg |
Soggetto | Benno Vigny |
Sceneggiatura | Jules Furthman |
Produttore | Hector Turnbull (non accreditato) |
Casa di produzione | Paramount Publix Corporation |
Distribuzione in italiano | Paramount (1931) |
Fotografia | Lee Garmes, Lucien Ballard (non accreditato) |
Montaggio | Sam Winston |
Musiche | Karl Hajos |
Scenografia | Hans Dreier |
Costumi | Travis Banton |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
Doppiaggio originale (1931)
Ridoppiaggio (1980)
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Marocco (Morocco) è un film del 1930 diretto da Josef von Sternberg.
La pellicola mostrò per la prima volta sugli schermi un bacio lesbico.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Amy Jolly è una cantante di cabaret nel Marocco francese, che si innamora ricambiata del legionario Tom Brown, amante della moglie del capo della guarnigione che, per vendicarsi, spinge il marito a mandare Tom in una pericolosa spedizione nel Sahara. Ma Amy, lasciato il ricco amante pittore, seguirà l'amato legionario.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, prodotto dalla Paramount Pictures, fu girato con il titolo di lavorazione Amy Jolly dal 15 luglio al 18 agosto 1930 in California in diverse località: a Guadalupe Sand Dunes (Santa Barbara County), nell'Iverson Ranch di Chatsworth a Los Angeles, a Palmdale e negli studi della Paramount al 5555 Melrose Avenue a Hollywood.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito dalla Paramount che lo fece uscire in prima a New York il 14 novembre 1930. Nelle sale statunitensi uscì il 6 dicembre 1930.
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]Le date di uscita internazionali sono state:[3]
- 14 novembre 1930 negli Stati Uniti d'America (prima a New York)
- 6 dicembre 1930 negli Stati Uniti d'America (Morocco)
- 1931 in Germania (Marokko e Herzen in Flammen - titolo cinematografico)
- 2 gennaio 1931 in Francia (Morocco e Coeurs brûlés)
- 25 febbraio 1931 in Giappone (モロッコ?, Morokko)
- 2 marzo 1931 in Finlandia (Morocco e Marokko - titolo tv)
- 9 marzo 1931 in Danimarca (Marokko)
- 15 ottobre 1931 a Hong Kong
- 31 ottobre 1931 in Italia (Marocco)
- 26 dicembre 1931 in Portogallo (Marrocos)
- 1932 in Turchia (Yanik kalpler)
- 7 gennaio 1932 in Spagna (Marruecos)
- 25 gennaio 2004 in Repubblica Ceca (al Febio Film Festival)
- Austria (Marokko)
- Polonia (Maroko Grecia)
- Svezia (Marocko)
- Ungheria (Marokkó)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Ha ricevuto quattro candidature ai Premi Oscar 1931:
- Josef von Sternberg per il miglior regista;
- Marlene Dietrich per la miglior attrice;
- Lee Garmes per la miglior fotografia;
- Hans Dreier per la miglior scenografia.
Nel 1930 è stato indicato tra i migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures.
Nel 1992 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[4]
Citazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il film viene citato, utilizzando filmati di repertorio, in Le dee dell'amore (The Love Goddesses) documentario di Saul J. Turell del 1965.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Norma Redivo - Vittorio Guerriero (PDF), in Il dramma, n. 118, 15 luglio 1931, p. 3.
- ^ Maria Casalini (a cura di), Donne e cinema. Immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta, Roma, Viella, 2016, ISBN 978-88-6728-753-6.
- ^ (EN) Marocco (1930) Release Info, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 26 febbraio 2016.
- ^ (EN) National Film Registry, su loc.gov, National Film Preservation Board. URL consultato il 4 gennaio 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Buttafava, Sternberg, Il Castoro Cinema, Ed. La nuova Italia, settembre 1976.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Marocco
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marocco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Morocco, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Marocco, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Marocco, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Marocco, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Marocco, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Marocco, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Marocco, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Marocco, su FilmAffinity.
- (EN) Marocco, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Marocco, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) Marocco, su filmportal.de.
- Marocco / Marocco (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 176343882 · GND (DE) 4751450-4 · BNF (FR) cb144441443 (data) |
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