Mauro Conconi
Mauro Conconi (Milano, 6 dicembre 1815 – Milano, 14 maggio 1860) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Milano da Luigi e Maria Ferrario, fu zio di Luigi Conconi, architetto, incisore e pittore. La famiglia era originaria di Malnate, nel Varesotto.
Nel 1832, ancora liceale, entrò all'accademia di Brera dove fu allievo di Luigi Sabatelli e di Carlo Bellosio e divenne amico di Cherubino Cornienti. Alla fine degli studi si trasferì a Torino con il suo maestro Bellosio e con lui collaborò nel 1837 alle decorazioni dei castelli di Racconigi e di Pollenzo, commissionate dal re Carlo Alberto e nel 1840 a quelle dell'Armeria Reale di Torino.
Nel 1844 espose per la prima volta a Brera, presentando molte opere tra cui Rinaldo e Armida, oggi alla milanese Galleria d'arte moderna. Espose ancora a Brera nel 1847, 1851 e 1852. Nel 1854 eseguì l'affresco dell’Assunta nel Duomo di Lodi. Nel 1857 preparò la vetrata di Santa Tecla nell'arena dei leoni per la facciata del Duomo di Milano e gli fu commissionato un nuovo sipario per il Teatro alla Scala, mai realizzato in quanto l'incarico gli viene successivamente revocato: del suo lavoro restano due bozzetti, uno alla Galleria civica di Milano, il secondo al Museo teatrale alla Scala.
Morì quarantacinquenne a Milano nel 1860 e fu sepolto al cimitero di San Gregorio fuori da Porta Venezia, non più esistente.
Conconi « appartiene a quel gruppo di pittori del Milanese, giudicati minori, che pur non aderendo coscientemente alla querelle tra classici e romantici, ne sentirono comunque i fermenti, svecchiando molto prima i soggetti, in senso storico-nazionale, che non il linguaggio pittorico, spesso ancora legato ad una rigidezza formale ancora classicista »-[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'educazione della Vergine, olio, 1845, Chiesa prepositurale di San Martino, Malnate
- Rinaldo e Armida, olio, Galleria d'arte moderna, Milano
- Ritratto di Carlo Bellosio, olio, 1850, Galleria d'arte moderna, Milano
- Assunta, 1854, affresco, duomo di Lodi
- Santa Tecla nell'arena dei leoni, vetrata, 1857, duomo di Milano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anna Cambedda, Mauro Conconi, Dizionario Biografico degli Italiani, v. 27.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Mongeri, Mauró Conconi, pittore, 1815-1860 - commemorazione, Milano, Pietro Agnelli, 1861.
- Umberto Vallini, Mauro Conconi, pittore malnatese, «La Cava» VII, Varese, Macchione Editore, 2000.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mauro Conconi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Concóni, Mauro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Paolo Mezzanotte, CONCONI, Mauro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Concóni, Màuro, su sapere.it, De Agostini.
- Anna Cambedda, CONCONI, Mauro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 27, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1982.
- (DE) Mauro Conconi (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67330870 · ISNI (EN) 0000 0000 6683 8202 · BAV 495/331577 · CERL cnp00566289 · Europeana agent/base/138121 · ULAN (EN) 500095835 · GND (DE) 121742245 |
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