Coordinate: 42°27′06.12″N 13°31′24.96″E

Monte Portella

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Monte Portella
Il Monte Portella visto da Campo Pericoli.
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Abruzzo
Provincia  L'Aquila
Altezza2 388 m s.l.m.
Prominenza45 m
CatenaAppennino abruzzese
(Gran Sasso d'Italia)
Coordinate42°27′06.12″N 13°31′24.96″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Portella
Monte Portella

Il Monte Portella (la Portèlla[1] in aquilano, 2 388 metri s.l.m.[2]) è una cima dell'Appennino abruzzese, posta nella dorsale occidentale del massiccio del Gran Sasso d'Italia, all'interno del territorio comunale dell'Aquila: si affaccia sull'omonimo passo (2 256 metri s.l.m.) che separa geomorfologicamente la dorsale centrale da quella occidentale.

Origini del nome

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Il nome è un antico oronimo, probabilmente dovuto alla posizione della cresta in corrispondenza del valico tra Campo Imperatore e Campo Pericoli e, più in generale, tra il bacino di Assergi e quello di Pietracamela.[1]

La cima del Monte Portella dalla sommità di Campo Imperatore.

Il Monte Portella costituisce la cima di una breve cresta che si sviluppa a nord-ovest di Campo Imperatore. Dalla cima si ha un'ampia e panoramica veduta della conca aquilana e della valle del Vasto (a sud-ovest), della sottostante conca glaciale di Campo Pericoli e delle vette maggiori del massiccio — Corno Grande, Pizzo d'Intermesoli, Monte Corvo, Monte Aquila e Pizzo Cefalone — (a nord), nonché del vasto altopiano di Campo Imperatore (a sud-est).

Insieme al Monte Scindarella, posto sul versante opposto di Campo Imperatore, è considerata una delle vette del massiccio più facili da raggiungere, ed è pertanto anche luogo di passaggio per le ascensioni alle vette maggiori. Lungo la sua cresta, a circa metà strada tra il passo della Portella e la sella di Monte Aquila, si trova il rifugio Duca degli Abruzzi, il secondo costruito sul Gran Sasso, nel 1908, raggiungibile tramite un comodo sentiero dalla sommità di Campo Imperatore. Alle sue pendici è posta l'area sommitale di Campo Imperatore con la stazione di arrivo della funivia del Gran Sasso, l'Hotel Campo Imperatore, il giardino botanico Vincenzo Rivera e l'osservatorio Astronomico.

Accessibilità

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  1. ^ a b Antonio Sciarretta, Toponomastica dell'Appennino Abruzzese, su asciatopo.altervista.org. URL consultato il 25 luglio 2020.
  2. ^ Roberto Almagià, Gran Sasso d'Italia, in Enciclopedia Treccani, 1933. URL consultato il 5 luglio 2020.

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