Movimento Camphill
Il Movimento Camphill è un'organizzazione internazionale per la cura e l'assistenza di persone disabili, basata sui principi dell'antroposofia. Le sue comunità forniscono supporto per l'istruzione, l'occupazione e la vita quotidiana di adulti e bambini che presentano ritardi nello sviluppo, problemi di salute mentale o altri bisogni speciali.[1][2]
Oltre alle sue strutture educative e terapeutiche, di cui se ne contano attualmente cento in più di 20 paesi in tutto il mondo, il movimento Camphill comprende iniziative in altri ambiti sociali, come il lavoro per i rifugiati, la riabilitazione traumatologica e attività per gli anziani.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il movimento venne fondato nel 1939 a Kirkton House vicino ad Aberdeen, in Scozia, da un gruppo di giovani rifugiati ebrei, riuniti attorno al pediatra viennese Karl König e a sua moglie Tilla.[4][5] Il loro obiettivo era costruire delle comunità ispirate all'antroposofia, in grado di offrire a bambini con bisogni speciali un ambiente in cui crescere e lavorare in maniera salutare.[3]
Karl König intendeva seguire idealmente l'esempio dei cavalieri templari, sfuggiti alla persecuzione dell'Inquisizione medievale, per salvare come costoro il seme spirituale sorto nell'Europa centrale, mettendolo al riparo dalla devastazione bellica e sviluppandone soprattutto l'aspetto pratico e curativo.[3] Successivamente, nel giugno 1940, i fondatori del movimento trasferirono la loro comunità nel complesso residenziale Camphill, situato nella zona di Milltimber, un sobborgo di Aberdeen, da cui trae origine il nome.[3]
Dopo la fine della guerra, la prima comunità riuscì progressivamente ad espandersi nei dintorni, sicché il suo antico complesso è diventato attualmente un campus della Camphill School di Aberdeen,[6] nella cui area si trovano sei comunità Camphill.[7] La scuola ha ricevuto eccellenti valutazioni governative,[8] in particolare un accreditamento nell'ambito dell'autismo da parte della National Autistic Society.[9]
Complessivamente, ci sono oggi nel mondo oltre cento comunità sparse in più di 20 nazioni, principalmente in Europa, ma anche in Nord America e Africa meridionale.[10][11][12] Tra i vari riconoscimenti, il villaggio di Botton, situato nel North Yorkshire in Inghilterra, ha ricevuto un premio sostenibilità nel 2005, per la dedizione della comunità all'etica dello sviluppo sostenibile.[13]
Principi ispiratori
[modifica | modifica wikitesto]La filosofia del movimento Camphill si ispira ai principi educativi e sociali delineati dall'antroposofo Rudolf Steiner (1861-1925), secondo il quale «uno spirito e un destino perfettamente formati appartengono a ogni essere umano».[14]
Karl König riteneva in particolare che a nessun essere umano fosse precluso il possesso di una sana personalità indipendentemente dalle proprie caratteristiche fisiche, comprese quelle che denotano una disabilità mentale o dello sviluppo, e che il ruolo della scuola fosse appunto quello di riconoscere, nutrire ed educare questo sé essenziale.[15]
Nelle comunità tradizionali Camphill, simili a villaggi, le persone con gravi e spesso multiple disabilità mentali, emotive o fisiche, di solito vivono insieme alle famiglie dei loro assistenti. Trovano impiego in aziende dedite all'agricoltura biodinamica, nelle cucine o in laboratori artigianali. L'assistenza loro rivolta mira a metterle in condizione di condurre un'esistenza il più indipendente possibile secondo le loro capacità.[3]
La vita all'interno delle comunità Camphill viene gestita a partire dalla visione cristiana e antroposofica dell'uomo, secondo cui ogni persona, con o senza disabilità, ha diritto a una vita soddisfacente da condurre in libertà e dignità.[16] L'organizzazione delle strutture è stata spesso adattata alle condizioni e alle leggi locali, ma fondamentalmente si cerca di sviluppare e coltivare consapevolmente tutti gli ambiti della vita attraverso l'antroposofia. Ciò avviene attraverso l'arte, l'apprendimento costante, le feste religiose e stagionali, una dieta sana e, se possibile, l'accesso a una medicina potenziata dal punto di vista antroposofico, comprendente terapie e applicazioni specifiche come l'euritmia, la musicoterapia e il massaggio ritmico.[17]
I bambini vengono istruiti e assistiti principalmente in scuole educative speciali a carattere domestico. Oltre alla formazione scolastica, i giovani hanno l'opportunità di acquisire abilità pratiche nei laboratori, nell'agricoltura e nell'orticoltura, affinché siano messi in grado non di diventare produttivi, ma di scoprire i propri talenti e interessi. Agli adulti vengono invece offerte significative possibilità di impiego nella panetteria, nella tessitura, nella ceramica e in altre forme di artigianato.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kristin E. Holmes, At Camphill Kimberton, crafting a different way to live, su inquirer.com, The Philadelphia Inquirer, 4 ottobre 2013.
- ^ (EN) Sito ufficiale del movimento Camphill, su camphill.net. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2015).
- ^ a b c d e f (DE) Camphill-Gemeinschaft, su anthrowiki.at.
- ^ Robin Jackson, The role of social pedagogy in the training of residential child care workers, "Journal of Intellectual Disabilities", vol. 10, n. 1, pp. 61-73 (2006).
- ^ Holistic Special Education: Camphill Principles and Practice, Floris Books, Edimburgo, 2006.
- ^ (EN) Camphill Rudolf Steiner Schools, su camphillschools.org.uk, 23 marzo 2008.
- ^ (EN) Report Demonstrates Standards of Excellence at Aberdeen Special Needs School, su prpartnership.co.uk, comunicato stampa, 12 settembre 2007. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2007).
- ^ (EN) Inspectorate of Education, Inspection Report: Camphill Rudolf Steiner Schools, su hmie.gov.uk, 12 settembre 2007. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
- ^ (EN) Autism Services Directory: Camphill School Aberdeen, su autism.org.uk, 23 marzo 2008.
- ^ Todd Saunders, Ecology and Community Design: Lessons from Northern European Ecological Communities, "Alternatives Journal", vol. 22, Apr/May 1996.
- ^ Robin Jackson, The birth of the worldwide Camphill Movement in the North of Scotland, in Northern Scotland, 10(2), 2019, pp. 157-187..
- ^ Robin Jackson, The influence of Moravian Brethren religious thought and practice on the development of Camphill communities, in Communal Societies, vol. 37, 2017, pp. 25-51.
- ^ "The Deputy Prime Minister's Award", Learning Disability Practice, § 9.2, 26(1), marzo 2006.
- ^ Rebecca Busalle, Cornelius Pietzner, Stephan Rasch, The life of the soul, "Aperture", n. 144, 26(10), 1996.
- ^ Marga Hogenboom, Living with Genetic Syndromes Associated with Mental Disability, Jessica Kingsley Publishers, 2001.
- ^ (DE) Der Freundeskreis Camphill, su freundeskreis-camphill.de.
- ^ Massaggio ritmico antroposofico, su rme.ch, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Henning Hansmann, L'educazione nella comunità Camphill, trad. it. di J. Orefice, Milano, Filadelfia, 1995.
- Karl König, Das Seelenpflege-bedürftige Kind. Vom Wesen der Heilpädagogik, Stoccarda, Freies Geistesleben, 2008.
- Karl König, Camphill. Ursprung und Ziele einer Bewegung, Stoccarda, Freies Geistesleben, 2019.
- Rudolf Steiner, Heilpädagogischer Kurs. Zwölf Vorträge für Ärzte und Heilpädagogen, conferenza tenutasi a Dornach, 1924 (O.O. 317) ISBN 3-7274-3171-7.
- Rudolf Steiner, L'educazione dei figli, a cura di Giovanna Chiantelli, Mondadori, 2007.
- Carlo Pietzner, Aspekte der Heilpädagogik. Beiträge aus der Arbeit der Camphill-Bewegung, Stoccarda, Freies Geistesleben, 1969.
- Aa.Vv., Camphill. 50 Jahre Leben und Arbeiten mit Seelenpflege-bedürftigen Menschen, a cura di Cornelius Pietzner, Stoccarda, Freies Geistesleben, 1991 ISBN 3-7725-1081-7.
- Julia Bort, Heilende Erziehung. Vom Wesen seelenpflege-bedürftiger Kinder und deren heilpädagogischer Förderung, Arlesheim, Natura, 1956; Stoccarda, Freies Geistesleben, 1998 ISBN 3-7725-1257-7.
- Thomas J. Weihs, Das entwicklungsgestörte Kind. Heilpädagogische Erfahrungen in der therapeutischen Gemeinschaft, Stoccarda, Freies Geistesleben, 1974 ISBN 3-7725-1209-7.
- Rüdiger Grimm, Die therapeutische Gemeinschaft in der Heilpädagogik. Das Zusammenwirken von Eltern und Heilpädagogen, Freies Geistesleben, 1991 ISBN 3-7725-1203-8.
- Robin Jackson, Holistic Special Education: Camphill principles and practice, Edimburgo, Floris Books, 2006.
- Robin Jackson, The origin of Camphill and the social pedagogic impulse, "Educational Review", 63(1), pp. 95-104 (2011).
- Robin Jackson, The Austrian provenance of the worldwide Camphill Movement, "Journal of Austrian Studies", 46(4), pp. 23-40 (2013).
- Robin Jackson, Camphill communities: the agricultural impulse, "Relational Child and Youth Care Practice", 26(2), pp. 35-41 (2013).
- Robin Jackson, Discovering Camphill: New perspectives, research and developments, Floris Books, 2011.
- Friedwart Bock, The Builders of Camphill: Lives and Destinies of the Founders, Floris Books, 2004 ISBN 9780863154423.
- Johannes M. Surkamp, The Lives of Camphill: An Anthology of the Pioneers, Rudolf Steiner Press, 2007 ISBN 978-0863156076.
- Cornelius Pietzner, A Candle on the Hill: Images of Camphill Life, prefazione di Laurens Van der Post, Floris Books, 1990 ISBN 978-0863151019.
- Carlo e Cornelius Pietzner, Wanda Root, Village Life: The Camphill Communities, Simon & Schuster, 1987 ISBN 978-0887080302.
- Daniel McKanan, Camphill and the Future: Spirituality and disability in an evolving communal movement, University of California Press, 2020
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Movimento Camphill
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale del movimento Camphill, su camphill.net. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2015).
- (EN) Sito ufficiale della Comunità Camphill inglese, su camphill.org.uk.
- (EN) Istituto ufficiale Karl König, su karlkoeniginstitute.org.
- Comunità per persone con bisogni speciali, su artemedica.it, Arte Medica. URL consultato il 3 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
- Alberto Flores d'Arcais, Nel villaggio steineriano che cura i disabili fabbricando candele, su espresso.repubblica.it, L'Espresso, settembre 2019.
- (DE) Camphill-Gemeinschaft, su anthrowiki.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142408452 · LCCN (EN) n86001937 · BNF (FR) cb14584083q (data) |
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