Nicola Porro
Nicola Porro (Roma, 27 settembre 1969[1]) è un giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano, vicedirettore de il Giornale[2] e conduttore di programmi televisivi di approfondimento giornalistico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di origine pugliese, discende da un'antica famiglia aristocratica latifondista, i Porro. Sua madre era psicologa e suo padre agricoltore. [3]
Dalla prima elementare al diploma liceale ha studiato all'Istituto Massimiliano Massimo. Laureato in economia e commercio con 110 e lode presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi in tecnica industriale e commerciale, grazie a una borsa di studio ha partecipato a un corso di Business Case Discussion all'Università di Harvard e a un corso sulla specializzazione finanziaria delle società di leasing presso la SDA Bocconi School of Management.[4]
Nel 1994 divenne portavoce di Antonio Martino, Ministro degli esteri durante il primo governo Berlusconi.[5] È giornalista professionista dal 1997.[6]
Precedentemente ha lavorato per tre anni[quando?] al quotidiano Il Foglio, dove ha curato Il Foglio Finanziario. Ha collaborato con il Corriere Economia, dove gestiva la rubrica Visi pallidi. All'inizio della carriera[quando?] ha lavorato nella redazione per i programmi economici Re Mida e Quadrante economico, in onda su Mediaset, per la quale ha creato nel 2000 i programmi del canale di all-news finanziarie CFN-CNBC.[7]
Divenuto firma del ''Giornale'' nel 2003, ricopre il ruolo di vice-direttore vicario. Sul quotidiano si occupa di editoriali e delle rubriche ''Biblioteca liberale'' e ''Zuppa di Porro'', quest'ultima incentrata sull'economia.[8]
Nel 2010 è stato membro degli Amici della domenica, giuria del Premio Strega.[9]
Da settembre 2011 a giugno 2013 ha condotto il programma In onda su LA7 insieme a Luca Telese.[10] Dopo il licenziamento da LA7 nel luglio 2013 Porro passa a Rai 2, diventando il conduttore e autore del nuovo programma d'approfondimento Virus - Il contagio delle idee, in onda in prima serata fino al 2016.
Dal 2014 al 2016 ha insegnato Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico all'Università IULM di Milano in qualità di professore a contratto.[11]
Nel 2015 fonda il sito di opinione ''nicolaporro.it'' che, oltre a pubblicare la sua rassegna stampa quotidiana (''La zuppa di Porro'', dal nome della sua rubrica sul ''Giornale''), ospita gli interventi di diversi collaboratori dell'area liberal-conservatrice, diventa un testata giornalistica dal 20 aprile 2021.[12]
Il 21 giugno 2016 ufficializza il passaggio a Mediaset dal 1º luglio dello stesso anno, occupandosi della conduzione di Matrix, che va in onda per due volte alla settimana in seconda serata su Canale 5 dal 2016 fino al 2019. Inoltre nella stagione 2017-2018 conduce 105 Matrix, un programma radiofonico in onda ogni giorno alle ore 19 su Radio 105, insieme alla co-conduttrice della trasmissione televisiva Greta Mauro.
Dal 17 settembre 2018 conduce un nuovo programma di approfondimento politico su Rete 4, Quarta Repubblica, in onda ogni lunedì in prima serata. In occasione di elezioni elettorali conduce diversi speciali del programma, come "La notte Americana", dedicato alle elezioni americane che vedevano protagonisti Donald Trump e Joe Biden. Il 12 e 13 giugno del 2023 conduce con Paolo del Debbio e Cesara Buonamici, in simulcast sulle tre Reti Mediaset, due trasmissioni speciali sulla morte di Silvio Berlusconi.[13] Il 25 giugno conduce uno speciale sul tentato golpe in Russia.[14]
Nel 2021 inaugura una serie di incontri, intitolati LaRipartenza, con panel dedicati alle imprese e ai manager più importanti dell'economia italiana, che è arrivata alla settima edizione. Le manifestazioni si sono tenute al Teatro Petruzzelli a Bari, agli Ibm studios di Milano e all'Istituto Marangoni di Miami.[15]
Ad aprile del 2023 acquisisce in società la casa editrice Liberilibri con lo scopo di ampliare il suo sito e contrastare il "conformismo dilagante che ha i tratti di un totalitarismo bonario".[16][17][18]
Parallelamente a Quarta Repubblica, dal 4 settembre al 22 dicembre 2023, dal lunedì al venerdì sempre su Rete 4, conduce Stasera Italia.[19]
Dal 12 novembre 2024 presenta anche in seconda serata il programma settimanale Red Pill, programma serale di Atlantico Quotidiano (il nome fa riferimento a una metafora ripresa dal film Matrix del 1999 di Andy e Larry Wachowski, metafora ripresa dallo slang internettiano della comunità incel e MGTOW per cui la "pillola rossa" rappresenta l'atto di aprire gli occhi sul mondo in contrapposizione a quella blu che mantiene l'individuo addormentato in linea col "mainstream")[20].
Pensiero politico
[modifica | modifica wikitesto]Da un punto di vista politico, Nicola Porro si è definito liberale di destra, liberista, libertario per "un'economia senza tasse"[21] ed è stato definito anche anarcocapitalista [22]; sul tema delle tasse ha scritto un saggio Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi[23]. Ha affermato che le disuguaglianze economiche e sociali facciano "bene" nel suo libro La disuguaglianza fa bene: Manuale di sopravvivenza per un liberista.[24]
È critico riguardo la legge sulla par condicio, ritenendola "folle" e sostanzialmente liberticida.[25] Ha criticato duramente la gestione della pandemia COVID-19 in Italia e in particolar modo la misura dello stato di emergenza[26], il lockdown[27] (criticando l'allora premier Giuseppe Conte in un'intervista faccia a faccia a Quarta Repubblica[28]) e il green-pass[29][30] e l'allora ministro della salute Roberto Speranza[31][32] mentre ha espresso approvazione per il primo ministro inglese Boris Johnson e la sua gestione.[33] Inoltre si esprime contrario a qualsiasi obbligo di vaccino.[34] Ha criticato le azioni dell'Unione europea riguardo la fornitura di gas da paesi terzi a seguito dell'invasione dell'Ucraina e riguardo il tetto al prezzo del gas.[35][36] Non gli piace la lettera "schwa" (ə) e l'asterisco e ha criticato il loro utilizzo a scopo inclusivo come ad esempio quello da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella per i comunicati ufficiali.[37] Si oppone alle quote rosa, criticando l'introduzione di esse con la legge del 12 luglio 2011, n. 120[38] nei consigli di amministrazione delle aziende.[39] Ha in più occasioni criticato le istanze femministe e a seguito dell'omicidio di Giulia Cecchettin nel novembre 2023 ha affermato che il femminicidio e la società patriarcale non esistono e che il patriarcato non c'entrerebbe nulla coi femminicidi affermando inoltre che il termine patriarcato verrebbe utilizzato per attaccare la destra politica e screditare gli uomini[40]. È molto critico della politica ambientalista secondo lui ormai considerata una "religione".[41][42] Sostiene inoltre la tesi del giornalista Giulio Meotti a riguardo della presunta teoria del gender per cui sarebbe un'ideologia creata per far decadere la società Occidentale.[43]
È stato molto critico nei confronti di alcune misure di politica economica adottate nel primo anno di governo Meloni, disapprovando in particolare la tassa sugli extra-profitti delle banche, il tetto alle tariffe sulle compagnie aeree proposta dal ministro Adolfo Urso e l'iniziativa del ministro Daniela Santanchè volta a limitare e l'utilizzo degli affitti brevi.[44][45][46] Ha criticato il fisico Giorgio Parisi per aver dichiarato che la crisi della sanità italiana è legata al cambiamento climatico.[47]
Ammira molto il politico ed economista Antonio Martino[48] e il Presidente della Repubblica Argentina Javier Milei.[49] Ha scritto articoli dedicati all'economista della scuola austriaca Murray Rothbard e all'anarcocapitalismo, oltre ad aver recensito positivamente le opere di Ayn Rand.[50][51] La sua testata giornalistica – nella sezione Atlantico Quotidiano – ha dedicato vari articoli alla filosofia del libertarismo di destra del Mises Institute, promuovendo i testi anarcocapitalisti: The Case for Privatization – of Everything (lett. "Il caso della privatizzazione di tutto")[52] e Difendere l'indifendibile[53] di Walter Block.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È sposato con Allegra Galimberti e ha due figli: Ferdinando e Violetta.[54] Gestisce ad Andria, insieme al fratello Gian Michele, un'azienda agricola di famiglia dove produce vino e olio.
Procedimenti giudiziari e controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 è stato oggetto di indagini giudiziarie, disposte dalla Procura di Napoli nei suoi confronti, per violenza privata nei confronti della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, a causa di alcune intercettazioni riguardanti alcune sue conversazioni con il portavoce di Marcegaglia, Rinaldo Arpisella.[55] Nel 2016 Porro viene assolto dall'accusa perché "il fatto non sussiste".[56]
Nel giugno 2020, durante la trasmissione Quarta Repubblica condotta da Porro, fu trasmessa una registrazione audio del giudice, allora defunto, Amedeo Franco toga a latere del processo di Cassazione a Silvio Berlusconi, che avrebbe riferito al cavaliere giudizi aspri e negativi sulla sentenza dell’agosto 2013. Dopo la messa in onda dell’audio seguirono una serie di articoli su diverse testate nazionali che parlarono di «metodi vigliacchi», «processo fasullo», «sentenza pilotata», «complotto», «la magistratura ha fatto un lavoro sporco», «plotone d'esecuzione». Dopo questi eventi il giudice Antonio Esposito presentò querela per diffamazione aggravata contro una decina di persone tra cui Anna Maria Bernini, Vittorio Feltri, Piero Sansonetti, Fabrizio Cicchitto, Pietro Senaldi, Alessandro Sallusti e Nicola Porro.[57][58]
Il 22 maggio 2023 l'Ordine dei giornalisti apre un provvedimento disciplinare nei suoi confronti con l'accusa di aver intervistato la viceministra degli esteri ucraina Emine Dzhaparova a Quarta Repubblica senza contraddittorio. Il consiglio di disciplina dell'ordine, in autotutela il 24 maggio, decide di cancellare procedimento e annullare la convocazione del giornalista.[59][60]
Il 28 giugno 2023 viene condannato in primo grado dal tribunale di Milano per diffamazione ai danni di Nanni Delbecchi giornalista de Il Fatto Quotidiano pagando un risarcimento di 16 mila euro.[61]
Giornali
[modifica | modifica wikitesto]- L'Opinione (1989 - 1994)[62][63]
- Il Foglio (1995 - 2000)[62][63]
- Corriere Economia[62]
- Il Mondo
- il Giornale (2003 - in corso)[62][63]
- Nicolaporro.it (2015 - in corso)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- In onda (LA7, 2011-2013)
- Virus - Il contagio delle idee (Rai 2, 2013-2016)
- Matrix (Canale 5, 2016-2019)
- Quarta Repubblica (Rete 4, dal 2018)
- Speciale Matrix (Canale 5, 1º maggio 2020, 24 febbraio 2023)
- Stasera Italia (Rete 4, 2023)
Radio
[modifica | modifica wikitesto]- Prima pagina su Rai Radio 3
- Matrix 105 su Radio 105
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Cervi-Nicola Porro, Sprecopoli. Tutto quello che non vi hanno mai detto sui nuovi sprechi della politica, Collana Frecce, Milano, Mondadori, 2007.
- La disuguaglianza fa bene. Manuale di sopravvivenza per un liberista, Collana Le onde, Milano, La nave di Teseo, 2016, ISBN 978-88-934-4048-6.
- Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi, Milano, La nave di Teseo, 2019, ISBN 978-88-939-5032-9.
- Il padreterno è liberale. Antonio Martino e le idee che non muoiono mai, Segrate, Piemme, 2022, ISBN 978-88-566-8658-6.
- Gli Altarini della Sinistra, 2023
- La grande bugia verde, 2024
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Treccani.it.
- ^ Sallusti arrestato al Giornale. La polizia lo scorta a casa ma lui "evade". Poi torna ai domiciliari, la Repubblica, 1º dicembre 2012. URL consultato il 12 ottobre 2013.
- ^ Antonella Silvestri, Con moglie e figli in giro per il mondo, in TV Sorrisi e Canzoni, 10 settembre 2024, p. 23.
- ^ Manuela Bortolotto, Chi è Nicola Porro: biografia, carriera e vita privata del giornalista, su Napolike.it, 1º giugno 2023. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ Biografia - Nicola Porro, in Nicola Porro. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Annuario dei giornalisti italiani 2010 (PDF), su annuariogiornalistiitaliani.it (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2009).
- ^ Cfn, l'open day oggi a piazza Affari, su milanofinanza.it (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
- ^ La carriera giornalistica e televisiva di Nicola Porro, su www.libero.it. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ Chi assegna il premio? Ecco la setta dei giurati, su ilGiornale.it, 13 aprile 2010. URL consultato il 25 giugno 2023.
- ^ Partono i programmi d'informazione dell'autunno 2011: la novità di Santoro in primo piano, su primaonline.it, 13 settembre 2011.
- ^ Porro Nicola, su iulm.it, IULM. URL consultato il 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2016).
- ^ Chi siamo, su Nicola Porro. URL consultato il 24 aprile 2024.
- ^ Silvio Berlusconi morto, Mediaset cambia la programmazione, su Tgcom24, 12 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ Russia, la programmazione straordinaria di domenica 25 giugno per seguire gli sviluppi, su Spettacolo Fanpage. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ La Ripartenza: liberi di pensare / 7-8 luglio 2023 a Bari, su La Ripartenza: liberi di pensare. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ Nicola Porro, Cari commensali, ecco perché ho acquisito Liberilibri, su Nicola Porro, 28 aprile 2023. URL consultato il 1º maggio 2023.
- ^ Nicola Porro acquisisce (in società) la Liberilibri, su ilGiornale.it, 28 aprile 2023. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro acquisisce la casa editrice Liberilibri, su Tgcom24, 27 aprile 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ Stefano Gradi, Nicola Porro torna con "Stasera Italia" e "Quarta Repubblica", su TV Sorrisi e Canzoni, 4 settembre 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
- ^ Atlantico Quotidiano, Parte Red Pill, per chi non si accontenta della “pillola blu” del mainstream, su Nicola Porro, 12 novembre 2024. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ Nicola Porro: l'economia senza tasse, su arcosrl.info, 7 febbraio 2019.
- ^ Riccardo Mastrorillo, Di questi tempi mi fanno sorridere certi sedicenti liberisti, su ilfattoquotidiano.it, 18 giugno 2020.
- ^ Nicola Porro, Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi, La nave di Teseo, 2019, ISBN 978-8893950329.
- ^ Nicola Porro, La disuguaglianza fa bene: Manuale di sopravvivenza per un liberista, collana Le onde, La nave di Teseo, 2016, ISBN 9788893440486.
- ^ Marco Castoro, Intervista a Nicola Porro: “Par condicio legge contra personam”, su marcocastoro.it, 12 febbraio 2020.
- ^ Redazione, Stato d’emergenza, ecco come ha violato la Costituzione - Redazione, su Nicola Porro, 10 novembre 2021. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, Covid, torna l’incubo: non provate a rifare i lockdown, su Nicola Porro, 29 dicembre 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ "Mi scusi, ora posso?". Faccia a faccia Porro-Conte sul lockdown, su ilGiornale.it, 13 settembre 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Il pasticcio del green pass, su ilGiornale.it, 21 luglio 2021. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Redazione, Buon compleanno green pass: un anno di libertà negate - Redazione, su Nicola Porro, 6 agosto 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, Ancora bugie per chiuderci fino a giugno, su Nicola Porro, 25 marzo 2021. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Redazione, Lockdown e vaccini: le menzogne di Speranza in tv - Redazione, su Nicola Porro, 13 febbraio 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Redazione, Bye Bye restrizioni: Boris Johnson cancella il green pass - Redazione, su Nicola Porro, 19 gennaio 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, Perché dico no al vaccino obbligatorio, su Nicola Porro, 29 dicembre 2020. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Il disastro a un passo, su ilGiornale.it, 3 ottobre 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, Vi spiego perché mettere il tetto al prezzo del gas è una follia, su Nicola Porro, 24 giugno 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, Nardella, ma che schifo: arriva l’asterisco stile “Murgia”, su Nicola Porro, 9 marzo 2023. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Camera.it - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare, su leg16.camera.it. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Le quote della Scemenza – il Blog di Nicola Porro, su blog.ilgiornale.it. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, No, non mi sento colpevole per la morte di Giulia Cecchettin, su Nicola Porro, 20 novembre 2023. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ Nicola Porro, Basta dittatura green: io voglio mangiare ciccia e latticini, su Nicola Porro, 7 febbraio 2023. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ La religione del clima e i nostri sensi di colpa, su ilGiornale.it, 5 luglio 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Ma si può credere a una teoria del "genere"?, su ilGiornale.it, 20 novembre 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ Perché su affitti brevi e voli aerei questo governo non mi piace, su ilGiornale.it, 9 settembre 2023. URL consultato il 13 novembre 2023.
- ^ Nicola Porro, Tassa extra profitti banche, il governo vara un decreto socialista, su Nicola Porro, 8 agosto 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
- ^ Nicola Porro, Prezzi degli aerei, perché la misura è sbagliata, su Nicola Porro, 10 agosto 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
- ^ Nicola Porro, Parisi: “Crisi della sanità colpa del clima”. E gli hanno dato pure il Nobel, su Nicola Porro, 5 aprile 2024. URL consultato il 24 aprile 2024.
- ^ Un uomo senza padroni una spanna avanti a tutti, su ilGiornale.it, 6 marzo 2022. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro, La rivoluzione di Javier Milei, su Nicola Porro, 23 dicembre 2023. URL consultato il 24 aprile 2024.
- ^ Nicola Porro, L’anarco-liberismo secondo Rothbard, su Fondazione Luigi Einaudi, 11 maggio 2017. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ Nicola Porro, Capitalismo. L’ideale sconosciuto (Ayn Rand), su Nicola Porro, 4 luglio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ Andrea Venanzoni, Privatizzare tutto: incubo dei “benecomunisti” ma unica difesa dall’invadenza dello Stato - Andrea Venanzoni, su Nicola Porro - Atlantico Quotidiano, 23 maggio 2022. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ Matteo Milanesi, “Difendere l’indifendibile”, di Walter Block: alle radici del libertarismo - Matteo Milanesi, su Nicola Porro - Atlantico Quotidiano, 1º maggio 2021. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- ^ Redazione DonnaPOP, Allegra Galimberti, chi è la moglie di Nicola Porro? Età, figli, padre, moda, foto, Instagram, su DonnaPOP, 1º ottobre 2021. URL consultato il 27 giugno 2023.
- ^ Diego Motta, Marcegaglia nel mirino. Il Giornale sotto accusa, in Avvenire, 8 ottobre 2010. URL consultato il 18 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2010).
- ^ Luciano Capone, Rotoloni Woodcock, in Il Foglio, 24 settembre 2016.
- ^ Nicola Porro querelato insieme a Rete 4: l'accusa di Antonio Esposito, su notizie.it. URL consultato il 12 marzo 2024.
- ^ Chiesto il processo per 14 tra giornalisti e politici: “Diffamarono il giudice Esposito” per avere condannato Berlusconi, su lastampa.it. URL consultato il 12 marzo 2024.
- ^ Colpevole di intervista: l'Ordine dei giornalisti processa Porro, su ilGiornale.it, 22 maggio 2023. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Porro nei guai con l'ordine dei giornalisti. Intervista senza contraddittorio, su Affaritaliani.it, 23 maggio 2023. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Nicola Porro condannato per diffamazione nei confronti di Nanni Delbecchi del Fatto Quotidiano: la sentenza, su notizie.virgilio.it, 28 giugno 2023. URL consultato il 30 giugno 2023.
- ^ Salta a: a b c d Biografia - Nicola Porro, su nicolaporro.it. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ Salta a: a b c Linkedin - Nicola Porro, su linkedin.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Nicola Porro
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicola Porro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nicolaporro.it.
- Porro, Nicola, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Nicola Porro, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Nicola Porro, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Zuppa di Porro - Blog di Nicola Porro
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69002704 · ISNI (EN) 0000 0000 3673 0081 · SBN CFIV045820 · LCCN (EN) n85315282 · BNF (FR) cb123438628 (data) · J9U (EN, HE) 987007446264205171 |
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