Noe Itō
Noe Itō (
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni ed istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Itō nacque nell'isola di Kyūshū, vicino Fukuoka, il 21 gennaio 1895[1]. A 14 anni iniziò a lavorare per l'ufficio postale e l'anno dopo si trasferì a Tokyo per frequentare la scuola superiore femminile di Ueno.
Nell'estate del suo quinto anno alla Ueno, tramite l'interessamento di uno zio, si sposò con un uomo di nome Fukutarō. Itō acconsentì al matrimonio perché Fukutarō era appena ritornato dall'America, dove sperava di recarsi anche lei, avendo confidato alla sorella che una volta raggiunto il paese l'avrebbe lasciato. Questo non avvenne: la coppia rimase in Giappone, e lo scontento di Itō divenne ancora più profondo quando suo marito non supportò i suoi interessi in campo educativo – cosa che, invece, era parte del loro accordo matrimoniale.
Mentre frequentava la Ueno, strinse amicizia con il suo insegnante di inglese, Jun Tsuji. L'uomo le fece da confidente durante il matrimonio e le consentì di restare con lui quando sarebbe dovuta tornare a casa dal marito, con conseguenze distruttive per la sua educazione. Con il supporto di Tsuji, Itō pose fine al suo matrimonio e proseguì con la sua formazione.
Attivismo politico
[modifica | modifica wikitesto]Nel marzo 1912 Itō si diplomò alla scuola superiore femminile di Ueno. Nel 1915 si unì alla Bluestocking Society (
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Nel caos che seguì il grande terremoto del Kantō del 16 settembre 1923, secondo la scrittrice e attivista Harumi Setouchi, Itō, Ōsugi e il suo nipotino di 6 anni vennero arrestati, percossi a morte e gettati in un mulino abbandonato da uno squadrone della polizia militare guidato dal generale Masahiko Amakasu.[4] Secondo la studiosa di letteratura Patricia Morley, Itō e Ōsugi vennero strangolati nelle loro celle.[5] Noe Itō aveva 28 anni.[4] L'uccisione di due anarchici di così alto profilo e di un bambino piccolo divenne conosciuta come l'incidente di Amakasu e suscitò sorpresa e rabbia in tutto il Giappone. Il regista Kijū Yoshida diresse nel 1969 Eros Plus Massacre, una pellicola sulla vita di Sakae Ōsugi in cui anche Itō appare spesso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Stanley, 1982, pp. 92-93.
- ^ Morley, 1999, p. 18.
- ^ Sievers, 1983, pp. 182-183.
- ^ a b Setouchi, 1993, pp. 18-19.
- ^ Morley, 1999, p. 19.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Patricia Morley, The Mountain Is Moving: Japanese Women's Lives, University of British Columbia Press, 1999, ISBN 978-0-7748-0675-6.
- (EN) Harumi Setouchi, Beauty in Disarray, Charles E. Tuttle Company, 1993, ISBN 0-8048-1866-5.
- (EN) Sharon L. Sievers, Flowers in Salt: The Beginnings of Feminist Consciousness in Modern Japan, Stanford University Press, 1983.
- (EN) Thomas A. Stanley, Ōsugi Sakae, Anarchist in Taishō Japan: The Creativity of the Ego, Harvard Univ Asia Center, 1982, ISBN 978-0-674-64493-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Raichō Hiratsuka, anarco-femminista giapponese, tra le fondatrici di Seitō
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Noe Itō
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 35400414 · ISNI (EN) 0000 0000 8218 6945 · LCCN (EN) n85291734 · GND (DE) 12485463X · BNF (FR) cb16914336j (data) · NDL (EN, JA) 00022998 |
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