Ouidad Bakkali

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ouidad Bakkali

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista
CoalizioneCentro-sinistra
CircoscrizioneEmilia-Romagna
CollegioEmilia-Romagna - P03
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in scienze internazionali e diplomatiche
UniversitàUniversità di Bologna

Ouidad Bakkali (Agadir, 15 marzo 1986) è una politica italiana di origini marocchine, deputata dal 13 ottobre 2022.

Nata ad Agadir, in Marocco, nel 1986,[1] Bakkali si è trasferita in Italia all'età di due anni,[2][3] insieme alla madre e alla sorella maggiore, grazie al ricongiungimento familiare con il padre; la sorella minore è nata in Italia.[1] Fin dall'infanzia, ha vissuto a Casal Borsetti, una frazione del comune di Ravenna.[1] Ha acquisito la cittadinanza italiana all'età di 23 anni.[2][3]

È sposata dal dicembre del 2018.[1] Mentre la sua famiglia, di origini berbere, è di fede musulmana, Bakkali ha dichiarato di non essere religiosa.[1] Parla correttamente anche l'inglese, lo spagnolo, il francese, l'arabo maghrebino e il berbero tashelhit.[4]

Ha conseguito una laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso il Campus di Forlì dell'Università di Bologna;[5][6] quindi, nel novembre del 2013, ha partecipato ad un master intensivo in europrogettazione.[4][6] Nel maggio del 2014, tramite il Consolato Americano di Firenze, è stata selezionata per prendere parte all'International Visitors Leadership Program, un programma intensivo di scambio professionale e culturale organizzato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.[6]

Il 13 novembre 2015, è rimasta coinvolta negli attentati terroristici avvenuti a Parigi, rimanendo però illesa.[5][7]

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Bakkali ha iniziato la propria carriera politica entrando a far parte della Sinistra Giovanile, organizzazione giovanile dei Democratici di Sinistra,[1] e occupandosi di temi civili e sociali.[5][6] Nel 2005, è stata nominata responsabile giovanile della campagna elettorale di Fabrizio Matteucci in vista delle elezioni amministrative a Ravenna dell'anno seguente.[4] Dal 2004 al 2006, ha partecipato alle attività del Parlamento Europeo dei Giovani, mentre nel 2007 ha preso parte alla prima edizione dell'EuroMed Youth Parliament a Berlino, in qualità di delegata nella Commissione Sviluppo e Cooperazione.[4][6]

Nel giugno del 2011, in seguito alla riconferma di Matteucci per un secondo mandato da sindaco di Ravenna, Bakkali è stata nominata assessora comunale con deleghe a pubblica istruzione, cultura, formazione professionale e istruzione superiore; ha quindi mantenuto lo stesso incarico in seguito all'elezione di Michele De Pascale nel 2016, ricevendo anche le deleghe all'infanzia, all'Università, alle politiche europee, alla cooperazione internazionale e alle politiche di genere.[4][8]

Entrata nel Partito Democratico, nel luglio del 2019 viene nominata vice-segretaria regionale per l'Emilia-Romagna.[9] Candidatasi nelle file del PD alle elezioni comunali del 2021 al consiglio comunale di Ravenna, è stata eletta con 986 preferenze, risultando la candidata più votata della tornata;[10] quindi, nel novembre dello stesso anno, è stata nominata presidente del Consiglio comunale.[4]

Elezione a Deputata

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2022, è stata candidata alla Camera dei Deputati per il centro-sinistra nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 08, dove ha perso di misura (37,30%) contro Alice Buonguerrieri del centro-destra (37,32%),[11] e in seconda posizione per la lista del Partito Democratico nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 03, dove è invece risultata eletta per la XIX Legislatura.[12][13]

A partire dall'aprile del 2023, ha rivestito il ruolo di co-segretaria (insieme a Stefano Candiani) della Commissione parlamentare di vigilanza della Rai, presieduta da Barbara Floridia.[14]

Nel settembre del 2024, è stata prima firmataria di una proposta di legge volta a modificare la Legge nº 91 del 1992,[15] riducendo da dieci a cinque il numero di anni di residenza continuativa richiesti per richiedere la cittadinanza italiana, e introducendo sia lo ius soli, nel caso in cui almeno uno dei due genitori del richiedente fosse residente legalmente in Italia da almeno un anno, sia lo ius scholae, per i bambini stabilitisi in Italia entro i dodici anni di età e che avessero frequentato qualsiasi ciclo scolastico, compresa la scuola dell'infanzia, per almeno cinque anni.[2][3] La proposta prevedeva anche la devoluzione dei contributi per la richiesta della cittadinanza al Ministero dell'Istruzione, al fine di finanziare progetti di educazione civica.[2][3]

  1. ^ a b c d e f La rivincita di Ouidad Bakkali: "Facevo politica ma non potevo votare. Oggi sono assessore di tutti i ravennati", su linkiesta.it, Linkiesta, 11 maggio 2019. URL consultato il 23 settembre 2024.
  2. ^ a b c d Il Pd deposita una proposta di legge sullo ius soli e lo ius scholae. "Valga anche la materna", su ansa.it, ANSA, 23 settembre 2024. URL consultato il 23 settembre 2024.
  3. ^ a b c d Pd, depositata proposta legge ius soli-scholae: 'Valga pure materna', su tg24.sky.it, Sky TG24, 23 settembre 2024. URL consultato il 23 settembre 2024.
  4. ^ a b c d e f CURRICULUM VITAE - Ouidad Bakkali (PDF), su dait.interno.gov.it, Ministero dell'Interno, 17 agosto 2022.
  5. ^ a b c Pd Emilia-Romagna, Ouidad Bakkali: "Diritti civili e cittadinanza, io cresciuta con la strage del Bataclan", su bologna.repubblica.it, la Repubblica, 23 gennaio 2022. URL consultato il 23 settembre 2024.
  6. ^ a b c d e Chiara Tadini, Elezioni politiche, intervista a Ouidad Bakkali (Pd): "Vogliamo dare ai giovani il diritto di restare in Italia. La destra? Deluderà gli elettori", su RavennaToday, 23 settembre 2022.
  7. ^ L'assessore Oudad Bakkali nell'inferno di Parigi, si è salvata grazie a un muro, su RavennaToday, 14 novembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2024.
  8. ^ La giunta De Pascale ora è al lavoro: ecco l'identikit dei nuovi assessori, su ravennaedintorni.it, 30 giugno 2016. URL consultato il 23 settembre 2024.
  9. ^ Ravenna, Ouidad Bakkali eletta vicesegretaria regionale del Pd, su corriereromagna.it, Corriere Romagna, 24 luglio 2019. URL consultato il 23 settembre 2024.
  10. ^ Elezioni a Ravenna. Tutti gli eletti. Tutte le preferenze lista per lista. La più votata è Ouidad Bakkali del Pd, su ravennanotizie.it, 5 ottobre 2021.
  11. ^ Camer 25/09/2022 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione EMILIA-ROMAGNA Collegio Plurinominale EMILIA-ROMAGNA - P03 Collegio EMILIA-ROMAGNA - U08 (RAVENNA), su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno.
  12. ^ Elezioni, i seggi attribuiti dal proporzionale: Bakkali e Paglia ce la fanno, chance anche per Marta Rossi (M5S), su RavennaToday, 26 settembre 2022.
  13. ^ Elezioni Ravenna, anche Ouidad Bakkali alla Camera, su corriereromagna.it, Corriere Romagna, 26 settembre 2022.
  14. ^ Composizione della Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi nella XIX Legislatura, su parlamento.it, Parlamento italiano. URL consultato il 23 settembre 2024.
  15. ^ XIX Legislatura - BAKKALI ed altri: "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, e altre disposizioni in materia di cittadinanza" (2032), su camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 23 settembre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]