Palmiro Foresi

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Palmiro Foresi

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioFirenze-Pistoia
Incarichi parlamentari
  • Componente della Prima Commissione per l'esame dei disegni di legge, dal 17 settembre 1946 al 31 gennaio 1948
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizioneToscana
CollegioFirenze
Incarichi parlamentari
  • Componente della II Commissione (Affari esterni) dal 27 luglio 1951 al 24 giugno 1953 e dal 1º luglio 1953 al 30 giugno 1955;
  • Componente della XI Commissione (Lavoro e Previdenza sociale) dal 15 giugno 1948 al 24 giugno 1953;
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del Disegno di legge N. 2511: "Provvedimenti per lo sviluppo e l'incremento dell'occupazione", dal 22 febbraio 1952 al 24 giugno 1954, *Componente della V Commissione (Difesa) dal 1º luglio 1953 all'11 giugno 1958;
  • Componente della Commissione speciale per l'esame della Proposta di legge Angelini Armando N. 427: "Dichiarazione di pubblica utilità e norme per l'espropriazione degli stabilimenti industriali inattivi" dal 12 dicembre 1953 all'11 giugno 1958;
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del Disegno di legge N. 1264: "Norme in materia di locazioni e sublocazioni di immobili urbani" e delle proposte di legge in materia di locazioni e sfratti
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Chimica e in Giurisprudenza
ProfessioneDocente universitario

Palmiro Foresi (Livorno, 27 febbraio 1900Livorno, 12 dicembre 1980) è stato un politico italiano esponente della Democrazia Cristiana e docente universitario.

Nato in una famiglia di macellai livornesi, fu insegnante di matematica, fisica e latino finché, all'età di quarant'anni, non conseguì la laurea in giurisprudenza e divenne assistente di diritto ecclesiastico all'Università di Pisa. Nel 1943, a causa dei massicci bombardamenti che coinvolsero la città di Livorno e gli distrussero la casa, fu costretto a trasferirsi con moglie e figli a Pistoia, dove si stabilì definitivamente.

Uomo di profonda fede religiosa e di sentimenti antifascisti, fu simpatizzante in gioventù del Partito Popolare e fece parte dell'Azione Cattolica. Ben visto da papa Pio XI, divenne presidente regionale dell'Azione Cattolica in Toscana.

Dopo il 25 luglio 1943 gli fu affidata da Alcide De Gasperi in persona, tramite il vescovo di Livorno Giovanni Piccioni, la fondazione della Democrazia Cristiana in provincia di Pistoia. Per conto della DC, entrò a far parte del CLN di Pistoia.

Il 2 giugno 1946, fu eletto all'Assemblea costituente per la DC nel collegio di Firenze-Pistoia. Nel medesimo collegio, rimase deputato nella I e II Legislatura.

Nei primi anni cinquanta divenne presidente nazionale delle casse rurali e della Confederazione cooperative italiane, organizzazione bianca che si opponeva alle cooperative comuniste.

Convinto europeista, fu delegato della DC presso il Movimento europeo.

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Controllo di autoritàVIAF (EN90342217 · ISNI (EN0000 0004 1968 6591 · SBN SBLV236181 · GND (DE1218252138