Patriarcato di Cilicia degli Armeni

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Patriarcato di Cilicia degli Armeni
Patriarchatus Ciliciae Armenorum
Chiesa armeno-cattolica
La sede del Patriarcato a Bzoummar in Libano.
Diocesi suffraganee
Beirut (eparchia propria del patriarca), Kamichlié, Alessandria, Ispahan
 
PatriarcaRaphaël Bedros XXI Minassian, I.C.P.B.
 
StatoLibano
 
Erezione26 novembre 1742
Ritoarmeno
IndirizzoPatriarcat Arménien Catholique, rue de l'Hôpital Orthodoxe, Jeitaoui, 2078 5605 Beyrouth, Liban
Sito webwww.armeniancatholic.org
Dati dall'Annuario pontificio 2015 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Libano
La cattedrale patriarcale dei Santi Elia e Gregorio Illuminatore di Beirut.

Il patriarcato di Cilicia degli Armeni (in latino Patriarchatus Ciliciae Armenorum) è la sede patriarcale della Chiesa armeno-cattolica. È retta dal patriarca Raphaël Bedros XXI Minassian, I.C.P.B.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il patriarcato estende la sua giurisdizione su tutti i fedeli armeno-cattolici che dimorano nel territorio proprio della Chiesa armeno-cattolica, ossia nelle regioni che tradizionalmente sono riconosciute come il luogo di origine di questa Chiesa sui iuris.[1]

La sede del patriarcato si trova a Bzoummar nel distretto di Kisrawan in Libano. L'arcieparchia di Beirut è la sede propria del patriarca; qui si trova la cattedrale patriarcale dei Santi Elia e Gregorio Illuminatore.

Dal patriarcato di Cilicia degli armeni inoltre dipendono direttamente:[2]

Il patriarca armeno-cattolico è membro di diritto del Consiglio dei patriarchi cattolici d'Oriente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa armeno-cattolica.

Cronotassi dei patriarchi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Codice dei canoni delle Chiese orientali, art. 146-147. D. Le Tourneau, Le caractère personnel et territorial de la "potestas" des Patriarches orientaux, en «Folia Canonica» 5 (2002), pp. 85–93.
  2. ^ Annuario pontificio 2015, p. 6.
  3. ^ Dal 26 maggio 2021 al 24 ottobre 2021, giorno della presa di possesso di Raphaël Bedros XXI Minassian, fu amministratore patriarcale Boutros Marayati, arcieparca di Aleppo degli Armeni e amministratore apostolico di Kamichlié degli armeni.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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