Pontinia
Pontinia comune | |
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Veduta di Pontinia nel 1939 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Latina |
Amministrazione | |
Sindaco | Eligio Tombolillo (lista civica) dal 4-10-2021 |
Data di istituzione | 19 dicembre 1934 |
Territorio | |
Coordinate | 41°24′29.88″N 13°02′39.62″E |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Superficie | 112,1 km² |
Abitanti | 15 039[1] (30-4-2024) |
Densità | 134,16 ab./km² |
Frazioni | Borgo Pasubio, Campoioso, Cotarda, Mazzocchio, Mesa, Quartaccio. |
Comuni confinanti | Latina, Priverno, Sabaudia, Sezze, Sonnino, Terracina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 04014 |
Prefisso | 0773 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 059017 |
Cod. catastale | G865 |
Targa | LT |
Cl. sismica | zona 3B (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 165 GG[3] |
Nome abitanti | pontiniani |
Patrono | sant'Anna |
Giorno festivo | 26 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pontinia nella provincia di Latina | |
Sito istituzionale | |
Pontinia è un comune italiano di 15 039 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La cittadina sorge nel cuore dell'Agro pontino e il suo territorio ricade interamente nell'area pianeggiante che fu bonificata nel XX secolo. Il centro sorge fra il fiume Sisto e la statale Appia.
Si trova ai margini del Parco Nazionale del Circeo in un'area a forte vocazione agricola.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona C, 1165 GR/G
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pontinia è una delle cinque "città di fondazione" realizzate dal regime fascista nell'Agro pontino e romano. È la terza città a nascere in ordine cronologico dopo Latina e Sabaudia.
La denominazione è rimasta quella originaria, nonostante la necessità di rimuovere i toponimi fascisti delle città che erano state fondate e che terminavano quasi tutti in "-inia".
Così mentre il capoluogo assunse nel 1944 la denominazione di Latinia e, successivamente, quella attuale di Latina (il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270), non è ancora avvenuta tale variante per Pontinia, che andrebbe corretto in Pontina, e Sabaudia, che andrebbe corretto in Sabauda.
Sorse su progetto dell'ingegnere Alfredo Pappalardo, con la consulenza artistica di Oriolo Frezzotti, e venne concepita come centro di servizi per i coloni delle campagne circostanti.
Il progetto originario prevedeva una città a pianta ortogonale che ruotava intorno a due grandi piazze. Risalgono a questo periodo il Palazzo Comunale, la chiesa di Sant'Anna, la casa del Fascio (ora casa della cultura), la scuola, l'ufficio postale, il cinema-teatro, la torre dell'acquedotto.[4] I primi abitanti provenivano prevalentemente dalla province di Mantova e Ferrara.
Un progetto per la costruzione di Pontinia fu offerto al fascismo dall'architetto francese Le Corbusier ma fu respinto.[5]
I lavori per la costruzione della cittadina iniziarono il 19 dicembre 1934 e Pontinia fu ufficialmente inaugurata il 18 dicembre 1935.
Il territorio fu ricavato dai comuni di Sezze, Terracina e Priverno.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 1.957 persone, pari al 12,96% degli abitanti.[7]
Istituzioni, enti e associazioni
[modifica | modifica wikitesto]L'Associazione Sant'Anna 2.0 è sorta nel 2018 per gestire la parte "ludica" della Festa Patronale della città.
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista linguistico, Pontinia non ha un proprio dialetto e sebbene le cadenze dialettali maggiormente diffuse furono quelle delle regioni d’origine, con l’avvento delle nuove generazioni, nate e vissute da sempre a Pontinia, nel corso di 70 anni è prevalso una cadenza dialettale di inflessione romanesca.[8]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 dicembre 2011 viene inaugurato il Museo Agro Pontino.[9]
Media
[modifica | modifica wikitesto]Stampa
[modifica | modifica wikitesto]Il Chinino - Pontinia Magazine era un periodico di attualità, informazione e cultura interamente dedicato alla città pontina. È nato nel giugno 2010 ed è bimestrale. Le pubblicazioni sono cessate nel 2016.
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]SL 48 è l'unica emittente radiotelevisiva presente sul territorio comunale. Trasmette il proprio palinsesto sul digitale terrestre DVB-T sulla posizione 91 con due canali: SL48 1 e SL48 2.
Internet
[modifica | modifica wikitesto]A.Re.Ci. STUDIO Network, nata nel novembre 2004 è una web-tv che si occupa di cinematografia, informazione, tecnologia ed editoria in generale.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Quartaccio. È una frazione di circa 1.000 abitanti, ubicata tra la SS 7 Appia e la ferrovia Roma-Napoli. Il nome deriva forse da una misura agraria dell'impero romano; oppure dal termine "quarto" declinato al peggiorativo a causa dell'insalubrità della zona, allora paludosa, come il resto della pianura Pontina. La chiesa parrocchiale è dedicata alla Sacra Famiglia;
- Borgo Pasubio è una frazione originariamente distaccata dal paese, ma oggi praticamente inclusa nel centro urbano;
- Mesa, piccola frazione posta lungo la Via Appia, ove si trova il Mausoleo di Clesippo;
- La Cotarda è una frazione abitata situata tra la stazione ferroviaria di Fossanova ed il paese di Pontinia, dista circa 4 km dai Laghi Gricilli). Il bar del posto è un importante luogo di incontro, famosa la specialità della falia (focaccia).
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia di Pontinia è strutturata in modo classico, nella zona metropolitana sono presenti attività dei servizi, dell'intrattenimento e dei macchinari agricoli, nelle zone rurali sono presenti imprese agricole e della lavorazione dei latticini (come l'industria lattiero casearia Francia) mentre nel distretto industriale di mazzocchio si trovano le industrie maggiori con fatturati superiori a 5Mln di Euro come quella dei trasporti su strada (è presente una stazione ferroviaria) della produzione di materiali plastici per cucine e bagni (Elleci), dei generi alimentari biologici e del packaging.
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[10]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Pontinia | 841 | 2,14% | 0,18% | 2.546 | 2,08% | 0,17% | 853 | 2.796 | 843 | 2.709 |
Latina | 39.304 | 8,43% | 122.198 | 7,75% | 39.446 | 120.897 | 39.915 | 123.310 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 841 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 2,14% del totale provinciale (39.304 imprese attive), hanno occupato 2.546 addetti, il 2,08% del dato provinciale (122.198 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato tre persone (3,03).
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sindaci del Comune di Pontinia dal dopoguerra ad oggi
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1946 | 1947 | Giovanni Marchetti | PCI | Sindaco | |
1947 | 1950 | Francesco D'Ettorre | PCI | Sindaco | |
1950 | 1951 | Francesco Vecchi | Commissario prefettizio | ||
1951 | 1953 | Fernando Zappaterra | PCI | Sindaco | |
1953 | 1956 | Primo Pirani | PCI | Sindaco | |
1956 | 1960 | Lineo Bellini | PCI | Sindaco | |
1960 | 1970 | Ugo Sestili | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1970 | 1974 | Fernando Petrone | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1974 | 1975 | Giovanni Alessandri | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1975 | 1979 | Beniamino Cimini | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1979 | 1980 | Alceo Francia | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1980 | 1980 | Cesare Cocchieri | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1980 | 1982 | Romeo Virgilio Emiliozzi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1982 | 1985 | Beniamino Cimini | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1985 | 1985 | Italo Mantova | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1985 | 1988 | Romeo Virgilio Emiliozzi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
12 aprile 1988 | 18 giugno 1990 | Domenico Medici | DC | Sindaco | |
18 giugno 1990 | 18 giugno 1992 | Paolo Amedeo Guidi | PSI | Sindaco | |
18 giugno 1992 | 27 agosto 1993 | Giovanni Ferrarese | DC | Sindaco | |
27 agosto 1993 | 1º settembre 1994 | Alessandro Simonetti | PLI | Sindaco | |
1º settembre 1994 | 20 novembre 1994 | Maria Montagna | Commissario Prefettizio | ||
20 novembre 1994 | 29 novembre 1998 | Eligio Tombolillo | PDS | Sindaco | |
29 novembre 1998 | 25 maggio 2003 | Eligio Tombolillo | Democratici di Sinistra | Sindaco | |
25 maggio 2003 | dicembre 2005 | Giuseppe Mochi | CdL | Sindaco | [11] |
dicembre 2005 | 16 luglio 2006 | Caterina Amato | Commissario Prefettizio | ||
16 luglio 2006 | 15 maggio 2011 | Eligio Tombolillo | Partito Democratico | Sindaco | |
15 maggio 2011 | 6 giugno 2016 | Eligio Tombolillo | Partito Democratico | Sindaco | |
6 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Carlo Medici | Partito Democratico | Sindaco | |
4 ottobre 2021 | in carica | Eligio Tombolillo | lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Pontinia è anche sede di un Consiglio Comunale dei Giovani, eletto per la prima volta il 13 dicembre 2009.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]- A.S.D. Pontinia che, nel campionato 2023-2024, milita nel campionato maschile di Promozione.
- A.S.D. Atletico Pontinia che, nel campionato 2023-2024, milita nel campionato maschile di Eccellenza.
Pallacanestro
[modifica | modifica wikitesto]- Virtus Pontinia che, nel campionato 2019-2020, milita nel campionato maschile di Serie C Gold.[12]
Pallamano
[modifica | modifica wikitesto]- Handball Club Cassa Rurale Pontinia che nel 2020-2021 milita nel campionato femminile di Serie A1.
Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]- Stadio comunale Riccardo Caporuscio
- Palasport Marica Bianchi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Pontinia - la terza città nuova nell'Agro Pontino, su ZED Progetti, 18 novembre 2018. URL consultato il 12 agosto 2021.
- ^ L'Italia di Le Corbusier • Rivista Studio, su Rivista Studio, 18 ottobre 2012. URL consultato il 12 agosto 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it .
- ^ pontiniaweb.it, http://www.pontiniaweb.it/2009/10/22/la-popolazione/#:~:text=Dal%20punto%20di%20vista%20linguistico,prevalso%20una%20cadenza%20dialettale%20di .
- ^ MAP - Il Museo dell'Agro Pontino, su museoagropontino.it. URL consultato il 9 giugno 2015.
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
- ^ Sfiduciato dal Consiglio Comunale
- ^ Il campionato regionale sul sito della FIP
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pontinia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.pontinia.lt.it.
- Pontìnia, su sapere.it, De Agostini.
- Pontiniaweb: il progetto online per promuovere e conoscere Pontinia, su pontiniaweb.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132721809 · LCCN (EN) n2002100010 · J9U (EN, HE) 987007469740805171 |
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