Potassic-ferro-sadanagaite
Potassic-ferro-sadanagaite | |
---|---|
Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.DE.15[1] |
Formula chimica | KCa2(Fe2+3Al2)(Si5Al3)O22(OH)2[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[2] |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Parametri di cella | a=9,922(10) Å, b=18,03(2) Å, c=5,352(9) Å, |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 3,30[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[2] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[2] |
Colore | da marrone scuro a nero[2] |
Lucentezza | vitrea[2] |
Striscio | marrone molto chiaro[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La potassic-ferro-sadanagaite è un minerale, un anfibolo classificato in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012) come appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio, una suddivisione del supergruppo dell'anfibolo[3].
Il minerale è stato scoperto sull'isola di Yuge in Giappone[2] ed approvato dall'IMA con il nome di sadanagaite, con la revisione della nomenclatura del 1997 (IMA 1997) è stata rinominata potassic-sadanagaite ed infine, con la revisione del 2012 (IMA 2012) ha assunto l'attuale nome[1].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome rimarca la composizione chimica: è una sadanagaite ricca di potassio e ferro ferroso.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La potassic-ferro-sadanagaite è stata trovata sotto forma di cristalli prismatici isolati lunghi fino ad un millimetro o aggregati policristallini[4].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La potassic-ferro-sadanagaite è stata rinvenuta nello skarn associata a vesuvianite e a quantità minori di spinello, titanite, ilmenite ed apatite[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 25 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- (EN) Hidehiko Shimazaki, Michiaki Bunno e Tohru Ozawa, Sadanagaite and magnesio-sadanagaite, new silica-poor members of calcic amphibole from Japan (PDF), in American Mineralogist, vol. 69, 1984, pp. 465-471. URL consultato il 9 luglio 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mindat.org.