Qobuz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Qobuz
Logo
Logo
StatoFrancia (bandiera) Francia
Altri statiFrancia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Italia
Forma societariaSociété anonyme
Fondazione2007
Fondata daYves Riesel
Sede principaleParigi
SettoreStreaming musica
Sito webqobuz.com e www.qobuz.com/ca-en/discover

Qobuz è un servizio commerciale di musica scaricabile e in streaming francese dell'omonima società. Fu fondato nel 2007 da Yves Riesel e si sono espansi in Regno Unito, nei Paesi Bassi e in Germania.[1], e da fine 2017 anche in Italia[2].

Offre un servizio di iscrizione multilivello ma, a differenza del concorrente Spotify e analogamente a Tidal, non fornisce uno streaming gratuito eccetto che per un periodo di prova.[3]

Alla fine del 2015, dopo un periodo di incertezza finanziaria, Qobuz ha trovato nuovi investitori che hanno permesso al servizio di continuare ad operare .[4][5]

Presentazione

[modifica | modifica wikitesto]

Qobuz è una società francese che propone un'offerta di streaming musicale e un negozio di musica online in alta risoluzione. I suoi fondatori sono Alexandre Leforestier e Yves Riesel, anche direttori dell'etichetta Abeille Musique[6]. Nel dicembre 2015, Qobuz è stato acquisito dall'editore Xandrie, proprietario del negozio di musica digitale Allbrary[7]. Il catalogo di Qobuz offre tutti i generi musicali, tra cui rock, pop, musica classica, jazz, world music, elettronica, hip-hop/rap e musica italiana. La sua rivista online, curata da un team appassionato di esperti, racconta un universo musicale ampio ed eterogeneo, rispecchiando le realtà locali e esplorando tutti i confini musicali. Il catalogo Qobuz è disponibile in diverse qualità audio, che vanno dalla qualità CD (spesso chiamata qualità HiFi o HD) alla qualità Hi-Res Audio (spesso chiamata qualità studio o master, fino a 24-Bit/192 kHz), corrispondente alle offerte di abbonamento e download fornite dalla piattaforma[8].

Nel 2013, Qobuz ha ottenuto la certificazione Hi-Res Audio, assegnata dalla Japan Audio Society (JAS). Questa certificazione è la garanzia che i flussi audio forniti dagli abbonamenti Qobuz siano conformi ai criteri degli standard definiti dall'organizzazione[9].

Nell'aprile 2020, durante la prima crisi sanitaria COVID-19, Qobuz ha sostenuto gli artisti. Per ogni nuovo abbonato alle offerte di streaming, l'azienda ha restituito ai rispettivi detentori dei diritti la totalità delle entrate generate dal primo mese di abbonamento[10].

Il 3 giugno 2020, Qobuz ha annunciato la firma di una partnership finanziaria e industriale con Québecor, un leader canadese nelle telecomunicazioni, intrattenimento, news media e cultura. Questa alleanza darà vita a QUB Music, una piattaforma di streaming appena lanciata in Quebec dalla società Québecor[11].

Il 15 giugno 2020, Qobuz ritira dalle sua offerta la qualità MP3, per concentrarsi esclusivamente sulle qualità di streaming lossless. Tutti gli abbonamenti Qobuz danno accesso alla qualità ad alta risoluzione (Hi-Res) e alla qualità CD. Tuttavia, la possibilità dell'ascolto di MP3 continua ad essere disponibile per risparmiare memoria o per utilizzare una quantità di dati inferiore[12].

Nel novembre 2020, alle offerte di abbonamento si è aggiunta una formula per la famiglia, Qobuz Family, che permette di condividere la propria musica con sei membri della stessa famiglia[13].

Presente in Francia dal 2007, Qobuz ha esteso la sua offerta di streaming nel dicembre 2013 a otto paesi europei: Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Lussemburgo e Paesi Bassi, poi nel 2017 in Spagna e Italia[14].

Nel 2018, Qobuz è attivo in undici paesi. Nel 2019, Qobuz apre la sua filiale negli Stati Uniti[15].

Il 15 aprile 2021, Qobuz espande la sua offerta di streaming e download a sei nuovi paesi: Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Australia e Nuova Zelanda[16].

App per smartphone, tablet e desktop

[modifica | modifica wikitesto]

L’app Qobuz può essere scaricata gratuitamente sull'AppStore, su Google Play e su Freebox. Accessibile su mobile e tablet, è anche disponibile su computer per Mac e PC e come web player. L'app permette l'ascolto gratuito di estratti di 30 secondi, mentre per ascoltare la musica offline e in alta risoluzione è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento. Gli utenti di smartphone iOS e Android possono accedere alla piattaforma dopo aver sottoscritto un abbonamento a Qobuz Studio.[17]

Apparecchiature

[modifica | modifica wikitesto]

Qobuz distribuisce file in formato FLAC senza perdite, fino a 24 bit/192 kHz, che vengono forniti dalle etichette e dai rispettivi detentori dei diritti[18].

Dal 22 gennaio 2019, Qobuz è disponibile per l'ascolto su Roon. L'ultimo aggiornamento alla versione 1.6 offre la migliore esperienza musicale per sfogliare i tuoi file musicali e uno dei servizi di streaming[19].

Dal 15 gennaio 2020, Naim Audio, specialista HiFi britannico, ha integrato Qobuz nei suoi hardware per i proprietari dei sistemi Uniti Atom, Star e Nova e dei lettori di rete ND5 XS2, NDX 2 e ND 555. Nel giugno 2020 è stato fatto un ulteriore aggiornamento dei sistemi wireless Mu-so e Mu-so Qb di seconda generazione[20].

Il 24 marzo 2021, Qobuz diventa la prima piattaforma musicale ad offrire lo streaming audio in alta risoluzione 24-bit su Sonos[21].

Qobuz ha registrato una crescita del +45,3% nel suo ultimo anno fiscale 2019-2020. Nell'agosto 2019, la piattaforma francese ha raccolto 12 milioni di euro da Nabuboto e dal gruppo Quebecor. Nel settembre 2020, i due azionisti storici, Nabuboto e Quebecor, hanno rinnovato la loro fiducia nella società raccogliendo altri 10 milioni di euro[22].

Nel 2021, Qobuz offre più di 70 milioni di brani in qualità CD e Hi-Res (24-bit fino a 192 kHz). Tutti i brani acquistati sono offerti senza limitazioni DRM[23].

Acquisizione da parte di Xandrie

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015, la piattaforma ha incontrato delle difficoltà finanziarie a causa della mancanza di fondi. Sono state proposte quattro offerte da parte di diverse società per acquistare il sito francese e con esso il mantenimento dell'occupazione di 38 dipendenti. Il 29 dicembre 2015, Qobuz ha annunciato la sua acquisizione da parte della piattaforma di distribuzione francese Xandrie, guidata dall'imprenditore Denis Thebaud[24].

  1. ^ Alain Beuve-Méry, Qobuz cherche à faire entendre sa voix aux côtés des grands du streaming, in Le Monde. URL consultato il 20 novembre 2014.
  2. ^ Niente compromessi per la musica di Qobuz, in punto-informatico.it. URL consultato il 12 novembre 2019.
  3. ^ Martin Cullingford, The value of a recording is constantly changing, in Gramophone, September 2014.
  4. ^ (EN) The latest news from your favourite online music service, Qobuz!, su The Qobuz Blog. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  5. ^ Xandrie SA: Private Company Information - Businessweek, su Businessweek.com. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  6. ^ (FR) Pacome8 Dit, Yves Riesel, Qobuz.com, le trublion de la musique en ligne, su FrenchWeb.fr, 19 gennaio 2011. URL consultato il 15 giugno 2021.
  7. ^ (FR) A propos, su FR. URL consultato il 15 giugno 2021.
  8. ^ Qobuz, Lancio di Qobuz Studio: il primo abbonamento in Hi-Res audio mensile | Il blog Qobuz, su blogsv2.qobuz.com. URL consultato il 15 giugno 2021.
  9. ^ (EN) Qobuz, the JAS, and the Myth of the High-Res Audio Logo – Real HD-Audio, su realhd-audio.com. URL consultato il 15 giugno 2021.
  10. ^ (FR) Face à la crise, le streaming vient en aide à l'industrie musicale, su Konbini - All Pop Everything : #1 Media Pop Culture chez les Jeunes. URL consultato il 15 giugno 2021.
  11. ^ (FR) Par Stephan Faudeux, Mediakwest - Qobuz sur le devant de la scène internationale avec Québecor, su Mediakwest, 18 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2021.
  12. ^ (FR) Qobuz signe la fin du MP3, su InformatiqueNews.fr, 19 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2021.
  13. ^ (FR) Mathieu Grumiaux, Qobuz annonce la haute résolution sur tous les abonnements et un nouveau forfait famille, su Clubic.com, 6 novembre 2020. URL consultato il 15 giugno 2021.
  14. ^ Francesco Destri, Qobuz Sublime+: vale tutti i soldi che costa?, su AF Digitale, 19 dicembre 2017. URL consultato il 15 giugno 2021.
  15. ^ hifinewsitalia_bomsem, Qobuz arriva negli Stati Uniti, su Hi-Fi News Italia, 31 gennaio 2019. URL consultato il 15 giugno 2021.
  16. ^ QOBUZ, la piattaforma di streaming e download ad alta risoluzione da oggi disponibile in 6 nuovi Paesi | EFFE RADIO, su efferadio.it. URL consultato il 15 giugno 2021.
  17. ^ (EN) Qobuz - Your music everywhere with you, su Qobuz. URL consultato il 15 giugno 2021.
  18. ^ Quali sono i diversi formati audio disponibili per il download?, su Assistenza Qobuz. URL consultato il 15 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2021).
  19. ^ (EN) Roon + Qobuz, Tidal = Pandora for lossless lovers | Darko.Audio, su darko.audio, 21 gennaio 2019. URL consultato il 15 giugno 2021.
  20. ^ (FR) Luka Lemorentin, Luka Lemorentin, Qobuz arrive sur les lecteurs réseaux Naim Audio, su AVCesar. URL consultato il 15 giugno 2021.
  21. ^ HDblog.it, Qobuz attiva lo streaming musicale a 24-bit sui prodotti Sonos, su HDblog.it, 24 marzo 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
  22. ^ (FR) Qobuz, la plateforme française de streaming musical, lève 10 millions d'euros, su Siècle Digital, 23 settembre 2020. URL consultato il 15 giugno 2021.
  23. ^ Qobuz La piattaforma di streaming e download Hi-Res è disponibile in 6 nuovi Paesi, su plateamagazine.it. URL consultato il 15 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2021).
  24. ^ (EN) Press Release - 30/12/2015 : Xandrie to take over Qobuz, su EN, 30 dicembre 2015. URL consultato il 15 giugno 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]