Seichō Matsumoto
Seichō Matsumoto (
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Kokura (oggi Kokura Kita Ku, quartiere di Kitakyūshū), Fukuoka, abbandona gli studi ancora giovanissimo e lavora per diversi anni in una tipografia. Nel 1942 lavora per la rivista Journal Asahi, dove riesce anche a pubblicare alcuni racconti storici. Nel 1953 vince il Premio Akutagawa (in onore dello scrittore e poeta Ryūnosuke Akutagawa) per una cronaca storica: tale successo gli permette, nell'arco di pochi anni, di dedicarsi a tempo pieno all'attività di scrittore. Nel 1970 il successo nel Kikuchi Kan Prize conferma il suo ruolo come uno dei più importanti autori giapponesi.[1]
Dal 1955, infatti, inizia a pubblicare romanzi polizieschi di stampo prettamente realistico, in netto contrasto con l'allora vigente letteratura di genere giapponese, impregnata di elementi spesso fantastici. Nel 1957 vince il Premio del Club degli scrittori polizieschi per una sua antologia. Lo stesso anno la rivista Tabi pubblica a puntate il romanzo Ten to Sen, che riscuote grande successo di pubblico e viene tradotto in molti altri paesi.
Le tematiche dei suoi polizieschi affondano spesso le radici nei problemi sociali giapponesi, con una predilezione per l'indagine strettamente logica ed intuitiva. Spesso definito il Simenon giapponese, Matsumoto ha scritto più di 300 romanzi, oltre a moltissimi racconti, che hanno riscosso successo in tutto il mondo. Muore a 82 anni di cancro, il 4 agosto 1992.
In Italia, dopo un lunghissimo ritardo editoriale, la Mondadori e Adelphi hanno iniziato a pubblicare alcuni romanzi e racconti dell'autore.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Per tutte le opere ove esista una versione italiana, viene riportato prima il titolo italiano poi, tra parentesi, quello originale giapponese seguito dalla traslitterazione col Sistema Hepburn con la data di prima pubblicazione; a seguito, l'eventuale traduttore italiano, poi l'editore italiano e infine l'anno di prima pubblicazione.
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Tokyo Express (
点 と線 - Ten to Sen, 1958), traduzione di Gala Maria Follaco, Milano, Adelphi, 2018, ISBN 978-88-459-3244-1. [col titolo La morte è in orario, traduzione di Mario Teti, Il Giallo Mondadori n.1149, Milano, Mondadori, 1971] - Me no Kabe -
眼 の壁 , 1959 - Agenzia A (ゼロの
焦点 - Zero no Shoten, 1959), traduzione di Laura Testaverde, Collana Il giallo Mondadori, Milano, Mondadori, 2020, ISBN 978-88-047-2153-6. - Mare nero di alberi (
黒 い樹海 - Kuroi Jukai, 1960) - Torre delle onde (
波 の塔 - Nami no Tou, 1960) - La ragazza del Kyūshū (Kiri no hata, 1961), traduzione di Gala Maria Follaco, Collana Fabula n.348, Milano, Adelphi, 2019, ISBN 978-88-459-3396-7.
- Come sabbia tra le dita (
砂 の器 - Suna no Utsuwa, 1961), traduzione [dalla versione francese] di Mario Morelli, Il Giallo Mondadori n.2112, Milano, Mondadori, luglio 1989; Collana Oscar Absolute, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-047-0119-4; Collana Il giallo Mondadori, Milano, Mondadori, 2021. - Cattivi ragazzi (わるいやつら - Warui Yatsura, 1961)
- Vangelo nero (
黒 い福音 - Kuroi Fukuin, 1961) - Kyūkei no Kōya (
球形 の荒野 , 1962) - Consuetudini del tempo (
時間 の習俗 - Jikan no Shūzoku, 1962) - Sentiero della bestia (けものみち - Kemono-Michi, 1964)
- Il complesso di D (Dの
複 合 - D no Fukugō, 1968) - Chūō Ryūsa (
中央 流 沙 , 1968) - Un posto tranquillo (
聞 かなかった場所 - Kikanakatta Basho, 1971), traduzione di Gala Maria Follaco, Collana Fabula n.362, Milano, Adelphi, 2020, ISBN 978-88-459-3508-4. - L'attesa (Tsuyokiari, 1971), trad. di Gala Maria Follaco, Collana Fabula n.404, Milano, Adelphi, 2024, ISBN 978-88-459-3899-3.
- Approccio distante (
遠 い接近 - Tōi Sekkin, 1972) - Sentiero di fuoco [tra l'antica Persia e il Giappone] (
火 の路 - Hi no Michi, 1975) - Castello di vetro (ガラスの
城 - Garasu no Shiro, 1976) - Scena passata (
渡 された場面 - Watasareta Bamen, 1976) - Vortice (
渦 - Uzu, 1977) - Una donna geniale che dipinge (
天才 画 の女 - Tensaiga no Onna, 1979) - Taccuino in pelle nera (
黒 革 の手帖 - Kurokawa no Techō, 1980) - Genjin (
眩 人 , 1980) - Scale che si illuminano di notte (
夜光 の階段 - Yakou no Kaidan, 1981) - Irodorigawa (
彩 り河 , 1983) - Mappa vagante (
迷走 地図 - Meisou Chizu, 1983) - Seta calda (
熱 い絹 - Atsui Kinu, 1985) - Seijū Hairetsu (
聖 獣 配列 , 1986) - Incontro nella nebbia (
霧 の会議 - Kiri no Kaigi, 1987) - Il palazzo dei matrimoni (
黒 い空 - Kuroi Sora,[2] 1988), traduzione di Lidia Origlia, Il Giallo Mondadori n.2570, Milano, Mondadori, 1998, ISBN 977-11-205-0800-4. - Era glaciale rossa (
赤 い氷河期 - Akai Hyōgaki, 1989) - Follia degli dei (
神 々の乱心 - Kamigami no Ranshin, 1997)
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- La fattura di Saigō (
西郷 札 - Saigō satsu, 1951) - La leggenda del Diario di Kokura (
或 る「小倉 日記 」伝 - Aru "Kokura-nikki" den, 1952) - La faccia (
顔 - Kao, 1955) - La donna che scriveva haiku e altre storie (
声 - Koe, 1955), traduzione di Maria Carla Dallavalle, Il giallo Mondadori, Milano, Mondadori 2021, ISBN 978-88-047-1474-3. [raccolta di 6 racconti] - Appostamento (
張込 み - Harikomi, 1955) - La donna che compra un giornale locale (
地方紙 を買 う女 - Chihōshi o Kau Onna, 1957) - Aspetta un anno e mezzo (
一 年 半 待 て - Ichinenhan Mate, 1957) - Kichiku (
鬼畜 , 1958) - Il passo di Amagi (
天城 越 え - Amagi Goe, 1959), traduzione di Gala Maria Follaco, Collana Microgrammi, Milano, Adelphi, 2022, ISBN 978-88-459-3545-9. [pubblicato nella raccolta di storie Kuroi Gashu II] - Il dito (
指 - Yubi, 1969) - Il dubbio (
疑惑 - Giwaku, 1982), traduzione di Gala Maria Follaco, Collana Fabula n.385, Milano, Adelphi, 2022, ISBN 978-88-459-3737-8.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Sono stati tratti 19 film dai suoi romanzi, due speciali televisivi dedicati ai suoi racconti, ed una serie televisiva basata su Come sabbia tra le dita. Il tutto inedito in Italia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA)
菊池 賞 (Kikuchi Prize), su bunshun.co.jp. URL consultato il 20 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2013). - ^ Cielo nero
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Seichō Matsumoto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Seichō Matsumoto / Seichō Matsumoto (altra versione) / Seichō Matsumoto (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Seichō Matsumoto, su IMDb, IMDb.com.
- Museo commemorativo di Seichō Matsumoto, su seicho-mm.jp.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34460275 · ISNI (EN) 0000 0001 2127 2417 · SBN CFIV169864 · Europeana agent/base/77065 · LCCN (EN) n80026097 · GND (DE) 12323817X · BNE (ES) XX5419499 (data) · BNF (FR) cb119151476 (data) · J9U (EN, HE) 987007298986405171 · NDL (EN, JA) 00041806 |
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