Serie A 1987-1988
Serie A 1987-1988 | |
---|---|
Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 86ª (56ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 13 settembre 1987 al 23 maggio 1988 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 16 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Milan (11º titolo) |
Retrocessioni | Avellino Empoli |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Diego Armando Maradona (15) |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 504 (2,1 per incontro) |
Il Milan, vincitore dell'edizione | |
Cronologia della competizione | |
La Serie A 1987-1988 è stata l'86ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 56ª a girone unico e l'ultima a 16 squadre), disputata tra il 13 settembre 1987 e il 15 maggio 1988 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo undicesimo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato Diego Armando Maradona (Napoli) con 15 reti.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Novità
[modifica | modifica wikitesto]Con la decisione di aumentare, dalla stagione 1988-1989, il numero di partecipanti a 18, per quest'edizione del campionato le retrocessioni furono solo due.
In estate la giustizia sportiva colpì l'Empoli, che proprio l'anno prima aveva esordito in Serie A anche grazie alla condanna di altre società: i toscani, coinvolti in uno scandalo su alcune partite truccate, vennero penalizzati di cinque punti.[1]
Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo 1987-1988 segnò la seconda "riapertura" delle frontiere, provvisoriamente chiuse dall'estate del 1984: ogni società del campionato riacquisì il diritto di prelevare calciatori stranieri da divisioni estere, fermo restando il tetto massimo di due tesseramenti per squadra.[2][3]
Silvio Berlusconi, patron del Milan, portò nel calcio stili e metodi operativi nuovi: cercò in Europa la migliore coppia di stranieri, trovandola negli olandesi Gullit e Van Basten; come tecnico scelse invece l'emergente Arrigo Sacchi, proveniente dalle buone stagioni al Parma e che, pur essendo all'esordio assoluto in Serie A, pochi mesi prima ne aveva destato l'interesse dopo avere eliminato proprio i più quotati rossoneri dagli ottavi di finale della Coppa Italia, violando San Siro.[4]
La Roma, che riabbracciò Nils Liedholm, cedette il capitano Ancelotti al Milan, rivoluzionò la difesa con l'arrivo del giovane Signorini e di Collovati, mentre in attacco puntò sul tedesco Völler; inoltre generò proteste, nella tifoseria giallorossa, l'acquisto dell'ex laziale Manfredonia. La Fiorentina, orfana della bandiera Antognoni, con il nuovo allenatore Eriksson si affidò al centrale svedese Hysén per la difesa a zona, mentre la Sampdoria non cambiò faccia affidandosi ai talenti già in rosa, su tutti l'ormai rodata coppia Mancini-Vialli.
La Juventus, preso atto dell'addio di Platini al calcio giocato, confermò il tecnico Rino Marchesi e acquistò i mestieranti Magrin e De Agostini; realizzò inoltre quello che sulla carta era il "colpo" dell'estate, portando a Torino il prolifico attaccante del Liverpool, il gallese Rush[5] il quale, tuttavia, non riuscirà a lasciare il segno nel calcio italiano. L'Inter di Trapattoni si affidò al belga Scifo e al ritorno di Serena, mentre il Napoli campione in carica si rafforzò ulteriormente con l'acquisto del brasiliano Careca: affiancato a Maradona e Giordano, nacque il trio d'attacco "Ma.Gi.Ca.".[6]
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Il campionato iniziò il 13 settembre 1987 sotto il segno del Napoli, che vinse le prime cinque partite andando subito in fuga.[7][8] Inizialmente la Sampdoria provò a inseguire,[9] ma con passo non abbastanza deciso per tenere testa ai campani:[10][11] il 17 gennaio 1988 a Genova, al giro di boa, un gol di Maradona nel finale laureò i suoi campioni d'inverno e pose fine alle velleità blucerchiate.
In precedenza, il 3 dello stesso mese il Milan aveva avanzato la sua candidatura infliggendo un secco 4-1 a San Siro proprio al Napoli, avvicinandosi a tre punti dalla vetta; la corsa rossonera, tuttavia, risultava frenata in questa fase dall'infortunio che in ottobre aveva colpito il suo numero nove Van Basten, costretto a fermarsi per i successivi sei mesi.[12]
Frattanto la prima fase del campionato si era segnalata anche per dei censurabili episodi di violenza. A metà dicembre, a pochi secondi dal calcio d'inizio del secondo tempo di Milan-Roma, due petardi partiti dalla curva rossonera avevano fatto perdere i sensi al portiere giallorosso Tancredi, sostituito dal diciassettenne e promettente Peruzzi: nonostante la partita fosse stata vinta sul campo dai lombardi, grazie a un rigore di Virdis, la rete non avrà alcun valore poiché la Disciplinare decreterà il successo per 2-0 della formazione capitolina. Analoghi provvedimenti erano stati precedentemente presi contro il Pisa, in occasione della gara interna col Napoli, e la Juventus allorché ospitò il Cesena, sempre per lanci di oggetti dagli spalti che avevano colpito giocatori delle squadre ospiti.
Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Il Napoli continuò la sua corsa in vetta nella tornata di ritorno, arrivando il 14 febbraio ad accumulare un vantaggio di cinque punti sul Milan, secondo in graduatoria. Il 10 aprile, a cinque giornate alla fine, gli azzurri conducevano ancora con quattro punti di vantaggio sui rossoneri,[13] che non avevano saputo approfittare appieno di alcuni tentennamenti della capolista nei due mesi precedenti.
Ma il Milan, a partire dalla settimana successiva, sfruttò il calo atletico di cui furono vittime i partenopei e, anche sospinto dal ritorno in campo di Van Basten, inanellò tre successi che si rivelarono decisivi:[14] il 17 aprile i lombardi vinsero a Roma, mentre gli campani perdevano a Torino di fronte alla Juventus; il 24 fecero loro il derby milanese mentre i rivali pareggiavano a Verona; infine il 1º maggio, nello scontro diretto del San Paolo, vanificarono definitivamente le residue ambizioni di riconferma dei detentori, imponendosi per 3-2 grazie alla doppietta di Virdis e a un gol di Van Basten.[15][16]
La crisi del Napoli, aggravata da una spaccatura all'interno dello spogliatoio fra una parte della squadra – i cosiddetti "ribelli di maggio" – e il tecnico Ottavio Bianchi, portò i campioni in carica allo sbando: i partenopei, che avevano perso solo due partite nelle prime 25 giornate, caddero per 4 volte negli ultimi cinque turni e ottennero solo un punto sui 10 disponibili.[14] All'ultima giornata al Milan bastò un pareggio a Como, il 15 maggio, per festeggiare uno scudetto che mancava da nove anni.[17][18]
Pur se rimarrà l'unico titolo nazionale dell'era Sacchi, questo campionato segnò la rinascita di un Milan reduce da anni difficili sul piano sportivo e ancor più societario: la squadra rossonera trovò la sua forza in una difesa a zona che subì 14 gol in 30 partite, di cui solo dodici sul campo (per via della sconfitta a tavolino con la Roma), e che, oltre a rilanciare in nazionale il veterano e capitano Franco Baresi, propose in maglia azzurra anche giovani di sicuro avvenire come Costacurta e Paolo Maldini.
Le retrocessioni furono solamente due, dato che la FIGC optò per un allargamento del campionato a diciotto squadre, ventuno anni dopo la precedente riforma (1967). Vana la lotta del penalizzato Empoli; diverso il destino di un'altra toscana, il Pisa, che si salvò in extremis a detrimento dell'Avellino: gli irpini tornarono tra i cadetti dopo dieci anni. Oltre al Pisa si salvarono anche le altre due neopromosse, il Cesena e il Pescara. Uno spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA pose di fronte Juventus e Torino per una stracittadina che i bianconeri vinsero ai tiri di rigore.[19]
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Allenatori e primatisti
[modifica | modifica wikitesto]Classifica finale
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Milan | 45 | 30 | 17 | 11 | 2 | 43 | 14 | +29 | |
2. | Napoli | 42 | 30 | 18 | 6 | 6 | 55 | 27 | +28 | |
3. | Roma | 38 | 30 | 15 | 8 | 7 | 39 | 26 | +13 | |
[23] | 4. | Sampdoria | 37 | 30 | 13 | 11 | 6 | 41 | 30 | +11 |
5. | Inter | 32 | 30 | 11 | 10 | 9 | 42 | 35 | +7 | |
6. | Juventus | 31 | 30 | 11 | 9 | 10 | 35 | 30 | +5 | |
7. | Torino | 31 | 30 | 8 | 15 | 7 | 33 | 30 | +3 | |
8. | Fiorentina | 28 | 30 | 9 | 10 | 11 | 29 | 33 | -4 | |
9. | Cesena | 26 | 30 | 7 | 12 | 11 | 23 | 32 | -9 | |
10. | Verona | 25 | 30 | 7 | 11 | 12 | 23 | 30 | -7 | |
11. | Como | 25 | 30 | 6 | 13 | 11 | 22 | 37 | -15 | |
12. | Ascoli | 24 | 30 | 6 | 12 | 12 | 30 | 37 | -7 | |
13. | Pisa | 24 | 30 | 6 | 12 | 12 | 23 | 30 | -7 | |
14. | Pescara | 24 | 30 | 8 | 8 | 14 | 27 | 44 | -17 | |
15. | Avellino | 23 | 30 | 5 | 13 | 12 | 19 | 39 | -20 | |
16. | Empoli (-5) | 20 | 30 | 6 | 13 | 11 | 20 | 30 | -10 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1988-1989.
- Qualificate in Coppa UEFA 1988-1989.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1988-1989.
- Retrocessi in Serie B 1988-1989.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
Squadra campione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Giovanni Galli (30) | |
Mauro Tassotti (28) | |
Filippo Galli (30) | |
Franco Baresi (27) | |
Paolo Maldini (26) | |
Angelo Colombo (26) | |
Carlo Ancelotti (27) | |
Roberto Donadoni (29) | |
Alberico Evani (27) | |
Pietro Paolo Virdis (25) | |
Ruud Gullit (29) | |
Altri giocatori: Daniele Massaro (26), Mario Bortolazzi (13), Roberto Mussi (11), Marco van Basten (11), Alessandro Costacurta (7), Walter Bianchi (3), Rufo Emiliano Verga (3), Massimiliano Cappellini (2), Graziano Mannari (1). |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Tabellone
[modifica | modifica wikitesto]ASC | AVE | CES | COM | EMP | FIO | INT | JUV | MIL | NAP | PES | PIS | ROM | SAM | TOR | VER | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | –––– | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 3-0 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 1-3 | 2-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 3-0 | 1-1 |
Avellino | 1-1 | –––– | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 1-3 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 1-0 | 2-3 | 1-2 | 2-1 | 1-0 |
Cesena | 1-0 | 1-1 | –––– | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-2 | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 0-0 | 1-0 |
Como | 3-1 | 0-0 | 2-0 | –––– | 3-2 | 1-0 | 1-2 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 |
Empoli | 2-0 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | –––– | 0-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 3-2 | 0-1 | 2-1 | 2-2 | 0-0 | 1-0 |
Fiorentina | 1-0 | 2-1 | 3-1 | 1-1 | 0-0 | –––– | 1-2 | 1-1 | 1-1 | 3-2 | 4-0 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 |
Inter | 2-2 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 3-0 | –––– | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 0-2 | 2-1 | 4-2 | 3-1 | 0-1 | 1-1 |
Juventus | 1-0 | 3-0 | 0-2 | 1-0 | 4-0 | 1-2 | 1-0 | –––– | 0-1 | 3-1 | 3-1 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 0-0 |
Milan | 2-0 | 3-0 | 3-0 | 5-0 | 1-0 | 0-2 | 2-0 | 0-0 | –––– | 4-1 | 2-0 | 1-0 | 0-2 | 2-1 | 0-0 | 0-0 |
Napoli | 2-1 | 4-0 | 2-0 | 3-0 | 2-1 | 4-0 | 1-0 | 2-1 | 2-3 | –––– | 6-0 | 2-1 | 1-2 | 1-2 | 3-1 | 4-1 |
Pescara | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 0-0 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 0-2 | 0-1 | –––– | 2-1 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 3-0 |
Pisa | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 1-2 | 1-3 | 0-2 | 2-0 | –––– | 1-1 | 0-1 | 2-0 | 0-0 |
Roma | 3-0 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 2-1 | 3-2 | 2-0 | 0-2 | 1-1 | 5-1 | 1-0 | –––– | 0-2 | 1-1 | 1-0 |
Sampdoria | 2-0 | 2-0 | 4-1 | 3-0 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 0-0 | 0-0 | –––– | 1-1 | 3-1 |
Torino | 2-1 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 1-1 | 2-2 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 2-0 | 4-1 | –––– | 1-1 |
Verona | 2-1 | 4-1 | 0-1 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 0-1 | 3-1 | 0-2 | –––– |
Calendario
[modifica | modifica wikitesto]
|
Spareggi
[modifica | modifica wikitesto]Spareggio per il 6º posto
[modifica | modifica wikitesto]Lo spareggio servì a determinare, fra le due formazioni a pari merito, quale avrebbe definitivamente occupato il sesto posto con la conseguente qualificazione alla Coppa UEFA 1988-1989.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Juventus | 0-0 (4-2 dtr) | Torino | Torino, 23 maggio 1988 |
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Squadre
[modifica | modifica wikitesto]Capoliste solitarie
[modifica | modifica wikitesto]Classifica in divenire
[modifica | modifica wikitesto]1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | 1 | 1 | 3 | 3 | 5 | 5 | 6 | 7 | 8 | 8 | 8 | 10 | 11 | 13 | 13 | 13 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 15 | 17 | 18 | 19 | 20 | 20 | 22 | 23 | 24 |
Avellino | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 8 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 15 | 15 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 22 | 23 |
Cesena | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 7 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 21 | 23 | 23 | 24 | 24 | 25 | 26 |
Como | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 4 | 4 | 5 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 15 | 15 | 16 | 17 | 19 | 20 | 22 | 24 | 25 |
Empoli | -5 | -3 | -3 | -2 | -2 | -2 | -2 | 0 | 0 | 1 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 8 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 18 | 20 |
Fiorentina | 1 | 3 | 4 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 19 | 21 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 28 |
Inter | 0 | 2 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 12 | 12 | 13 | 15 | 17 | 18 | 20 | 21 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 26 | 28 | 28 | 30 | 31 | 32 |
Juventus | 2 | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 18 | 18 | 19 | 19 | 21 | 21 | 23 | 24 | 25 | 27 | 28 | 30 | 31 | 31 |
Milan | 2 | 2 | 3 | 5 | 6 | 8 | 9 | 11 | 13 | 14 | 14 | 16 | 18 | 20 | 22 | 24 | 25 | 27 | 28 | 30 | 31 | 32 | 34 | 35 | 37 | 39 | 41 | 43 | 44 | 45 |
Napoli | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | 11 | 13 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 25 | 27 | 29 | 31 | 33 | 35 | 35 | 36 | 38 | 39 | 41 | 41 | 42 | 42 | 42 | 42 |
Pescara | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 16 | 18 | 18 | 18 | 19 | 19 | 21 | 21 | 22 | 23 | 23 | 24 | 24 |
Pisa | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 5 | 5 | 6 | 8 | 9 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 13 | 13 | 14 | 15 | 16 | 16 | 16 | 17 | 18 | 19 | 19 | 21 | 22 | 24 |
Roma | 1 | 3 | 5 | 7 | 7 | 8 | 10 | 10 | 12 | 13 | 15 | 17 | 17 | 18 | 20 | 22 | 23 | 24 | 25 | 27 | 29 | 31 | 33 | 33 | 33 | 33 | 34 | 36 | 36 | 38 |
Sampdoria | 2 | 2 | 4 | 6 | 7 | 8 | 10 | 12 | 13 | 14 | 16 | 17 | 18 | 20 | 20 | 21 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 26 | 28 | 30 | 32 | 33 | 34 | 34 | 35 | 37 |
Torino | 0 | 2 | 2 | 3 | 4 | 6 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 16 | 18 | 20 | 21 | 21 | 22 | 24 | 25 | 27 | 28 | 29 | 29 | 31 | 31 |
Verona | 1 | 3 | 3 | 5 | 6 | 6 | 7 | 8 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 14 | 14 | 16 | 16 | 18 | 19 | 20 | 21 | 23 | 23 | 23 | 23 | 24 | 25 | 25 | 25 | 25 |
Primati stagionali
[modifica | modifica wikitesto]Squadre
- Maggior numero di partite vinte: 18 (Napoli)
- Minor numero di partite perse: 2 (Milan)
- Massimo dei pareggi: 15 (Torino)
- Minor numero di partite vinte: 5 (Avellino)
- Maggior numero di partite perse: 14 (Pescara)
- Minimo dei pareggi: 6 (Napoli)
- Miglior attacco: 55 (Napoli)
- Miglior difesa: 14 (Milan)
- Miglior differenza reti: 29 (Milan)
- Peggior attacco: 19 (Avellino)
- Peggior difesa: 44 (Pescara)
- Peggior differenza reti: −20 (Pescara)
Partite
- più gol: (6)
- Inter-Roma 4-2
- Napoli-Pescara 6-0
- Roma-Pescara 5-1
- Maggior scarto di reti (6):
- Napoli-Pescara 6-0 (6)
Individuali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica marcatori
[modifica | modifica wikitesto]Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
15 | 4 | Diego Armando Maradona | Napoli | |
13 | Careca | Napoli | ||
11 | 3 | Giuseppe Giannini | Roma | |
11 | Pietro Paolo Virdis | Milan | ||
10 | Gianluca Vialli | Sampdoria | ||
9 | 3 | Alessandro Altobelli | Inter | |
9 | Ruud Gullit | Milan | ||
9 | Anton Polster | Torino | ||
9 | 3 | Walter Schachner | Avellino | |
8 | 4 | Enrico Cucchi | Empoli | |
8 | Bruno Giordano | Napoli | ||
8 | 3 | Blaž Slišković | Pescara |
Media spettatori
[modifica | modifica wikitesto]Media spettatori della Serie A 1987-88: 30.621[27]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Napoli | 1 | 73.738 |
Milan | 2 | 73.284 |
Inter | 3 | 47.812 |
Roma | 4 | 42.755 |
Juventus | 5 | 33.081 |
Fiorentina | 6 | 31.315 |
Torino | 7 | 29.053 |
Verona | 8 | 26.810 |
Pescara | 9 | 23.238 |
Avellino | 10 | 20.328 |
Cesena | 11 | 17.632 |
Sampdoria | 12 | 17.586 |
Pisa | 13 | 16.383 |
Ascoli | 14 | 15.085 |
Como | 15 | 11.119 |
Empoli | 16 | 10.916 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Gianni Brera, I giorni del calcio, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 1.
- ^ Fabrizio Bocca, Milan, Juve e Roma sconvolte, hanno già prenotato i migliori, in la Repubblica, 1º luglio 1987, p. 23.
- ^ Tutti insieme disperatamente, in la Repubblica, 2 luglio 1987, p. 19.
- ^ Gianni Mura, E un giorno Sacchi giocò in difesa, in la Repubblica, 3 luglio 1987, p. 45.
- ^ Gianni Mura, Alla fiera del gol la Juve è campione, in la Repubblica, 17 luglio 1987.
- ^ Gianni Mura, Ancora lezione straniera?, in la Repubblica, 12 settembre 1987, p. 3.
- ^ Gianni Brera, Il fenomeno Napoli, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 23.
- ^ Gianni Brera, Due rivali nell'ombra, in la Repubblica, 13 ottobre 1987, p. 24.
- ^ Luca Argentieri, "Eliminiamoci così da grande deluse", in la Repubblica, 22 novembre 1987.
- ^ Gianni Brera, Caro Napoli, vai troppo forte, in la Repubblica, 24 novembre 1987, p. 33.
- ^ Gianni Brera, Il grande vuoto dietro Napoli, in la Repubblica, 22 dicembre 1987, p. 34.
- ^ Licia Granello, Il Milan confida nel suo Marco pesante, in Guerin Sportivo, nº 5 (679), Bologna, Conti Editore, 3-9 febbraio 1988, p. 23.
- ^ Gianni Brera, Una trappola per il Napoli, in la Repubblica, 6 marzo 1988, p. 23.
- ^ a b Francesco Rasulo, 'Perdemmo per stanchezza', in la Repubblica, 12 marzo 1994.
- ^ Licia Granello, Lo scudetto in cinque colpi, in la Repubblica, 30 aprile 1988, p. 25.
- ^ Gianni Mura, Conquistati dal Milan, in la Repubblica, 3 maggio 1988, p. 33.
- ^ Gianni Brera, Addio al campionato delle grandi follie, in la Repubblica, 15 maggio 1988, p. 23.
- ^ Gianni Brera, Cari campioni vi vedo così, in la Repubblica, 17 maggio 1988, p. 24.
- ^ Licia Granello, Juve in coppa grazie a Rush, in la Repubblica, 24 maggio 1988, p. 25.
- ^ Melegari, p. 545.
- ^ Luca Valdiserri, Sentenze d'autunno, tre tecnici a casa, in la Repubblica, 14 ottobre 1987, p. 24.
- ^ Licia Granello, Le grandi panchine, il mercato si muove, in la Repubblica, 29 gennaio 1988, p. 23.
- ^ Vincitrice della Coppa Italia.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 1-0.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo: sul campo la partita era terminata 2-1.
- ^ Risultato deciso per giudizio sportivo, in seguito ad incidenti sul terreno di gioco: sul campo la partita era terminata 1-0.
- ^ Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-L'Unità, 1994.
- Calciatori 1987-88, Modena-Milano, Panini-La Gazzetta dello Sport, giugno 2012.
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1988, Modena, Panini, 1988.
- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
- Riccardo Tofanelli e Francesco Gensini, Tuttocalcio - Il calcio in tasca - 1987-1988, Montecatini Terme (PT), TuttoB, luglio-agosto 1988.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Italy Championship 1987/88, su rsssf.com.