Servizio ferroviario suburbano
Il servizio ferroviario suburbano, metropolitano, o urbano[1] è una tipologia di trasporto che utilizza linee ferroviarie (ad esempio i cosiddetti passanti) per l'inoltro dei convogli allo scopo di garantire un rapido spostamento di massa delle persone nelle città molto estese o frazionate in quartieri distanti fra loro o tra esse e i centri urbani di una conurbazione.
In Svizzera questi servizi sono indicati come "linee celeri" o "reti celeri"[2].
Nei Paesi di lingua tedesca, ove questi sistemi si sono diffusi inizialmente, sono indicati come "S-Bahn" (derivata da Stadtschnellbahn o ferrovia veloce urbana), definizione ricavata da quella di metropolitana.
L'uso della lettera S per indicare i servizi ferroviari metropolitani e suburbani ha conosciuto un notevole successo, tanto da diffondersi anche in altri paesi (Train S/S-Trein di Bruxelles, S-tog di Copenaghen, Linee S di Milano, Esko di Praga, Linee SFM di Torino). Analogamente ai sistemi di metropolitane, le linee suburbane sono contrassegnate da un numero preceduto dalla lettera S, ottenendo combinazioni del tipo S1, S2, ecc.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]A distinguere un servizio ferroviario suburbano o urbano o metropolitano da un servizio ferroviario regionale o da una metropolitana classica è il fatto di avere le caratteristiche di un servizio ferroviario regionale e frequenze alte. Il bacino di utenza è generalmente l'area metropolitana delle città molto estese.
Inoltre i convogli che effettuano il servizio suburbano o metropolitano devono avere tra i punti di forza l'accelerazione e la facile accessibilità piuttosto che la velocità massima.
Le infrastrutture utilizzate dai servizi ferroviari suburbani possono essere utilizzate anche da altri tipi di traffici (treni merci, treni regionali, lunga percorrenza) al contrario delle infrastrutture utilizzate dalle metropolitane classiche le quali sono sempre isolate da qualsiasi altra rete ferroviaria.[3]
Nelle infrastrutture utilizzate dalle metropolitane non possono esserci passaggi a livello al contrario delle infrastrutture utilizzate dai servizi ferroviari suburbani, urbani o metropolitani.
In Italia le infrastrutture metropolitane sono omologate dall'USTIF (Uffici speciale per i trasporti a impianti fissi). mentre le infrastrutture dove vengono effettuati i servizi ferroviari metropolitani, urbani o suburbani sono omologati dall'ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) o sempre dall'USTIF se ferrovie ex concesse.
Frequenza, costo e tempo di percorrenza variano in base alla distanza ed estensione della rete, la quale serve a collegare le zone più distanti di una vasta area metropolitana in modo rapido e semplice: da notare che un servizio ferroviario suburbano collega solo aree relativamente vicine, altrimenti diverrebbe treno a carattere regionale. Le corse che effettuano servizio suburbano su una linea ferroviaria generalmente effettuano tutte le fermate. Sulle medesime linee possono circolare anche treni che effettuano altri tipi di servizi ferroviari, come ad esempio quello regionale, ma non effettuano tutte le fermate.
Le grandi e vaste metropoli adottano spesso questa soluzione anche per il trasporto di massa fra quartieri distanti dal centro.
Generalmente ogni città adotta un simbolo specifico e identifica le linee con un numero. Le linee suburbane vengono generalmente segnalate nelle mappe del trasporto pubblico della città integrandosi perfettamente. I servizi ferroviari suburbani sono poi integrati anche dal punto di vista tariffario con gli altri mezzi di trasporto pubblico: su gomma, tram, metropolitane.
Ogni città gestisce i propri servizi con caratteristiche differenti a seconda delle esigenze di trasporto, alcuni esempi di tale servizio (o simili) sono: la RER parigina, la Overground londinese, le Cercanías spagnole (ad esempio le Rodalies di Barcellona), le S-Bahn delle città tedesche, austriache e svizzere o la HÉV, sistema ferroviario di trasporto suburbano di Budapest.
Nelle reti più vecchie, sorte in genere nei primi decenni del XX secolo (Berlino, Amburgo, Copenaghen), la filosofia che ha guidato la progettazione e la realizzazione è sostanzialmente simile a quella che ha portato alla costruzione e all'esercizio delle metropolitane: linee dedicate, materiale rotabile a sagoma ridotta, sistema di alimentazione a terza rotaia, segnalamento non conforme a quello della rete nazionale.
I sistemi S-Bahn di recente costruzione utilizzano le linee e gli impianti (stazioni, fermate e a volte depositi) in comune con il traffico tradizionale su rotaia a media-lunga percorrenza: nelle penetrazioni urbane e, in generale, nei punti ad alta intensità di traffico eterogeneo, si preferisce separare le correnti di traffico, portando i convogli S-Bahn su linee completamente dedicate, talvolta sotterranee (passanti ferroviari).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I primi esempi
[modifica | modifica wikitesto]Il primo servizio ferroviario antesignano delle moderne S-Bahn fu istituito a Berlino, dove la Stadtbahn (la ferrovia est-ovest) fu aperta nel 1882 già con quattro binari, due dedicati al traffico a lunga percorrenza, due al traffico urbano e suburbano. Anche la Ringbahn (ferrovia circolare) fu ampliata dopo pochi anni a 4 binari.
Nel 1891 fu istituito uno speciale regime tariffario urbano separato da quello delle ferrovie nazionali.
Ad Amburgo fu istituito un servizio ferroviario urbano nel 1906, elettrificato già nel 1907.
Nel 1924 iniziò anche l'elettrificazione della rete berlinese.
La dicitura S-Bahn
[modifica | modifica wikitesto]La dicitura S-Bahn, introdotta a Berlino nel 1930, intendeva evidentemente ricordare i sistemi di metropolitana classica, detti in tedesco U-Bahn.
La forma estesa del nome S-Bahn ("Stadtschnellbahn" o "ferrovia veloce urbana") non fu mai utilizzata. Nei primi anni, accanto ad S-Bahn, veniva però utilizzata anche la dicitura SS-Bahn.
Nel 1934 anche il servizio ferroviario urbano di Amburgo prese la dicitura S-Bahn.
Sempre nel 1934 fu attivata la nuova rete di Copenaghen, che fu battezzata S-tog (abbreviazione di "Stiv køreplan-Tog" o "collegamento ferroviario cadenzato"), nome evidentemente ispirato dalle S-Bahn.
Sviluppi nel dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]A partire dagli anni sessanta furono istituite, sia in Germania Ovest che in Germania Est, numerose nuove reti di S-Bahn. A differenza delle due reti primigenie, tecnicamente separate dalla rete nazionale, le nuove reti furono separate dalla rete nazionale solo nelle tratte più centrali e trafficate.
In alcune reti occidentali (Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera, Stoccarda) furono costruite nuove tratte centrali in galleria, per evitare l'attestamento nelle stazioni centrali di testa; nelle reti orientali ci si limitò ad istituire dei collegamenti più frequenti e dalle fermate più ravvicinate sulle linee esistenti.
Negli anni sessanta fu aperta anche la S-Bahn di Vienna, ottenuta dalla trasformazione delle vecchie ferrovie urbane (Stadtbahn), in parte trasformate però in metropolitane classiche.
I servizi suburbani oggi
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi anni altre città nel mondo hanno aperto reti S-Bahn, spesso ottenute dal potenziamento dei treni regionali.
In alcuni casi (Basilea, Friburgo in Brisgovia) sono state istituite reti "Regio-S-Bahn" che operano su una regione più ampia rispetto alle classiche S-Bahn; in altre realtà (Karlsruhe, Chemnitz) i servizi ferroviari suburbani sono eserciti con sistemi di tram-treno, percorrendo le tratte tramviarie centrali e quelle ferroviarie suburbane.
Lo sviluppo delle reti suburbane, unito al potenziamento delle reti tramviarie trasformate in metropolitane leggere (Stadtbahn o U-Stadtbahn), ha permesso a molte città di evitare la costruzione di costose metropolitane classiche.
L'attivazione delle linee suburbane ha spesso influenzato lo sviluppo urbanistico delle città, portando alla formazione di quartieri satellite comodamente collegati ai centri cittadini.
Intermodalità
[modifica | modifica wikitesto]I servizi ferroviari suburbani favoriscono generalmente il trasporto intermodale, per esempio auto+treno (con parcheggi di interscambio alle stazioni, specialmente esterne all'area urbana centrale) e treno+bici (sia con trasporto a bordo che con parcheggi dedicati o ciclostazioni). L'intermodalità svolge l'essenziale ruolo di portare il trasporto su ferro vicino allo schema "da porta a porta" tipico dell'automobile, innalzandone la competitività e permettendo di disincentivare l'uso del mezzo privato a motore. L'intermodalità si applica anche ad altri trasporti pubblici (es. tranvie, metropolitane, bus) ma trova nelle S-Bahn e sistemi simili (es. le RER a Parigi, l'S-tog a Copenaghen ecc.) la sua massima realizzazione, proprio per il raggio che generalmente copre l'intera area vasta metropolitana.
Loghi
[modifica | modifica wikitesto]In numerose aree metropolitane si è ritenuto necessario associare un marchio a questo tipo di servizi, in maniera analoga a quanto già consolidato per le metropolitane, così da associare agli stessi un'immediata riconoscibilità. Nelle aree di lingua tedesca la naturale lettera da associare a questo tipo di servizio è la S.
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Logo delle S-Bahn tedesche
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Logo delle S-Bahn austriache (esclusa Salisburgo)
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Logo della S-Bahn di Salisburgo
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Logo della S-Bahn di Berna
Non essendo oggetto di specifiche norme armonizzate di riferimento, ciascuna comunità ha adottato propri nomi e loghi associati ai servizi, che risultano a volte differenti rispetto a quelli utilizzati nelle aree di lingua tedesca.
In Italia sono utilizzate una serie di nomi e allocuzioni che variano da regione a regione, spesso utilizzando il medesimo logo delle metropolitane nonostante tali servizi non risultino omologati come tali; nell'area di Milano i servizi affini alle S-Bahn sono definiti "Linee S", a Torino il servizio è nominato come SFM (Servizio ferroviario metropolitano).
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Logo delle "Linee S" di Milano
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Logo delle 8 linee SFM di Torino
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Logo del servizio ferroviario metropolitano di Bologna
Nelle aree di lingua francese l'equivalente delle S-Bahn sono chiamate RER (Réseau Express Régional) la più celebre delle quali è quella di Parigi. Il nome utilizzato in Spagna è Cercanías, ad eccezione della Catalogna ove si è adottato il termine di Rodalies. Ancora, nella Bay Area di San Francisco il sistema di ferrovie suburbane è chiamato con l'acronimo BART.
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Logo degli S-tog di Copenaghen
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Logo della "Esko" di Praga
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Logo della "RER" parigina
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Logo delle Cercanias spagnole
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Logo delle Rodalies di Barcellona
Le reti
[modifica | modifica wikitesto]Algeria[4]
[modifica | modifica wikitesto]Austria
[modifica | modifica wikitesto]Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
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S-Bahn dell'Alta Austria | Linz | 2016 | 5 |
S-Bahn della Carinzia | Klagenfurt, Villaco | 2010 | 3 (+1 S-Bahn autobus) |
S-Bahn di Salisburgo | Salisburgo | 2004 | 5 |
S-Bahn della Stiria | Graz | 2007 | 9 |
S-Bahn del Tirolo | Innsbruck | 2007 | 6 |
S-Bahn di Vienna | Vienna | 1962 | 10 |
S-Bahn del Vorarlberg | Bregenz | 2011 | 3 |
Germania
[modifica | modifica wikitesto]Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
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S-Bahn di Berlino | Berlino | 1930 | 16 |
S-Bahn di Amburgo | Amburgo | 1934 | 6 |
S-Bahn Reno-Ruhr | Düsseldorf, Essen, Dortmund, Duisburg, Bochum, Gelsenkirchen, Wuppertal | 1967 | 13 |
S-Bahn della Germania Centrale | Lipsia, Halle, Zwickau | 1969 | 7 |
S-Bahn di Rostock | Rostock | 1970 | 3 |
S-Bahn di Monaco di Baviera | Monaco di Baviera | 1972 | 10 |
S-Bahn di Dresda | Dresda | 1973 | 3 |
S-Bahn Mittelelbe | Magdeburgo | 1974 | 1 |
S-Bahn di Karl-Marx-Stadt | Chemnitz | 1976 | soppressa nel 1993 |
S-Bahn di Erfurt | Erfurt | 1976 | soppressa nel 1993 |
S-Bahn di Stoccarda | Stoccarda | 1978 | 7 |
S-Bahn Reno-Meno | Francoforte sul Meno, Magonza, Wiesbaden | 1978 | 9 |
S-Bahn di Norimberga | Norimberga | 1987 | 3 |
S-Bahn di Hannover | Hannover | 2000 | 6 |
S-Bahn Reno-Neckar | Mannheim, Ludwigshafen, Heidelberg | 2003 | 4 |
S-Bahn di Colonia | Colonia | 1975 | 5 |
A queste reti vanno aggiunte alcune reti minori esercite da società private, come la Regio-S-Bahn di Brema/Bassa Sassonia.
Francia
[modifica | modifica wikitesto]Svizzera
[modifica | modifica wikitesto]Rete | Città servite | Anno di apertura | Numero di linee |
---|---|---|---|
Rete celere di Basilea | Basilea | 1997 | 7 |
Rete celere di Berna | Berna | 1995 | 13 |
Rete celere di Coira | Coira | ? | 2 |
Rete celere di Lucerna | Lucerna | 2004 | 7 (+2) |
Rete celere di San Gallo | San Gallo | 2001 | 10 |
Rete celere del Canton Ticino | Bellinzona, Lugano, Como, Varese, Milano | 2004 | 8 |
Rete celere del Vaud | Losanna | 2004 | 7 |
Ferrovia urbana di Zugo | Zugo | 2004 | 2 |
Rete celere di Zurigo | Zurigo | 1990 | 26[5] |
Italia
[modifica | modifica wikitesto]Torino e Milano
[modifica | modifica wikitesto]In Italia un servizio ferroviario suburbano organico, già da molti anni, è in funzione a Milano e a Torino. Le linee sono identificate dalla sigla S (Milano) o SFM (Torino) seguita da un numero e sono servite da treni con orari cadenzati. La numerazione delle linee appare nelle stazioni, negli annunci vocali, negli orari ufficiali e nei tabelloni. A Torino il logo, il colore di indicazione sulle mappe e il numero della linea sono inoltre riportati sulle fiancate delle carrozze, pertanto ogni linea è dotata del proprio materiale rotabile ad uso esclusivo. Quelli di Milano e Torino sono gli unici servizi di questo tipo in Italia che impiegano sia linee servite anche da altri treni che tratti ferroviari interamente dedicati al servizio suburbano ed in cui i treni sono soggetti alla normale tariffazione regionale ma classificati con la sigla propria del servizio (S o SFM) e non come regionali. Su questi servizi sono attive anche tariffe integrate con i mezzi automobilistici e la metropolitana. Il servizio milanese è composto da 12 linee, quello torinese da 8 linee che si prevede di aumentare a 10 verso la fine del 2023.
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Logo SFM Torino
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Logo linee S di Milano
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La mappa del servizio a Torino
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La mappa del servizio a Milano
Insubria
[modifica | modifica wikitesto]La rete celere del Canton Ticino, gestita da TiLo (Treni Regionali Ticino Lombardia), negli anni si è espansa per includere alcune località della regione storica dell'Insubria, nella Lombardia settentrionale. In particolare le sue linee servono località italiane sulla sponda orientale del Lago Maggiore, l'aeroporto di Milano-Malpensa e le città, tra le altre, di Varese, Como, Busto Arsizio e Gallarate.
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Logo di TILO
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La mappa del servizio
Genova
[modifica | modifica wikitesto]In Liguria, Genova è l'unica città a possedere un servizio ferroviario metropolitano, svolto da treni regionali in parte limitati ad un percorso interno alla città ed in parte attestati in altre località esterne al territorio genovese, treni che tuttavia condividono il tracciato con tutti gli altri treni che servono il capoluogo ligure.
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Il servizio attivo a Genova
Bologna
[modifica | modifica wikitesto]In Emilia-Romagna un servizio ferroviario metropolitano si trova a Bologna; è composto attualmente (2023) di 8 linee, tutte con capolinea a Bologna Centrale. Manca ancora un cadenzamento completo; al giugno 2013 sono terminati il 90% dei lavori infrastrutturali e sono attivi il 70% dei servizi previsti nell'assetto base.[6]
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Logo SFM Bologna
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La mappa del servizio a Bologna
Perugia
[modifica | modifica wikitesto]In Umbria, la città di Perugia possiede un servizio ferroviario metropolitano operato sulla Ferrovia Centrale Umbra, nella diramazione tra Perugia Sant'Anna e Perugia Ponte San Giovanni.
Il 26 febbraio 2017 servizio è stato sospeso per consentire lavori di ammodernamento, elettrificazione e raddoppio che si sono conclusi nel settembre 2022 con la riattivazione del servizio.[7]
Roma
[modifica | modifica wikitesto]Roma possiede un servizio ferroviario suburbano con 8 linee identificate dalla sigla FL seguita da un numero, gestite da Trenitalia. Tuttavia le linee sono servite da orari solo parzialmente cadenzati e la numerazione delle linee è inorganica in quanto compare solo nella segnaletica di alcune stazioni; inoltre la categoria di servizio non è S, bensì R (regionale). Sono attive tariffe integrate con tutti i mezzi pubblici ATAC di Roma.
Oltre alle FL, esistono anche tre ferrovie ex concesse che offrono un servizio di tipo suburbano: la Roma-Centocelle, la Roma-Lido e la Roma Nord.
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La mappa del servizio a Roma
Campania
[modifica | modifica wikitesto]In Campania sono due le città nelle quali troviamo un sistema ferroviario metropolitano.
- Napoli, dove sono 2 le aziende (Trenitalia e EAV) che effettuano un servizio ferroviario metropolitano. In tutte le linee è attivo l'orario cadenzato e le corse sono frequenti. Le linee sono segnalate nelle mappe del trasporto pubblico ed è in vigore l'integrazione tariffaria tra tutti i mezzi pubblici, coordinata dal consorzio UnicoCampania. La categoria di servizio assegnata alle corse della linea 2 è quella di treno metropolitano (M) e le sue fermate sono dotate di paline con il logo . In aggiunta alla linea 2 operata da Trenitalia, esistono altre 7 linee gestite da EAV.
- Salerno, dove viene svolto un servizio su una linea lunga 6 km. Le fermate sono dotate di paline con la sigla . È in vigore l'integrazione tariffaria tra tutti i mezzi pubblici, coordinata dal consorzio UnicoCampania.
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Il servizio della linea 2 di Napoli
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Mappa del servizio attivo a Salerno
Bari
[modifica | modifica wikitesto]Bari è dotata di due linee gestite dalla Ferrotramviaria, che effettuano un servizio metropolitano identificato dalle sigle FM1 e FM2.
In aggiunta, Trenitalia offre un altro servizio metropolitano catalogato come relazione metropolitana M85. Le fermate sono dotate di paline con la sigla M su sfondo rosso.
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Il servizio della Ferrotramviaria
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Il servizio di Trenitalia
Basilicata
[modifica | modifica wikitesto]Anche le città di Potenza e Matera possiedono questo tipo di servizio, esercitato lungo le linee a scartamento ridotto dalle FAL, sia sul tratto Potenza - Avigliano Lucania - Avigliano Città della ferrovia Altamura-Avigliano-Potenza, sia sul tratto Matera - Altamura della ferrovia Bari-Matera. In entrambi i capoluoghi lucani vengono espletati 34 collegamenti giornalieri di andata e ritorno, di cui 16 in ambito urbano e 18 che proseguono rispettivamente fino ad Avigliano ed Altamura. I collegamenti urbani sono stati aggiunti con l'entrata in vigore del contratto di servizio 2024-2033 tra FAL e Regione Basilicata e sono stati inaugurati il 7 ottobre 2024 a Potenza e il 24 ottobre 2024 a Matera. I servizi non sono cadenzati e fino al 2026 non circoleranno treni di domenica e nei festivi.
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Il servizio di Potenza
Calabria
[modifica | modifica wikitesto]In Calabria vi sono tre sistemi ferroviari metropolitani:
- Catanzaro, dove il servizio è costituito da due linee più una in costruzione.
- Cosenza, dove è attivo un servizio ferroviario urbano, gestito dalle Ferrovie della Calabria, in esercizio sulla tratta Cosenza Vaglio Lise-Cosenza Centro.
- Reggio Calabria, dove il servizio, denominato Tamburello, è una spola fra la stazione Centrale e quella di Melito di Porto Salvo.
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La mappa del servizio a Reggio Calabria
Sicilia
[modifica | modifica wikitesto]In Sicilia dispongono di un simile servizio Palermo e Messina.
- Palermo è dotata di due linee servite con orari cadenzati. Una tratta si sviluppa lungo il percorso del passante ferroviario (una sorta di circonvallazione ferroviaria palermitana) La seconda tratta più breve all'interno del centro cittadino si sviluppa nel percorso dell'anello ferroviario. Le fermate urbane sono dotate di paline con la sigla . Non sono attive tariffe integrate con mezzi urbani automobilistici.
- A Messina, lungo parte della ferrovia Messina-Siracusa, dal 2010 è attivo un servizio ferroviario suburbano noto come Metroferrovia di Messina; gestito da RFI, il servizio interessa 10 fermate su 15 km interamente elettrificati e a doppio binario.
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La mappa del servizio a Palermo
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La mappa del servizio a Messina
Cagliari
[modifica | modifica wikitesto]In Sardegna per ora un servizio simile esiste solo a Cagliari, dove è costituito da una sola linea lunga 16 km.
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Mappa del servizio attivo a Cagliari
In costruzione
[modifica | modifica wikitesto]- Campania, mira alla creazione di un sistema di trasporto integrato attraverso la riorganizzazione e l'ampliamento delle reti di trasporto pubblico locale, di tipo sia metropolitano sia suburbano.
- Campobasso, di prossima istituzione, è un servizio ferroviario metropolitano compreso tra Matrice, Campobasso e Bojano.
- Catania, il servizio metropolitano sarà attivo una volta ultimati i lavori che stanno interessando il passante ferroviario, il cui termine è previsto per il 2028.[8]
- Veneto.
Stati Uniti d'America
[modifica | modifica wikitesto]Negli Stati Uniti d'America, i servizi ferroviari suburbani sono comunemente noti come Commuter rail ("ferrovia pendolare").
Altri stati
[modifica | modifica wikitesto]Altri stati e altre città del mondo hanno adottato un proprio sistema di treni suburbani. Tra questi:
- Spagna: Cercanías
- Brasile: Trem suburbano
- Canada, Australia, Malaysia, Nuova Zelanda: Commuter rail
- Russia: Električka
- Mosca: Diametri centrali di Mosca
- Grecia: Proastiakós
- Belgrado (Serbia): BG VOZ
- Bratislava (Slovacchia): Rýchlodráha
- Belgio: Train S/S-Trein
- Budapest (Ungheria): BHÉV
- Copenaghen (Danimarca): S-tog
- Danzica (Polonia): SKM
- Dublino (Irlanda): Dublin Area Rapid Transit
- Göteborg (Svezia): Pendeltåg
- Helsinki (Finlandia): Lähiliikenne
- Istanbul (Turchia): S-Tcdd
- Liverpool (Regno Unito): Merseyrail
- Londra (Regno Unito): Overground ed Elizabeth Line
- Mumbai (India): S-Mrvc
- Newcastle upon Tyne (Regno Unito): metropolitana del Tyne and Wear
- Parigi (Francia): Réseau express régional
- Praga (Repubblica Ceca): Esko
- Stoccolma (Svezia): Pendeltåg
- Tallinn (Estonia): Elektriraudtee
- Varsavia (Polonia): SKM e WKD
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ iBinari + CityRailways - Faq Cityrailways - Caratteristiche dei sistemi di trasporto, su cityrailways.it. URL consultato il 22 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2010).
- ^ Quadri Orario - Caratteristiche dei treni Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata (PDF), su isfort.it. URL consultato il 24 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
- ^ (FR) TRAINS DE BANLIEUES, su sntf.dz. URL consultato il 12 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2021).
- ^ Comprese le regionali
- ^ Bologna Mazzini, la nuova fermata SFM - Notizie - FSNews
- ^ Tornano i treni tra Perugia Ponte San Giovanni e Perugia Sant'Anna [collegamento interrotto], su FS News. URL consultato il 13 settembre 2022.
- ^ Roberto Lentini, Passante Ferroviario di Catania, su Mobilita Catania, 20 dicembre 2018. URL consultato il 28 agosto 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Alfred Gottwaldt, Das Berliner U- und S-Bahnnetz, Argon Verlag GmbH, Berlino, 1994. ISBN 3-87024-284-1.
- (DE) Andreas Janikowski e Jörg Ott, Deutschlands S-Bahnen. Geschichte, Technik, Betriebe, Berlino, Transpresse, 1994, ISBN 3-344-70845-7.
- (DE) Karl Schreck, Heinz Meyer e Reinhard Strumpf, S-Bahnen in Deutschland. Planung, Bau, Betrieb, illustrazioni di Gerhard Krauth, 2ª ed., Düsseldorf, Alba, 1979, ISBN 3-87094-317-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul servizio ferroviario suburbano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Museo della S-Bahn di Berlino, su s-bahn-museum.de. URL consultato il 28 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2020).