Subnautica

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Subnautica
videogioco
Logo di Subnautica
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X
Data di pubblicazioneWindows, macOS (early access):
Mondo/non specificato 16 dicembre 2014

Windows, macOS:
Mondo/non specificato 23 gennaio 2018
Xbox One, PlayStation 4:
Mondo/non specificato 6 dicembre 2018
Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X/S:
Mondo/non specificato 14 maggio 2021

GenereAvventura dinamica, Videogioco di sopravvivenza
TemaOrrore, fantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoUnknown Worlds Entertainment
PubblicazioneUnknown Worlds Entertainment
DesignAdam Loranger
ProgrammazioneCharlie Cleveland, Steve An, Max McGuire, Jonas Bötel[1]
Direzione artisticaCory Strader, Brian Cummings, Scott MacDonald[1]
SceneggiaturaTom Jubert
MusicheSimon Chylinski
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera e mouse, Gamepad, Oculus Rift, Nintendo Switch Pro Controller, Joy-Con, DualShock 4, PlayStation VR, DualSense
Motore graficoUnity
SupportoDownload, Blu-ray Disc
Distribuzione digitaleSteam, PlayStation Network, Xbox Live, Nintendo eShop, Epic Games Store, Microsoft Store
Requisiti di sistemaMinimi: Windows Vista SP2, CPU Intel Haswell 2 cores / 4 threads @ 2.5Ghz, RAM 4GB, Scheda video Intel HD 4600, HD 20GB, DirectX 11
Fascia di etàESRBE10+ · PEGI: 7 · USK: 6
EspansioniSubnautica: Below Zero

Subnautica è un videogioco di sopravvivenza open world del 2018 sviluppato e pubblicato da Unknown Worlds Entertainment. Nel gioco il protagonista deve tentare di sopravvivere su 4546B, un pianeta oceanico, sfruttandone le risorse naturali e affrontandone le creature indigene mentre cerca di trovare una cura per un batterio altamente letale, esplorando il pianeta e scoprendo i misteri legati ad esso.

Il gioco è stato inizialmente reso disponibile sulla piattaforma Steam in accesso anticipato per Microsoft Windows e macOS il 16 dicembre 2014 e per Xbox One il 17 maggio 2016. Subnautica è stato in seguito pubblicato il 23 gennaio 2018 per Microsoft Windows e macOS, il 4 dicembre per Xbox One and PlayStation 4, e il 14 maggio 2021 per Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Ambientazione

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Subnautica è ambientato nel XXII secolo, quando l'umanità inizia a colonizzare altri pianeti della galassia, su un pianeta oceanico chiamato 4546B. L'area di gioco è suddivisa in biomi, ciascuno con la propria flora, fauna e materie prime[2]. È delimitata da un'enorme fossa oceanica abitata solo da Leviatani che si estende fino ai 3000 metri di profondità. La mappa è disseminata di frammenti dell'Aurora e della Degasi: nei vari relitti presenti nella mappa si possono trovare e scansionare parti di strumenti, unità abitative o veicoli per ottenere i loro progetti. L'analisi si può anche estendere alla flora e la fauna del luogo per ottenere informazioni sui loro utilizzi e comportamenti. Una giornata dura circa 30 minuti, con il ciclo notte/giorno di 15 minuti ciascuno. Il satellite principale del pianeta può comunque causare brevi eclissi parziali o complete.

Sotto la superficie sono presenti vari sistemi ramificati di grotte, accessibili attraverso passaggi posti nei vari biomi:

  • Le jellyshroom caves sono un sistema di caverne relativamente poco profondo, caratterizzate da un ecosistema chiuso. Qui si trovano una base ed alcuni avamposti dei sopravvissuti della Degasi.
  • La lost river è il più grande complesso di caverne del gioco. È caratterizzato dalla presenza di un corso di liquido salmastro ed acido. In questo bioma si trovano resti di creature enormi ormai estinte.
  • La lava zone è l'ultima zona della mappa visitabile, nonché la più profonda e pericolosa, accessibile solo dalla Lost River. È caratterizzata da temperature elevate date dalla presenza di enormi laghi di lava. Nella parte più profonda si trova la struttura di contenimento primaria.

Nell'area di gioco sono presenti solo due isole, entrambe strettamente legate alla trama: la prima è un'enorme isola un tempo sommersa interamente ricoperta di vegetazione, staccatasi dal fondale ed emersa in superficie a causa di enormi galleggianti posti sotto di essa; qui si trovano alcune basi costruite dai sopravvissuti della Degasi. La seconda è una piccola isola montuosa dove è situata la piattaforma di attuazione della quarantena.

La piattaforma di attuazione della quarantena

Vi sono un totale di otto strutture visitabili create dai precursori, più vari archi di teletrasporto sparsi per l'area di gioco. Delle otto strutture, solo quattro sono da visitare al fine di completare la trama[3]:

  • La piattaforma di attuazione della quarantena (quarantine enforcement platform) è l'unica delle basi posta in superficie. Si tratta di un enorme cannone ad energia in grado di curvare il raggio lungo la superficie del pianeta: è programmato per abbattere tutti coloro che provano ad atterrare o ad andarsene dal pianeta. L'obiettivo del gioco è disattivarla per poter fuggire, ma può essere spenta solo da individui sani.
  • La struttura di ricerca sulle malattie (desease research facility) è situata in una caverna della lost river. È un laboratorio sottomarino in cui i Precursori svolgevano ricerche sul batterio Kharaa; tuttavia un leviatano, al fine di recuperare le sue uova, ha causato la distruzione del laboratorio ed il suo inabissamento, con la conseguente fuoriuscita e diffusione del batterio.
  • La centrale termica (alien thermal plant) è situata nella lava zone. È una centrale che fornisce energia alle altre basi.
  • La struttura di contenimento primaria (primary containment facility) è l'ultima base visitabile del gioco, nonché quella situata più in profondità. Qui è rinchiuso l'Imperatore del Mare assieme alle sue uova.

Flora e fauna

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In Subnautica è possibile trovare vari tipi di piante e funghi, più o meno utili per il progredire dell'avventura. Ogni bioma, incluse le isole, possiede la propria flora caratteristica. In modalità sopravvivenza alcune di queste piante sono commestibili; è anche possibile raccogliere campioni di flora e coltivarli.

La fauna di Subnautica si suddivide in "erbivori", "carnivori", "parassiti" e "leviatani"[4]. Mentre le varie specie appartenenti alle prime tre categorie sono presenti in quasi tutte le zone del gioco, con specie variabili a seconda del bioma, i leviatani si trovano in biomi specifici. Casi particolari sono i Warper e l'Imperatore del Mare:

  • I Warper sono creature artificiali progettate e costruite dai precursori come parte del sistema di quarantena. Essi non hanno bisogno di nutrirsi, sebbene vengano classificati come carnivori, e attaccano solamente le creature infette. Quando il giocatore riesce a completare la cura, essi smettono di attaccarlo. Sono in grado di teletrasportarsi e teletrasportare il giocatore e altre creature.
  • L'Imperatore del Mare è un esemplare di classe leviatano. È l'unica creatura in grado di comunicare col giocatore telepaticamente. L'unico esemplare adulto si trova nella struttura di contenimento primaria assieme a cinque uova. I cuccioli, una volta liberati dalla prigionia, si disperdono per il pianeta, dove è possibile ritrovarli notevolmente cresciuti. L'esemplare adulto è al termine della sua vita, e muore quando il giocatore fugge dal pianeta, lasciando un ultimo messaggio d'addio.

La nave Aurora della potentissima Alterra Corporation viene inviata ai confini dello spazio federale con una doppia missione: la costruzione di un Phasegate (un portale iperspaziale che congiungerà ogni angolo della Via Lattea) e il ritrovamento della Degasi (un'astronave su cui viaggiavano importanti autorità terrestri legate al suddetto progetto Phasegate). Avvicinandosi al pianeta oceanico 4546B, l'Aurora è colpita da un impulso d'energia sconosciuto ed è costretta ad ammarare. I tentativi di mandare un SOS sfociano finalmente nell'arrivo di una nave commerciale di passaggio: la Sunbeam. Tentando di recuperare il protagonista, la nave scende verso la superficie ma viene abbattuta da un cannone energetico di una postazione di difesa.

Tentando di disattivare la postazione si scopre la presenza di un batterio altamente infettivo e letale chiamato Kharaa, che nel frattempo ha infettato anche il protagonista. Proseguendo l'avventura il protagonista viene contattato telepaticamente da una misteriosa creatura che lo guida verso di lei, e si scopre a mano a mano la storia del pianeta: in origine era abitato dai Precursori, una razza aliena tecnologicamente avanzata; sul pianeta questi avevano costruito alcune strutture per studiare il batterio e trovarne la cura, ma un incidente avvenuto mille anni prima ha causato la fuoriuscita del Kharaa dai laboratori e la conseguente diffusione. Subito venne attuata la procedura di quarantena, e chiunque tenti di avvicinarsi o allontanarsi dal pianeta viene abbattuto dalla piattaforma, che può essere disattivata solo da individui sani. Viene rivelato anche che la cura è un enzima particolare, l'"enzima 42", che è prodotto dai cuccioli di Imperatore del Mare, una creatura prossima all'estinzione: l'unico esemplare vivente e le sue uova sono rinchiusi in una delle basi dei Precursori. Questi ultimi non avevano rispettato le condizioni di schiusa necessarie, non riuscendo così ad ottenere l'enzima. Si scopre poi che l'equipaggio della Degasi è ormai defunto, ucciso dai predatori o dalla malattia[N 1].

Trovata la base e l'Imperatore, viene rivelato che questo ha sempre saputo cosa stessero cercando i Precursori, ma non essendo in grado di comunicare con loro non è riuscito a spiegare il giusto procedimento di schiusa, come invece ha fatto con il protagonista. Dopo aver fatto schiudere le uova, i piccoli rilasciano l'enzima e il protagonista può finalmente curarsi mentre l'Imperatore, liberati i cuccioli dalla base, muore. Ormai guarito il protagonista disattiva il cannone e, grazie a dei progetti di un razzo ottenuti durante l'avventura, il Neptune, abbandona finalmente il pianeta.

Modalità di gioco

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Lo scopo di Subnautica è quello di sopravvivere su di un pianeta ricoperto interamente dalle acque, recuperando materiali dai fondali ed evitando di soccombere agli attacchi dei predatori. È possibile esplorare l'intero mondo con i mezzi di trasporto che il giocatore può costruirsi grazie ai sopramenzionati materiali, prestando attenzione alla fauna aggressiva del pianeta e in particolar modo ai leviatani, enormi creature acquatiche particolarmente feroci ed aggressive. Vi sono in tutto quattro modalità di gioco:

  • Sopravvivenza: il giocatore deve sopravvivere prestando attenzione alla salute, alla fame, alla sete e al livello di ossigeno durante le immersioni. In caso di morte ci si risveglia nell'ultima base visitata, perdendo parte degli oggetti posseduti.
  • Libera: come la modalità sopravvivenza, solo senza la fame e la sete.
  • Hardcore: come la modalità sopravvivenza, ma con una singola vita e nessun avvertimento riguardo al basso livello di ossigeno durante le immersioni.
  • Creativa: in questa modalità è possibile costruire tutto quello che si vuole a piacimento. Sono disabilitati la salute, la fame, la sete e l'ossigeno, e non si può quindi morire. Non è necessario cercare materiali da costruzione data la loro immediata disponibilità illimitata. I veicoli non richiedono energia e non hanno limiti di profondità. Inoltre nessuna creatura è ostile verso il giocatore.
Charlie Cleveland alla Game Developers Conference del 2019

Subnautica è stato annunciato dalla Unknown Worlds Entertainment il 17 dicembre 2013,[5] con Charlie Cleveland come game director e capo programmatore del gameplay, e Hugh Jeremy come produttore[6].

Sebbene per il precedente gioco della compagnia, Natural Selection 2, sia stato utilizzato il motore grafico Spark, in questo progetto il team di sviluppo ha preferito optare per l'utilizzo del motore Unity. Il produttore Hugh Jeremy ha giustificato questa decisione con le differenti funzionalità che il gioco richiede al motore, affermando anche che "[il team] non include persone che lavorano su Spark, non è appropriato utilizzar[lo] per Subnautica. Usando Unity [...], Spark può continuare a svilupparsi in certe direzioni, mentre Subnautica si sviluppa in altre. Usar[lo] per Subnautica sarebbe come provare a far entrare un mattoncino quadrato in un buco rotondo"[7].

Il team di sviluppo ha scelto di non includere armi da fuoco nel gioco. Charlie Cleveland ha descritto Subnautica come "un passo verso un mondo con meno armi", e si è sentito ispirato dai vari episodi di violenza con armi da fuoco, come il massacro alla Sandy Hook Elementary School, per incoraggiare i giocatori a trovare "soluzioni non violente e più creative ai problemi"[8].

Subnautica è stato distribuito sull'early access di Steam il 16 dicembre 2014 per piattaforme Microsoft Windows[9][10], il 18 giugno 2015 per macOS[11] e il 16 maggio 2016 per Xbox One[12]. La versione completa è stata rilasciata su Steam il 23 gennaio 2018[13].

Espansioni e seguiti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Subnautica: Below Zero.

Nell'agosto 2018 è stata annunciata un'espansione del gioco chiamata Subnautica: Below Zero[14]. In questa espansione, cronologicamente posta dopo gli eventi di Subnautica, il giocatore deve sopravvivere in una regione del pianeta 4546B coperta di ghiacci mentre cerca di scoprire la verità sulla morte della sorella, dipendente della Alterra[15]. La versione di pre-accesso anticipato è uscita il 14 dicembre 2018. La prima versione di accesso anticipato è stata pubblicata il 30 gennaio 2019. La versione completa, inizialmente prevista per i primi mesi del 2020[16] e rimandata a seguito della riscrittura della trama e della pandemia di COVID-19[17], è stata distribuita il 14 maggio 2021[18][19].

Nell'aprile 2022 gli sviluppatori hanno confermato la futura pubblicazione di un secondo capitolo[20], intitolato Subnautica 2[21], la cui distribuzione è prevista per la prima metà del 2025[22][23]. A differenza di Below Zero questo capitolo si configura come un vero e proprio seguito del gioco originale; inoltre, è stata confermata l'introduzione di una modalità in multiplayer[21].

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 10 febbraio 2023) PC 87/100[24]
PS4 80/100[25]
XBOne 81/100[26]
Eurogamer PS4 7/10[27]
Everyeye.it PC 8.7/10[28]
Game Informer PC 8.75/10[29]
IGN PC 9.1/10[30]
Multiplayer.it PC 9/10[31]
The Games Machine PC/PS4 9.5/10[32]

Al gennaio 2020 il gioco ha venduto più di 5,23 milioni di copie.[33]

Le versioni in accesso anticipato di Subnautica hanno ricevuto una buona accoglienza. Ian Birnbaum di PC Gamer lo ha descritto come un "Minecraft subacqueo", rimarcando il fatto che "con uno sviluppatore esperto al timone e una varietà illimitata di oceani con cui giocare, sarà molto difficile che Subnautica vada male. [...] Subnautica sarà un esempio unico dei modi in cui un survival può essere teso, gratificante e divertente"[34]. Marsh Davies di Rock, Paper, Shotgun ha lodato la natura gratificante dell'esplorarne il mondo, ma ha criticato l'"arbitrarietà" e la poca intuitività di alcune ricette per la costruzione degli oggetti[35].

All'uscita della versione completa il gioco è stato accolto positivamente dalla critica. Sul sito Metacritic ha ottenuto un punteggio di 87/100 basato su 39 recensioni[24]. TJ Hafer di IGN gli ha attribuito un punteggio di 9.1/10, elogiandone la trama sempre sorprendente e l'atmosfera horror, data da ambientazioni e musiche eccellenti[30], mentre Brett Todd di Gamespot gli attribuisce un 9/10, affermando che "La storia di Subnautica, i suoi momenti di terrore e l'ambientazione sottomarina splendidamente resa ne fanno uno dei giochi di sopravvivenza più affascinanti in circolazione"[36]. Il sito Watchmojo.com lo piazza all'ottava posizione tra i migliori 10 giochi del 2018[37]. Ben "Yahtzee" Croshaw, dell'Escapist Magazine, lo ha recensito in maniera generalmente positiva, affermando che "l'esplorazione subacquea è un concetto intrinsecamente attraente: questo mondo interamente nuovo [...] rende tutto più bello grazie alla sua totale ostilità". Ha però mosso qualche critica, definendo il gioco "leggermente controintuitivo e non poco buggato"[38]. Croshaw ha poi classificato Subnautica come il suo secondo gioco preferito del 2018[39].

Subnautica è stato premiato come "PC Game of the Year" ai Golden Joystick Awards 2018[40], ed ha ricevuto altre due nomination nelle categorie "Best Audio" e "Best Design"[41].

Annotazioni
  1. ^ Nell'espansione Below Zero si scopre che in realtà un membro dell'equipaggio della Degasi, Marguerite Maida, è riuscita a sopravvivere.
Fonti
  1. ^ a b The Crew of Subnautica, su unknownworlds.com.
  2. ^ Le informazioni relative all'ambientazione sono recuperate direttamente dal gioco
  3. ^ I nomi delle basi possono essere scoperti dopo aver visitato per la prima volta la piattaforma di attuazione della quarantena su di una registrazione captata dal PDA
  4. ^ La classificazione è data dal PDA
  5. ^ Patrick Carlson, Natural Selection isaac Edwards announces ocean-based Subnautica, su PC Gamer, 17 dicembre 2013. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).
  6. ^ Hugh Jeremy, The Crew of Subnautica, su unknownworlds.com, Unknown Worlds Entertainment, 17 dicembre 2013. URL consultato il 9 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  7. ^ Hugh Jeremy, Why is Subnautica using Unity, and not the Spark Engine?, su forums.unknownworlds.com, Unknown Worlds Entertainment, 18 dicembre 2013. URL consultato l'11 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
  8. ^ Riley MacLeod, Subnautica Developer Explains Why He Won't Add Guns To The Game, su Kotaku, 4 aprile 2016. URL consultato l'11 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
  9. ^ (EN) Subnautica Early Access Released!, su unknownworlds.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  10. ^ (EN) Jeffrey Matulef, Natural Selection 2 dev's Subnautica is out now on Steam Early Access, su Eurogamer, 17 dicembre 2014. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  11. ^ (EN) OSX Update Released!, su unknownworlds.com, 19 giugno 2015. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  12. ^ (EN) Jeffrey Matulef, Subnautica is being developed for Xbox One, su Eurogamer, 23 dicembre 2015. URL consultato il 20 gennaio 2016.
  13. ^ Subnautica Steam page, su Steam. URL consultato il 29 settembre 2017.
  14. ^ (EN) Charlie Hall, Subnautica developers announce stand-alone expansion Below Zero, su Polygon, 30 agosto 2018. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  15. ^ Davide Spotti, Subnautica: Below Zero, su Steam ed Epic Games Store disponibile l'Early Access, su Multiplayer.it, 31 gennaio 2019. URL consultato il 7 agosto 2019.
  16. ^ (EN) David Kalina, Below Zero Roadmap Rebooted & Release Timeline, su unknownworlds.com. URL consultato il 28 novembre 2019.
  17. ^ (EN) David Kalina, Subnautica: Below Zero State of the Project (May 2020), su unknownworlds.com, 22 maggio 2020. URL consultato il 23 maggio 2020.
  18. ^ (EN) Trailer della versione completa, su Twitter, 25 febbraio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  19. ^ (EN) Mollie Taylor, Subnautica: Below Zero gets a full release date, su pcgamer.com, PcGamer, 25 febbraio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  20. ^ Nicola Armondi, Subnautica: terzo gioco della serie confermato dagli sviluppatori, su multiplayer.it, 9 aprile 2022. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  21. ^ a b Giorgio Melani, Subnautica 2 è stato mostrato in un trailer con periodo di uscita in Game Preview, sarà su Xbox Game Pass, su multiplayer.it, 17 ottobre 2024. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  22. ^ (EN) Christopher Livingston, The next Subnautica game is coming in 2025, su pcgamer.com, PC Gamer, 21 novembre 2023. URL consultato il 24 novembre 2023.
  23. ^ Michele Galluzzi, Subnautica: quando esce il nuovo capitolo del survival sci-fi alieno? Le ultime da Krafton, su everyeye.it, Everyeye, 18 novembre 2023. URL consultato il 24 novembre 2023.
  24. ^ a b (EN) Subnautica, su Metacritic. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  25. ^ (EN) Subnautica (PS4), su Metacritic. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  26. ^ (EN) Subnautica (XBOne), su Metacritic. URL consultato il 4 marzo 2022.
  27. ^ Lara Arlotta, Subnautica - recensione, su Eurogamer, 5 dicembre 2018. URL consultato il 10 gfebbraio 2023.
  28. ^ Daniele D'Orefice, Subnautica recensione: un'avventura nelle profondità dell'oceano, su Everyeye.it, 2 febbraio 2018. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  29. ^ (EN) Elise Favis, Subnautica Review - A Sea Of Infinite Possibility, su Game Informer, 6 febbraio 2018. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  30. ^ a b (EN) TJ Hafer, Subnautica Review: This aquatic survival game is an underwater wonder., in IGN, 25 gennaio 2018. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  31. ^ Simone Tagliaferri, La recensione di Subnautica, su Multiplayer.it, 29 gennaio 2018. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  32. ^ Mario Baccigalupi, Subnautica - Recensione, su The Games Machine, 5 febbraio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  33. ^ Rebekah Valentine, Subnautica has sold over 5m copies, su GamesIndustry., 14 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  34. ^ Ian Birnbaum, Subnautica: Early impressions of Minecraft under the sea, su PC Gamer, 9 gennaio 2015. URL consultato il 20 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2016).
  35. ^ Marsh Davies, Premature Evaluation: Subnautica, su Rock, Paper, Shotgun, 5 gennaio 2015. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  36. ^ (EN) Brett Todd, Subnautica review: a water Wonderland, in Gamespot, 29 gennaio 2018. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  37. ^ Jarett Burke e Adrian Sousa, Top 10 Best Video Games of 2018, su Watchmojo.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  38. ^ Ben Croshaw, Subnautica, su v1.escapistmagazine.com, 11 novembre 2019. URL consultato il 26 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
  39. ^ 2018 Best Worst and Blandest (Zero Punctuation), su YouTube. URL consultato il 14 gennaio 2019.
  40. ^ Tommaso Pugliese, Golden Joystick Awards 2018, ecco tutti i giochi premiati, su multiplayer.it, 16 novembre 2018. URL consultato il 17 novembre 2018.
  41. ^ (EN) Tom Hoggins, Golden Joysticks 2018 nominees announced, voting open now, su telegraph.co.uk, The Telegraph, 24 settembre 2018. URL consultato il 17 novembre 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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