Tigran Naġġalyan
Tigran Naġġalyan (in alfabeto armeno: Տիգրան Նաղդալյան; Erevan, 8 giugno 1966 – Erevan, 28 dicembre 2002) è stato un giornalista armeno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tigran Naġġalyan è nato l'8 giugno 1966 a Erevan, allora nell'Unione Sovietica.[1]
Dal 1995 al 1997 ha lavorato per Radio Free Europe/Radio Liberty. Era il capo della televisione pubblica armena, dove ha anche condotto un programma settimanale. Era amico e sostenitore di Ṙobert K'očaryan, presidente dell'Armenia dal 1998 al 2008. Era anche considerato un testimone importante nel processo a Nairi Hunanyan, il leader dell'attacco al parlamento armeno nel 1999.[2]
Il 28 dicembre 2002 un gruppo di sostenitori dell'opposizione gli ha sparato alla testa all'ingresso della casa dei suoi genitori a Erevan. Naġġalyan morì poco dopo in ospedale. Aveva 36 anni.[3][4][5]
Il 6 marzo 2003 la polizia armena ha arrestato sei sospettati.[6] Tredici persone sono state accusate di omicidio: sette sono state condannate e sei assolte. Hovanes Harutunian si è dichiarato colpevole di essere il sicario. L'uomo d'affari Armen Sargsyan, fratello di Vazgen (ex ministro della difesa e primo ministro, assassinato nel 1999) e Aram Sargsyan (ex primo ministro) è stato dichiarato colpevole di essere il mandante. Entrambi sono stati condannati a 15 anni di prigione. Hovanes Harutunian è stato condannato a 7 anni come intermediario (con una pena ridotta a causa della cooperazione con l'accusa). L'opposizione ha affermato che l'arresto era politico e che Sargsyan era un capro espiatorio, sostenendo invece che era stato ucciso perché sapeva troppo dell'attacco del 1999 al parlamento.[2][4][7][8]
L'8 giugno 2004 gli è stata dedicata una lapide commemorativa in Via Zakiyan a Erevan.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Tigran Naghdalyan, su Yerevan Press Club. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ a b (EN) Mark Grigorian, Armenia: Mother Greta Stirs Opposition, in IWPR, 20 marzo 2003. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (EN) Tirgran Nagdalian, in Committee to Protect Journalists. URL consultato il 13 dicembre 2019.
- ^ a b (EN) Zhanna Alexanian, Armenia: Storm Over Political Murder Trial, in IWPR, 26 novembre 2003.
- ^ (EN) Ciar Byrne, Killing of Armenian TV boss condemned, in The Guardian, 7 gennaio 2003. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (EN) Police arrest suspects in television chief's murder, su Committee to Protect Journalists, 6 marzo 2003. URL consultato il 13 dicembre 2019.
- ^ (EN) Killed Armenian prime minister's brother sentenced to 15-year imprisonment, in Caucasian Knot, 19 novembre 2003. URL consultato il 13 dicembre 2019.
- ^ (EN) David Petrosyan, Albert Bazeian: "Court trials are over, but justice has not been rendered", in Caucasian Knot, 20 novembre 2003. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ (RU) David Petrosyan, В Ереване установлена мемориальная доска памяти Тиграна Нагдаляна, in Кавказский Узел, 10 giugno 2004. URL consultato il 17 dicembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tigran Naġġalyan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tirgran Nagdalian, in Committee to Protect Journalists. URL consultato il 13 dicembre 2019.