Valkyria Chronicles
Valkyria Chronicles videogioco | |
---|---|
Piattaforma | PlayStation 3, Microsoft Windows, PlayStation 4, Nintendo Switch |
Data di pubblicazione | PlayStation 3: 24 aprile 2008 4 novembre 2008 31 ottobre 2008 6 novembre 2008 Windows: |
Genere | Videogioco di ruolo |
Tema | Fantasy, Guerra |
Origine | Giappone |
Sviluppo | SEGA WOW |
Pubblicazione | SEGA |
Design | Ryutaro Nonaka |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Sixaxis, DualShock 3, tastiera, mouse, DualShock 4, Joy-Con |
Motore grafico | Proprietary "CANVAS" engine |
Supporto | Blu-ray Disc, download |
Distribuzione digitale | Steam |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · OFLC ( |
Serie | Valkyria Chronicles |
Seguito da | Valkyria Chronicles II |
Valkyria Chronicles: Wish Your Smile | |
---|---|
(Senjō no Varukyuria - wish your smile-) | |
Genere | avventura, azione, drammatico, fantasy, guerra, soprannaturale |
Manga | |
Autore | SEGA, Kyusei Tokito |
Editore | Enterbrain |
Rivista | Comics B's Log |
Target | shōjo |
1ª edizione | 12 novembre 2008 – 1º marzo 2010 |
Tankōbon | 2 (completa) |
Volumi it. | inedito |
Manga | |
Valkyria Chronicles - Le cronache di Gallia | |
Autore | SEGA, Kito En |
Editore | Kadokawa Shoten |
Rivista | Comp Ace |
Target | shōnen |
1ª edizione | 26 novembre 2008 – 26 marzo 2010 |
Tankōbon | 4 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
1ª edizione it. | 22 giugno – 21 settembre 2013 |
Periodicità it. | mensile |
Volumi it. | 4 (completa) |
Serie TV anime | |
Senjō no Valkyria: Valkyria Chronicles | |
Regia | Yasutaka Yamamoto |
Composizione serie | Michiko Yokote |
Char. design | Atsuko Watanabe |
Musiche | Hitoshi Sakimoto |
Studio | A-1 Pictures |
1ª TV | 4 aprile – 26 settembre 2009 |
Episodi | 26 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
Episodi it. | inedito |
OAV | |
Senjō no Valkyria 3: Dare ga tame no jūsō | |
Regia | Nobuhiro Kondo |
Composizione serie | Hiroshi Ohnogi |
Char. design | Kazuko Tadano |
Musiche | Hitoshi Sakimoto |
Studio | A-1 Pictures |
1ª edizione | 2011 |
Episodi | 2 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Episodi it. | inedito |
Valkyria Chronicles, conosciuto in Giappone come Valkyria of the Battlefield: Gallian Chronicles (
Il gioco è uscito in Giappone il 24 aprile 2008, mentre l'uscita europea è avvenuta il 31 ottobre 2008. Il successo ottenuto a livello mondiale è stato straordinario sia tra il pubblico che tra la critica, al punto tale che ne sono stati prodotti due sequel per PSP, intitolati Valkyria Chronicles II e Valkyria Chronicles III, usciti in Giappone il 21 gennaio 2010 e il 27 gennaio 2011 rispettivamente. Sono stati pubblicati inoltre numerosi manga ispirati alla trama del videogioco e, nell'aprile 2009, è stata trasmessa una serie televisiva anime di 26 episodi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia è ambientata in un'Europa alternativa nel 1935. Il Continente è diviso in due grandi blocchi: a Est vi è la Federazione Imperiale Esteuropea (una via di mezzo tra la Germania imperiale e l'Impero russo), governata da un sovrano centrale, mentre a Ovest è sorta la Federazione Atlantica, formata da un gruppo di stati democratici. Le due superpotenze sono in uno stato di perenne tensione per il possesso della ragnite, un minerale energetico da cui dipende l'intera tecnologia, sia quella civile che quella bellica, e lo sfruttamento dei giacimenti minerari lungo i confini ha già portato in passato ad una guerra.
Ora, dopo un periodo di relativa calma, l'Impero ha ripreso ad avanzare, dando il via a quella che è stata chiamata la Seconda Guerra Europea. Ad essere coinvolto nella guerra è stato anche il pacifico regno di Gallia (situato geograficamente nella zona della Livonia), che nonostante la sua perenne condizione di neutralità costituisce per l'Impero una preda irrinunciabile in virtù dei suoi sterminati giacimenti di ragnite. La Federazione Atlantica, troppo occupata a proteggere i suoi confini, rifiuta di appoggiare il piccolo stato, e di conseguenza Gallia si vede costretta a difendersi da sola contro lo sterminato esercito imperiale guidato dal principe Maximilian e dal suo secondo, Selvaria Bles.
Nel vortice di eventi che segue la dichiarazione di guerra fatta pervenire a Gallia rimane coinvolto anche il giovane Welkin Gunther, studente universitario figlio di un grande eroe di guerra destinato a seguire le orme del padre e a guidare il suo Paese alla vittoria contro l'Impero. Dopo essere entrato in possesso del carro armato appartenuto a suo padre e mantenuto dalla sua sorella adottiva Isara viene messo al comando della Squadra 7, composta da miliziani arruolati in supporto all'esercito regolare.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Valkyria Chronicles propone un sistema di gioco innovativo denominato BLiTZ system (Battle of Live Tactical Zones)[4]. Ogni turno inizia con una panoramica dall'alto del terreno di gioco, chiamata Modalità Comando, dove si possono vedere il numero di movimenti ancora a disposizione, gli alleati e gli eventuali nemici all'interno del campo visivo delle proprie unità[4]. Selezionando un alleato si entra in Modalità Azione, con l'immagine che passa alla visuale in terza persona. Il giocatore può così controllare il movimento dei propri soldati. Ogni personaggio ha a propria disposizione una carica di punti azione (AP) che ne limita la libertà di spostamento[4]. Oltre a muoversi, i personaggi hanno anche la possibilità di compiere un'azione, che viene eseguita dal giocatore in Modalità Target, e comprende sparare ad eventuali bersagli, curare sé stessi o gli alleati, lanciare una granata o, nel caso degli ingegneri, riparare un carro armato[4]. Prendere il controllo di un'unità alleata costa un Segnalino Movimento (tranne i carri armati, che ne richiedono due); se i segnalini si esauriscono il turno finisce ma è possibile anche terminare il turno con ancora una piccola scorta in modo da averne di più a disposizione nel turno successivo[4]. Nei panni di Welkin il giocatore ha infine la possibilità di impartire determinati ordini, sempre sacrificando un numero variabile di segnalini, in modo da attivare attacchi di artiglieria o innalzare il morale delle truppe.
Ogni personaggio appartiene ad una specifica classe, con punti di forza e debolezze: gli scout, veloci ma dotati di armamento leggero; i mitraglieri, con armamento pesante; i lancieri, armati di lanciarazzi ed efficaci come unità anticarro; i cecchini; e gli ingegneri, combattenti versatili e in grado di riparare i carri armati[4]. All'interno della stessa classe i personaggi sono simili in termini di armamento e statistiche, ma ogni individuo possiede uno specifico set di potenzialità: abilità speciali attivate in battaglia da fattori psicologici o ambientali. Se un'unità perde tutti i suoi punti vita non muore subito ma rimane semplicemente priva di sensi; se entro tre turni un alleato non la raggiunge o se un nemico le arriva vicino l'unità muore definitivamente e non sarà più utilizzabile in missioni future[5].
Anche la conformazione del terreno riveste un ruolo fondamentale in Valchyria Chronicles: dalle postazioni sopraelevate personaggi come i cecchini hanno una migliore visuale e un maggiore raggio d'azione, i carri armati possono abbattere pareti per aprire nuovi percorsi, i sacchi di sabbia e i dossi nel terreno costituiscono ottimi ripari dal fuoco nemico, così come gli edifici, gli alberi e i punti ciechi, l'erba alta invece consente di strisciare sul terreno passando inosservati alla maggior parte dei nemici. Usando le truppe a propria disposizione, il giocatore deve raggiungere gli obiettivi specifici di ogni missione per ottenere la vittoria — spesso la cattura dell'accampamento rivale. Al termine di ogni missione il giocatore riceve denaro e punti esperienza, variabili a seconda della prestazione, con cui migliorare l'equipaggiamento e le abilità dei personaggi[6]. La sconfitta avviene se le forze di un giocatore vengono completamente annientate, se il carro armato principale viene distrutto o se il quartier generale viene conquistato dal nemico.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il team di sviluppo di Valkyria Chronicles, composto principalmente da persone che erano già state impegnate nella serie Sakura Wars, è stato guidato dal produttore Ryutaro Nonaka e dal direttore Shuntaro Tanaka. I due avevano in mente di creare un videogioco che combinasse elementi dei loro lavori precedenti: l'aspetto strategico di Sakura Wars, elementi di azione in terza persona come Nightshade e l'influenza del gioco di ruolo Skies of Arcadia[7]. Il team si sforzò dunque di dare uguale importanza all'elemento strategico e di azione[8]. L'aspetto tattico del gioco venne enfatizzato dall'introduzione del sistema delle potenzialità, che assegna delle specificità ad ogni personaggio, dando loro affinità per alcuni ambienti, condizioni o altri personaggi. In contrasto con il ritmo scandito di altri videogiochi a turni, la parte in terza persona del BLiTZ system venne progettata con un senso di immediatezza e di tensione, ottenuto in parte permettendo ai soldati nemici di difendersi attivamente durante il turno del giocatore e vice versa. Importante fu anche l'inserimento di scenari e mappe che ricalcassero le situazioni della seconda guerra mondiale, come teste di ponte su spiagge, l'avanzamento attraverso foreste o lo sfondamento di barricate per le strade di città in mano al nemico. La visione di film e serie televisive di guerra quali Band of Brothers - Fratelli al fronte, Salvate il soldato Ryan[9] e Combat![10] favorirono il processo.
Per complementare il gameplay, i programmatori optarono per un disegno distintivo e stilistico, realizzato tramite il motore grafico CANVAS[5]. Con l'aggiunta di un tocco di fantasia il team di sviluppo sperava di attirare l'attenzione del pubblico che tradizionalmente non giocava a videogiochi con un'ambientazione simile, ma con combattimenti più realistici. L'uso di una tavolozza di colori caldi servì a ridimensionare «la natura grottesca e realistica della guerra» e a porre invece l'accento sui personaggi e sulla storia[11]. «Volevamo mostrare che il realismo non è l'unica cosa che si può fare con la grafica 3D», aggiunse Tanaka[12]. Il character design venne affidato a Raita Honjou, il quale ricercò un aspetto che venne descritto da Jeremy Parish di 1UP.com come "rustico". Nelle fasi iniziali della programmazione il design si rifaceva in modo più marcato ad esempi della seconda guerra mondiale, ma il risultato venne giudicato troppo moderno. Honjou ripiegò così su un aspetto che fosse più simile a quello della prima guerra mondiale, creando prima le illustrazioni di Alicia e Welkin e usandole come base per il resto dell'esercito galliano[13]. L'influenza della seconda guerra mondiale è visibile invece nel design dei personaggi imperiali come Gregor, la cui uniforme è largamente basata sulle uniformi degli ufficiali tedeschi del periodo[14].
La colonna sonora di Valkyria Chronicles è stata composta da Hitoshi Sakimoto, il quale ha dichiarato che l'intero processo di composizione, registrazione ed editing della musica ha richiesto otto mesi di tempo[15]. Il tema principale del gioco è stato composto in una varietà di arrangiamenti diversi, poi incorporati in altri brani dai toni contrastanti[16]. Considerando la trama del gioco, Sakimoto diede alla musica un "tocco militaresco". Altri temi importanti inseriti nella colonna sonora sono il contrasto tra le due protagoniste femminili: Alicia e Selvaria, e il rapporto tra Alicia e Welkin.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco è uscito in Giappone il 24 aprile 2008, mentre l'uscita europea è avvenuta il 31 ottobre 2008.
Contenuti scaricabili (DLC) supplementari sono stati resi disponibili all'acquisto tramite PlayStation Network. Il primo extra è stata l'inclusione di una modalità Difficile, che ripropone le missioni della storia in una versione dove l'Edelweiss non è disponibile. Due side story intitolate "Edy's Mission: Enter the Edy Detachment" e "Selvaria's Mission: Behind Her Blue Flame" presentano rispettivamente la squadra di Edy Nelson e Homer Pieron e la prima parte dell'invasione della Gallia vista dalla prospettiva imperiale. La modalità hard e Edy Nelson sono state pubblicate in Giappone l'8 agosto 2008, mentre Selvaria's Mission è stata resa disponibile il 31 ottobre dello stesso anno. Tutti e tre sono stati pubblicati in Europa e in Nord America il 16 aprile 2009[17]. Un quarto extra, "Edy Detachment's Formal Challenge!", è stato reso disponibile in Giappone il 26 giugno 2009 e in Europa e Nord America il 25 febbraio 2010[18]. Esso include sei missioni, ognuna incentrata su una delle diverse classi di personaggi del gioco. La versione per PC contiene tutti i quattro DLC rilasciati per console[19].
Il 5 marzo 2009 Valkyria Chronicles è stato ridistribuito nei negozi giapponesi sotto l'etichetta "The Best"[20], in un'edizione che include Edy's Mission senza bisogno di scaricamenti[21]. Un porting del gioco è stato distribuito per Windows sulla piattaforma Steam a partire dall'11 novembre 2014. Questa versione include tutti i DLC e presenta migliorie grafiche come la possibilità di giocare a 60 fotogrammi per secondo o a risoluzioni maggiori di 1080p[22]. Una versione rimasterizzata per PlayStation 4 a risoluzione nativa di 1080p, 60 frame al secondo e tutti i DLC del gioco, è stata annunciata in Giappone per il 10 febbraio 2016 mentre in Occidente uscirà nella primavera del 2016[23].
Media derivati
[modifica | modifica wikitesto]Manga
[modifica | modifica wikitesto]Dal gioco sono stati tratti due adattamenti manga. Il primo, Valkyria Chronicles - Wish Your Smile (
Il secondo, intitolato Valkyria Chronicles - Le cronache di Gallia (
Volumi
[modifica | modifica wikitesto]Nº | Data di prima pubblicazione | |||||
---|---|---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | |||||
Valkyria Chronicles - Wish Your Smile (2 volumi) | ||||||
1 | 1º maggio 2009[25] | ISBN 978-4-7577-4895-8 | - | - | ||
2 | 1º marzo 2010[26] | ISBN 978-4-04-726375-8 | - | - | ||
Valkyria Chronicles - Le cronache di Gallia (4 volumi) | ||||||
1 | 21 novembre 2008[27] | ISBN 978-4-04-715137-6 | 22 giugno 2013[29] | ISBN 978-88-912-5081-0 | ||
2 | 22 maggio 2009[31] | ISBN 978-4-04-715241-0 | 20 luglio 2013[32] | ISBN 978-88-912-5112-1 | ||
3 | 22 ottobre 2009[33] | ISBN 978-4-04-715310-3 | 24 agosto 2013[34] | ISBN 978-88-912-5160-2 | ||
4 | 20 marzo 2010[28] | ISBN 978-4-04-715417-9 | 21 settembre 2013[30] | ISBN 978-88-912-5192-3 |
Anime
[modifica | modifica wikitesto]Senjō no Valkyria -Gallian Chronicles- (
La colonna sonora dell'anime è stata scritta dallo stesso compositore delle musiche del gioco, Hitoshi Sakimoto[41]. La serie adotta due sigle di apertura: dall'episodio 1 al 13 viene utilizzata Asu e no kizuna (
Nel 2011 è stato prodotto un OAV in due puntate dal titolo Senjō no Valkyria 3: Dare ga tame no juusou (
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Giudizio |
---|---|
GameRankings (media al 30-05-2021) | 87.22%[46] |
Metacritic (media al 30-05-2021) | 86/100[47] |
Electronic Gaming Monthly | A-[48] |
Famitsū | 34/40[49] |
Game Informer | 8,5/10[50] |
Game Revolution | B+[51] |
GameSpot | 8,5/10[52] |
GameTrailers | 9,1/10[53] |
IGN | 9,0/10[54] |
X-Play | 4/5[55] |
Play Generation | 89/100[56] |
Valkyria Chronicles è stato apprezzato da buona parte della critica specializzata, tra cui IGN[54], RPGFan[57], X-Play[55] e GameTrailers[53]. Kevin VanOrd di GameSpot è rimasto impressionato dall'innovativa modalità di gioco, argomentando che, tramite l'eliminazione di alcune rigidità come una mappa a griglia, Valkyria Chronicles offre ai giocatori un senso di libertà tattica assente in altri giochi dello stesso genere[58]. Il combattimento, reso più attivo, è stato elogiato per produrre situazioni di tensione e per tenere il giocatore emotivamente coinvolto nel gioco[51]. Punti forti del videogioco sono stati individuati nella storia e nel modo in cui viene presentata[54]. Ne è stata inoltre apprezzata la longevità, con James Quentin Clark di RPGFan che ha affermato: «il gioco migliora più tempo trascorri a giocarci»[57]. Nonostante generalmente soddisfatti, diversi esperti hanno criticato il comportamento a volte discutibile dell'intelligenza artificiale nemica, mentre altri hanno affermato che la visuale in terza persona interferisce in alcune situazioni con la possibilità di mirare efficacemente[5].
Nonostante il successo di critica, le vendite del videogioco sono state medio-basse. In Giappone ha aperto con un buon 77 000 copie vendute nella prima settimana[59], ma si è posizionato solo 93º nell'elenco dei giochi più venduti del 2008, con 141 589 copie[60]. Negli Stati Uniti ha venduto solo 33 000 copie nel mese di apertura[61], vendendo in generale appena sopra un milione di copie nel mondo nel 2008[62]. Le vendite in Nord America subirono un drastico aumento nell'aprile 2009 in seguito ad un abbassamento di prezzo[63][64] e alla contemporanea uscita della serie televisiva anime basata sul videogioco.
La rivista Play Generation lo classificò come il quarto miglior gioco di strategia del 2008[65]. La stessa testata diede alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 89/100, trovandolo un GdR strategico pregevolissimo, con stile da vendere e meccaniche originali ed una buona trama anche se solo in inglese[56].
Citazioni e riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]Due personaggi minori del gioco, Vyse Inglebard e Aika Thompson, rispettivamente shocktrooper e scout, sono i protagonisti di un altro gioco Sega, Skies of Arcadia, uscito su Dreamcast e su GameCube. Anche un terzo personaggio del gioco dal nome Fina, è presente in Valkyria, interpretando il medico della squadra 7. Vyse appare anche nella trasposizione animata del videogioco, durante l'episodio 13, quando guida una spedizione d'attacco che ha l'ordine di attirare l'attenzione delle truppe imperiali a difesa di Frouzen per permettere alla Squadra 7 di infiltrarsi al suo interno.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Valkyria Chronicles: annunciata la versione PC, su Everyeye.it, 28 ottobre 2014.
- ^ Ecco data e prezzo della versione PC di Valkyria Chronicles, su SpazioGames.it, 30 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
- ^ Fabio Canonico, SEGA annuncia Valkyria Chronicles Remaster e Valkyria: Azure Revolution, su Badgames.it, 17 novembre 2015. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ a b c d e f (EN) BATTLE SYSTEMS, su sega.com, SEGA. URL consultato il 12 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2008).
- ^ a b c (EN) Brandon Sheffield, Emotions And War: The Valkyria Chronicles Interview, su gamasutra.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Oliver Motok, No Grids Allowed, su rpgamer.com. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2008).
- ^ (EN) Jeremy Parish, An in-depth chat with Valkyria producer Ryutaro Nonaka, su psu.com, 1UP.com, 26 settembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Gerald Villoria, Valkyrie: Gallian Chronicles Interview, su ps3.gamespy.com, GameSpy, 8 ottobre 2007, p. 3. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ Design Archive, p. 384.
- ^ Design Archive, p. 387.
- ^ (EN) Valkyria Chronicles - Interview with Ryutaro Nonaka, su YouTube, 12 ottobre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Gerald Villoria, Valkyrie: Gallian Chronicles Interview, su ps3.gamespy.com, GameSpy, 8 ottobre 2007, p. 1. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (JA) Interview Vol.3 Chapter 2: Character Design - Gallian Army Part, su valkyria-anime.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (JA) Interview Vol.3 Chapter 3: Character Design - Gallian Army + Imperial Army Part, su valkyria-anime.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Sakimoto Talks Valkyria Chronicles Music, su ign.com, IGN, 6 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Jayson Napolitano, Valkyria Chronicles Review and Exclusive Liner Notes From Hitoshi Sakimoto, su originalsoundversion.com, 17 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
- ^ (EN) Alex Donaldson, Valkyria Chronicles DLC dated and priced for Europe, su rpgsite.net, 8 aprile 2009. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Valkyria Chronicles Release Dates, su gamewise.co. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ (EN) Valkyria Chronicles appears on PC with all DLC, 11 November, su IncGamers.com, 30 ottobre 2014.
- ^ (JA) 『
戦場 のヴァルキュリア PLAYSTAION3 the Best』発売 決定 !!, su valkyria.jp. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2013). - ^ (JA) Official Blog: Edy Detachment's Redeployment!, su blog.valkyria.jp. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2009).
- ^ (EN) Sega Seem Happy With How Valkyria Chronicles Is Doing On PC, su Siliconera.com, 12 novembre 2014. URL consultato il 27 gennaio 2016.
- ^ Davide Leoni, Valkyria Chronicles Remaster per PS4: nuovi dettagli sull'arrivo in Occidente, su Everyeye.it, 26 gennaio 2016. URL consultato il 27 gennaio 2016.
- ^ (JA) B's-LOG12
月 号 増刊 comic B's-LOG 2008 12, su enterbrain.co.jp, Enterbrain. URL consultato il 2 agosto 2014. - ^ a b (JA)
戦場 のヴァルキュリア-wish your smile- 1, su enterbrain.co.jp, Enterbrain. URL consultato il 1º maggio 2018. - ^ a b (JA)
戦場 のヴァルキュリア -wish your smile- 2, su enterbrain.co.jp, Enterbrain. URL consultato il 1º maggio 2018. - ^ a b (JA)
戦場 のヴァルキュリア (1), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 1º maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014). - ^ a b (JA)
戦場 のヴァルキュリア (4) [collegamento interrotto], su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 1º maggio 2018. - ^ a b Valkyria Chronicles 1, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
- ^ a b Valkyria Chronicles 4, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
- ^ (JA)
戦場 のヴァルキュリア (2), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 1º maggio 2018. - ^ Valkyria Chronicles 2, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
- ^ (JA)
戦場 のヴァルキュリア (3), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 1º maggio 2018. - ^ Valkyria Chronicles 3, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 1º maggio 2018.
- ^ (JA) 「
戦場 のヴァルキュリア」が2009年 春 にTVアニメ化 !制作 はA-1 Pictures!!, su news.dengeki.com, Dengeki Online, 12 novembre 2008. URL consultato il 1º agosto 2014. - ^ (EN) Valkyria Chronicles Game to Get TV Anime Next Spring, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 12 novembre 2008. URL consultato il 1º agosto 2014.
- ^ a b (JA) Official Valkyria Chronicles Cast/Staff Page, su valkyria-anime.com. URL consultato il 1º agosto 2014.
- ^ (JA)
戦場 のヴァルキュリア(2009), su allcinema.net, All Cinema. URL consultato il 1º agosto 2014. - ^ (JA) 「
戦場 のヴァルキュリア 1」, su valkyria-anime.com. URL consultato il 2 agosto 2014. - ^ (JA) 「
戦場 のヴァルキュリア 9」, su valkyria-anime.com. URL consultato il 2 agosto 2014. - ^ (JA) HIMEKA: 「
私 は音楽 と結婚 します」 カナダ出身 "アニソン界 の黒船 "デビュー会見 , su mainichi.jp, Mainichi Shimbun, 26 febbraio 2009. URL consultato il 1º agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009). - ^ (EN) Canada's St. Onge to Sing Valkyria Anime's Theme Song, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 18 febbraio 2009. URL consultato il 1º agosto 2014.
- ^ (JA)
今週 末 より新 クール突入 !新 OP場面 カット公開 !, su valkyria-anime.com, 2 luglio 2009. URL consultato il 1º agosto 2014. - ^ (JA) pe'zmoku,
苦難 を乗 り越 えニューシングル「アノ風 ニノッテ」がリリース決定 , su cinra.net. URL consultato il 1º agosto 2014. - ^ (JA) OVA『
戦場 のヴァルキュリア3誰 がための銃 瘡 』〝プレミア上映 イベント〟開催 決定 !, su sega.jp, SEGA, 1º giugno 2011. URL consultato il 2 agosto 2014. - ^ (EN) Valkyria Chronicles, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
- ^ (EN) Valkyria Chronicles, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Eric Neigher, Tactical action goes action-tacular, in Electronic Gaming Monthly, n. 235, dicembre 2008, p. 82, ISSN 1058-918X .
- ^ (EN) Valkyria Chronicles Scores 34/40 from Famitsu, su n4g.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Joe Juba, Valkyria Chronicles - Sony's New Strategy Title Is Highly Decorated, su gameinformer.com, Game Informer, 22 settembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2014).
- ^ a b (EN) Chris Hudak, Valkyria Chronicles Review, su gamerevolution.com, Game Revolution, 19 dicembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
- ^ (EN) Valkyria Chronicles, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ a b (EN) Gametrailer's Valkyria Chronicles review, su gametrailers.com, GameTrailers, 25 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ a b c (EN) Ryan Clements, Valkyria Chronicles Review, su ign.com, IGN, 29 ottobre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ a b (EN) Mike D'Alonzo, X-Play Review: Valkyria Chronicles, su g4tv.com, X-Play, 19 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b Valkyria Chronicles, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 97, ISSN 1827-6105 .
- ^ a b (EN) James Quentin Clark, Valkyria Chronicles, su rpgfan.com, 22 giugno 2008. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
- ^ (EN) Kevin VanOrd, Valkyria Chronicles Review, su gamespot.com, GameSpot, 25 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Jean Snow, Japan Sales: Newcomer Valkyria Can’t Top Mario, su wired.com, Wired, 1º maggio 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (JA) Michael Harradence, Valkyria Chronicles left behind in busy November line-up, su kyoto.zaq.ne.jp, 16 dicembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).
- ^ (EN) 2008 top 100, su psu.com. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Kris Graft, Valkyria Largely Ignored by U.S. Gamers, su edge-online.com, Edge, 12 dicembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Danny Cowan, Saling The World: Valkyria Chronicles Tops Japan, Wii Fit U.S. Charts, su gamasutra.com, 17 aprile 2009. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ (EN) Andrew Yoon, Valkyria Chronicles sales increase 400% in April, reveals importance of price cut, su playstation.joystiq.com, joystiq.com, 9 giugno 2009. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2018).
- ^ Scegli i migliori del 2008!, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 29, ISSN 1827-6105 .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Valkyria Chronicles: Design Archive, Udon Entertainment, 9 agosto 2011, ISBN 978-1-926778-16-7.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Sito ufficiale, su portal.valkyria.jp.
- (EN) Valkyria Chronicles, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Valkyria Chronicles, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Valkyria Chronicles (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Valkyria Chronicles (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) Valkyria Chronicles, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Scheda sull'anime Valkyria Chronicles, Anime News Network.
- Videogiochi del 2008
- Videogiochi di ruolo
- Videogiochi fantasy
- Videogiochi di guerra
- Videogiochi giapponesi
- Videogiochi per PlayStation 3
- Videogiochi per Windows
- Videogiochi per PlayStation 4
- Videogiochi per Nintendo Switch
- Videogiochi Sega
- Videogiochi distribuiti da Steam
- Anime e manga d'avventura
- Anime e manga d'azione
- Anime e manga drammatici
- Anime e manga fantasy
- Anime e manga soprannaturali
- Manga Enterbrain
- Shōjo
- Manga del 2008
- Manga Kadokawa Shoten
- Shōnen
- A-1 Pictures
- Serie televisive anime del 2009
- Original anime video del 2011