Vincenzo Cavalla

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Vincenzo Cavalla
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Acerenza e Matera (1946-1954)
 
Nato18 aprile 1902 a Villafranca d'Asti
Ordinato presbitero6 settembre 1925
Nominato arcivescovo8 settembre 1946 da papa Pio XII
Consacrato arcivescovo28 ottobre 1946 dal vescovo Umberto Rossi
Deceduto14 febbraio 1954 (51 anni) a Matera
 

Vincenzo Cavalla (Villafranca d'Asti, 18 aprile 1902Matera, 14 febbraio 1954) è stato un arcivescovo cattolico e biblista italiano.

Laureato in lettere e teologia, fu canonico della cattedrale di Asti.[1] In qualità di biblista collaborò con l'Enciclopedia Cattolica (1948-1954) per la stesura di diverse voci riguardanti la Sacra Scrittura.

Ministero episcopale

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L'8 settembre 1946 papa Pio XII lo nominò arcivescovo metropolita di Acerenza e Matera; fu consacrato il 28 ottobre successivo e fece il suo ingresso in arcidiocesi il 1º dicembre.

Il suo impegno si diresse in particolare all'Azione Cattolica; subito dopo la sua elezione iniziò la visita pastorale dell'arcidiocesi. Nel 1949 tenne un Congresso mariano diocesano; fondò anche la "Lega per l'apostolato della gioia". Nei locali del Seminario diocesano istituì il Collegio arcivescovile con annessa una scuola media parificata. Durante il suo episcopato iniziarono i lavori per riportare la cattedrale di Acerenza al suo stile originario.

Morì improvvisamente a Matera il 14 febbraio 1954.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Vincenzo Cavalla - Cathopedia, l'enciclopedia cattolica, su it.cathopedia.org. URL consultato il 22 maggio 2024.

Collegamenti esterni

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Predecessore Arcivescovo metropolita di Acerenza e Matera Successore
Anselmo Filippo Pecci 8 settembre 1946 – 14 febbraio 1954 Domenico Picchinenna