Xgl
XGL, acronimo di X over OpenGL, è una implementazione obsoleta del protocollo X Window System progettata per sfruttare a pieno le moderne schede grafiche attraverso i loro driver OpenGL ed è sviluppata sulla base di OpenGL[1] utilizzando la libreria glitz. Supporta l'accelerazione in hardware di tutto X, applicazioni OpenGL e XVideo, nonché effetti grafici grazie ad un compositing window manager come Compiz o Beryl. Il progetto fu iniziato dal dipendente di Novell David Reveman e uscito la prima volta il 2 gennaio 2006.
In alcune demo[2], Novell mostra esempi con effetti di trasparenza applicati alle finestre delle applicazioni, possibilità di miniaturizzare al volo la riproduzione di un video senza perdere frame e un'interfaccia grafica tridimensionale a forma di prisma che permette di tenere sott'occhio da 4 a 25 desktop.
È stato rimosso dal server X.org in favore di AIGLX il 12 giugno 2008.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Matthias Hopf, BEYOND EYE CANDY: An OpenGL-accelerated desktop with Xgl and Compiz, su Linux Magazine, luglio 2006. URL consultato il 5 settembre 2017.
- ^ Novell Raises the Bar for the Linux Desktop, su novell.com. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2006).
- ^ (EN) Commit su xorg/xserver: "Remove xgl", su cgit.freedesktop.org, 12 giugno 2008. URL consultato il 5 settembre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Xgl
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Presentazione di Novell su XGL, su novell.com.
- (EN) Pagine wiki per Xgl su freedesktop.org, su freedesktop.org.