Musei | ||
Stato | Italia | |
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Regione | sardegna | |
Territorio | Iglesiente | |
Altitudine | 118 m s.l.m. | |
Superficie | 20,27 km² | |
Abitanti | 1.523 (2020) | |
Nome abitanti | Museghesi | |
Prefisso tel | +39 0781 | |
CAP | 09010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Ignazio di Loyola (31 luglio) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Musei è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Musei si trova nell'Iglesiente e confina con Domusnovas, Iglesias, Siliqua e Villamassargia.
Territorio
[modifica]Il centro è disposto nella piana del Cixerri e si colloca lungo la vecchia viabilità tra Iglesias, i centri del basso Campidano e Cagliari, nelle vicinanze del Riu s'Acqua Sassa.
Cenni storici
[modifica]L'area fu abitata già in epoca nuragica, punica e romana, per la presenza nel territorio di alcune rovine e di siti archeologici.
Nel medioevo appartenne al Giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria del Sigerro (Cixerri). Alla caduta del giudicato (1258) passò sotto il dominio dei conti della Gherardesca e poi del comune di Pisa, e successivamente, dal 1324, sotto quello aragonese.
Nel 1336 il re d'Aragona Alfonso IV il Buono lo diede in feudo ad Arnaldo Massa. Nel 1350 passò ai Carroz e da questi ai Cardona, che lo ebbero a titolo di pagamento di un credito. Una discendente dei Cardona, Beatrice, lo vendette all'iglesiente Antonio Serra, ma un figlio di Beatrice lo ricomprò. Passò poi ad Adriana Carbonell e più tardi ad Elena Rossellón: da questa a Monserrato Rossellón, quindi alla Compagnia di Gesù, sotto la cui guida nacque nel XVII secolo l'odierno abitato, e che vi fece costruire la chiesa tardobarocca ed il convento di Sant'Ignazio di Loyola, intorno ai quali si raggrupparono le abitazioni. In quei tempi Musei si chiamava Villa di Prato. I gesuiti restarono nel paese fino al 1773. Ritornato alla Corona, nel 1785 venne dato in feudo ai Bon Crespi di Valdaura, marchesi di Villacidro e Palmas.
Il paese venne riscattato agli ultimi feudatari nel 1839, con l'abolizione del feudalesimo.
Siti archeologici
[modifica]La variante del sardo parlata a Musei è il campidanese comune.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Prendere la SS 130 Cagliari-Iglesias e uscire a Musei.
In nave
[modifica]Dal porto di Cagliari.
In treno
[modifica]- 1 Stazione di Villamassargia-Domusnovas. La stazione di Villamassargia-Domusnovas è a servizio anche del comune di Musei.
In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture religiose
[modifica]- 1 Chiesa parrocchiale di Sant'Ignazio di Loyola.
Siti archeologici
[modifica]Musei preserva nuraghi e reperti punici e romani, a testimonianza della fertilità dei terreni irrigati dalle acque del Cixerri e dei suoi affluenti.
Eventi e feste
[modifica]- Sant'Ignazio di Loyola. A fine luglio.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]- 2 Farmacia Diana, Via Enrico Fermi 19, ☎ +39 0781 71822.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 3 Ufficio postale, Via Vittorio Emanuele III 22, ☎ +39 0781 71637, fax: +39 0781 71637. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.
Nei dintorni
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Altri progetti
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