ango
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ango (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: angō, angis, anxi, anctum, angĕre)
- soffocare, strangolare
- (per estensione) angustiare, affliggere, tormentare, far soffrire, causare dolore o ansia
- (iste) me post cetera flagitia nunc novis periculis etiam angit - (costui) dopo tante disgrazie mi affligge ancora con nuove sciagure (Apuleio, Le metamorfosi, liber VII, 21)
- eaque res in fine quoque vitae ipso animum eius anxit - questa faccenda tormentò il suo animo perfino al termine stesso della vita (Aulo Gellio, Noctes Atticae, liber I, III, 8)
- Theophrastus interitum deplorans Callisthenis sodalis sui, rebus Alexandri prosperis angitur - Teofrasto compiangendo la morte del suo amico Callistene, si tormenta per le buone sorti di Alessandro (Cicerone, Tusculanae Disputationes, liber III, X, 21)
dalla radice proto-italica *ango, a sua volta dalla radice proto-indoeuropea *h₂enǵʰ-, "stringere, stretto"; dalla stessa radice anche l'aggettivo latino angustus, "stretto"; il greco antico ἄ
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma ango (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it