GABALLO |
Tipico del Salento, difficile individuare la possibile origine, molto improbabile
è una derivazione dalla popolazione celtica dei Gaballi. |
GABBIADINI |
Tipico bergamasco, potrebbe derivare
dal cognomen latino Gabius o Gabinus. |
GABBIANELLI |
Molto poco comune è tipico del pesarese, potrebbe derivare da un
soprannome legato ad un indicativo di località.
integrazioni fornite da Gianna
Ferrari De Salvo
il cognome, anche nella forma Gabbiani, diffuso in Toscana e nel centro-
settentrione,non sembra avere alcuna relazione con il gabbiano, ma
risale al cognome latino Gavianus, derivato da Gavius, nomen e cognomen
molto diffuso a Roma. |
GABBIO |
Specifico piemontese, dovrebbe
derivare dal cognomen latino Gabius. |
GABELLA
GABELLI |
Potrebbero esistere almeno 3 ceppi di Gabella, uno nel napoletano che potrebbe
derivare dal toponimo Gabella (CZ), uno nelle provincie di Parma e La Spezia
ed uno in quelle di Brescia e Mantova, Gabelli invece sembra avere oltre
al nucleo parmense anche un ceppo romagnolo ed uno fiorentino, la derivazione
in questi casi dovrebbe essere un soprannome legato al mestiere di gabelliere
o daziere, ma è pure possibile una derivazione da nomi di località
come il fiume Gabellus così chiamato dai latini che lo mutarono
poi in Secula che si modificò quindi nell'attuale Secchia. |
GABELLIERI |
Dovrebbe essere originario della
provincia di Pistoia e Livorno, la derivazione dovrebbe essere un soprannome
legato al mestiere di gabelliere o daziere. |
GABOARDI |
Specifico dell'area descritta dalle provincie di Cremona, Lodi e Milano,
può essere un'italianizzazione del nome germanico Gebhard italianizzato
in Gabuardo, esempio di questa cognomizzazione si ha nel 1300 con il nobile
casato dei Gaboardi Signori di Macerata Feltria (PS). |
GABRIEL
GABRIELE
GABRIELI
GABRIELLI |
Gabriel, assolutamente rarissimo, è del trevigiano, Gabriele è
diffuso in tutto il centrosud, Gabrieli, molto diffuso ha ceppi in tutto
il nord Italia, nella fascia centrale che comprende il Lazio e l'Abruzzi,
la Puglia e la Calabria, Gabrielli è diffuso in tutt'Italia, particolarmente
al centro nord, derivano dal nome medioevale Gabriello che a sua volta
deriva dal Gabrielius bizantino. Casato
importante quello dei Gabrielli a Roma, iscritti fra le famiglie nobili
fin dal 1300, ricordiamo Jacobello Gabrielli, Nobile Romano e Conservatore
di Roma nel 1388. |
GABURO
GABURRI
GABURRO |
Gaburo è praticamente unico ed è quasi sicuramente dovuto
ad un errore di trascrizione di Gaburro, Gaburri è un cognome abbastanza
raro, tipico lombardo, originario della zona tra la provincia di Sondrio
e quella di Brescia, di Piateda (SO) in particolare, ma ha anche un ceppo
probabilmente secondario a Sansepolcro (AR), Gaburro è decisamente
specifico del veronese, dovrebbero derivare da un soprannome dialettale.
Tracce di questo cognome si trovano a Bione (BS) fin dalla seconda metà
del 1500 con il parroco don Paolo Gaburri e, sempre nel bresciano, a Remedello
con il Rettore Pietro Gaburri a cui si deve la costruzione della Parrocchia
di Remedello Sopra nel 1601.
integrazioni fornite da Gianna
Ferrari De Salvo
secondo il linguista veronese Rapelli, il cognome Gaburro sarebbe stato
foggiato sul trentino gaburo (uomo
scaltro, furbo). |
GADDA
GADDO |
Gadda sembra avere due ceppi nel nord milanese e varesotto e el modenese,
Gaddo, molto più raro parrebbe del nord Italia, potrebbero derivare
dal nome medioevale Gaddo o Gadda, in un atto del 1329 leggiamo: "...hereus
de Gaddo de Visinyano,
... notari...", ne' La Cronica di Santa Caterina di Pisa si può
leggere: "...Frater Fatius de comitibus de Donoratico
(PI), germanus fratris Gaddi
superius nominati...", ma è
pure possibile che derivino da un nome di località, nel Codice
Diplomatico della Lombardia medievale in un atto del maggio 1123
si legge: "...predicta vinea iacet ad locum ubi dicitur
in Gaddo, est
ei a mane Sancti Ambrosii...". |
GADIA |
Sembra essere caratteristico del
milanese e del pavese, potrebbe essere l'abbreviazione di un nome gotico
Gadaric o Gadialric o la modificazione dialettale del nome medioevale Gaddo. |
GAETA |
Molto diffuso in tutto il meridione, con massima concentrazione in Campania
e nel napoletano, dovrebbe derivare dal nome dell'isola di Gaeta, ma è
pure possibile una derivazioni da nomi di località originati dal
vocabolo greco kaièta (piccola
baia, insenatura) o anche, ma molto meno probabile una derivazione dal
nome greco Kaieta, il nome portato
dalla nutrice di Enea. |
GAETANI
GAETANO |
Gaetani ha un nucleo nel cosentino, uno nel Salento, uno nel Lazio ed uno
nelle Marche, Gaetano è tipico calabrese con un ceppo anche nel
napoletano, derivano dal toponimo Gaeta (LT), ma anche spesso dal nome
Gaetano, a sua volta derivato dal cognomen latino Caitanus, troviamo tracce di questo
nobile casato nel 1300 con i Gaetani d'Aragona signori di Fondi (LT). |
GAGGERI
GAGGERO |
Gaggeri, estremamente raro è specifico dell'alessandrino, Gaggero
è decisamente ligure, del savonese, genovese e basso alessandrino,
potrebbero derivare da toponimi come Agaggio (IM), Pontegaggia (GE) o Gaggina
(AL).
integrazioni fornite da Andrea
Ferreri - Milano
Diffuso nel genovese, savonese e alessandrino, Gaggero potrebbe avere
alla base un nome di mestiere, oppure un toponimo, o ancora potrebbe avere
alla base il gaggio, cioè la
paga che veniva data ai militari che anticamente si arruolavano volontari
negli eserciti. |
GAGGIANI
GAGGIANO |
Gaggiani potrebbe avere due nuclei,
uno nel milanese e lodigiano che deriva dal toponimo Gaggiano (MI) ed uno
nelle provincie di Siena ed Arezzo, Gaggiano è specifico del foggiano
e sembra essere derivato dal toponimo Gagliano del Capo (LE) con una lieve
modifica dialettale. |
GAGGIO |
Un ceppo originario nella provincia
di Venezia, uno tra Como e Milano ed uno tra, Modena e Bologna, dovrebbero
derivare dai toponimi Gaggiano (MI), Gaggio (VE) - (MO) - (BO). |
GAGGIOLA
GAGGIOLI
GAGGIOLO |
Gaggiola, assolutamente rarissimo, sembrerebbe veneto, Gaggioli
sembra specifico della zona che comprende il modenese, il bolognese, la
Toscana e il perugino, Gaggiolo è rarissimo ed è specifico
del genovese, potrebbero derivare da toponimi come Gaggio Montano (BO)
o Gaggio di Piano (MO), o da nomi di località come Gaggiola (SP)
e (MS) o Poggio Gaggiola (BO) o La Gaggiola (VE), ecc.
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GAGLIANI
GAGLIANO
GALIANI
GALIANO |
Gagliani e Galiani, entrambi rarissimi, sono napoletani, Gagliano sembra
tipico siciliano, Galiano è presente a macchia di leopardo in tutto
il sud ed in Sicilia, possono derivare da toponimi come Gagliano (TE),
(CZ), AQ), (LE) o (EN), ma è pure possibile una derivazione dalla
Gens Gallia. Tracce di queste cognomizzazioni le troviamo a Napoli
in un atto del 1547: "...Michelangelo Amato de Gagliano cumquibus omnibus
sit assertis et recognitis et pro inferto infradetto predetto et bene divulgato...",
nel 1700 sempre a Napoli è rinomato il mastro liutaio Alexander
Gaglianus, e pure: "Janurius Gaglianus
Alumnus Antonii Stradiuarii". |
GAGLIARDI
GAGLIARDO
GALIARDI |
Assolutamente panitaliano Gagliardi, mentre Gagliardo ha il suo nucleo
più importante nel palermitano, un ceppo tra Napoli e Salerno, uno
in provincia di Savona ed uno in quella di Rovigo, Galiardi, assolutamente
rarissimo è probabilmente dovuto ad un errore di trascrizione del
primo, questi cognomi derivano dal nome medioevale Galiardus e Gaiardo. |
GAGLIO |
Tipico della Sicilia sud occidentale, una possibile derivazione è
dal toponimo Gagliano Castelferrato (EN).
integrazioni fornite da Stefano
Ferrazzi
Tipicamente palermitano, con ceppi minori nel messinese e nell'agrigentino,
questo cognome dovrebbe derivare dal termine gaglio
(variante di caglio), che indica una sostanza acida di origine animale
o vegetale, utilizzata nella lavorazione casearia per far coagulare il
latte: dalla cagliata, cioè dal coagulo di latte ottenuto col caglio,
si ricavano infatti i diversi tipi di formaggi. Il cognome Gaglio, dunque,
deriva da un nome di mestiere attribuito molto probabilmente a un produttore
di formaggi. |
GAGNOR |
Gagnor è un cognome rarissimo della Val di Susa, specifico della
zona di Borgone Susa (TO) e Condove (TO), potrebbe derivare dal toponimo
Gagnor, borgata di Condove, ma è più probabile che derivi
da un soprannome originato dal vocabolo francese gagneor stante ad indicare
un agricoltore. Tracce di questa cognomizzazione le troviamo a Condove
fin dal 1500: "...fabricata al capo d'una pezza di
alteno delli heredi di Martino Gagnor
di Condove...", ricordiamo inoltre il condovese Giuseppe Pietro
Gagnor vescovo di Alessandria nato verso la fine del XIX° secolo. |
GAIARDI
GAIARDO |
Gaiardi è raro sembra avere un ceppo nel bellunese, uno nel cremonese
ed uno nel forlivese, Gaiardo è tipico della zona che comprende
il bellunese ed il Friuli, derivano dal nome medioevale Gaiardus di cui
abbiamo traccia ad esempio in un atto tratto dal Codice
Diplomatico Bresciano datato nel 1184 a Brescia, dove si legge:
"...Iohannes Gaiardus
iuratus testatur patrem suum tenere de terra tenute, unde lis est...".
esempio di questa cognomizzazione lo troviamo a Rovigno in Istria fin dalla
seconda metà del 1400 con la famiglia Gaiardo da dò Castei.
Il ceppo lombardo potrebbe aver preso il nome dal termine gaiardo usato
anche per indicare il famoso carroccio (quello della lega contro il Barbarossa). |
GAIAZZI |
Dovrebbe essere originario del
varesotto, deriva dal nome medioevale Galeazzo, con una lieve modifica
dialettale. |
GAIBOTTI |
Di origine bresciana, un'ipotesi
sulla derivazione del nome, ma molto discutibile è la derivazione
da un soprannome originato dal toponimo Gaiba (RO), un'altra ipotesi altrettanto
debole è che all'origine del soprannome ci sia il nome latino Galba
o Gabinius. |
GAIDO |
Tipico del torinese, deriva dal nome medioevale di origine germanica
Gaidus (da cui deriverà il nome
Guido) di cui abbiamo un esempio in epoca longobarda: "...Karolus
vero haec audiens, mandans eorum fidelitatis fidem suscepturus et honoraturus,
Rotecausus et Gaidus
ducibus, cum multis Foroiulianorum consilio inito, ut se viriliter contulisset...". |
GAIGA |
Abbastanza raro è specifico della Lessinia nel veronese, di origine
cimbra, deriva da un soprannome originato dal vocabolo cimbro gaiga
una sorta di strumento (piva) fatta con la corteccia del salice. |
GAIPA |
Assolutamente rarissimo, ha un ceppo palermitano ed uno probabilmente secondario
a Napoli.
ipotesi fornita da Gianna Ferrari
De Salvo
deriverebbe, secondo il Caracausi, dal termine dialettale siciliano.
gàipa, àipa, gàibba denominazione generica delle diverse
specie di gabbiani. |
GAITA
GAITI
GAITO |
Gaita, molto raro è dell'avellinese, Gaiti ha un ceppo bergamasco
lungo il Serio tra Premolo, Ardesio e Gandellino, ed uno nel parmense,
Gaito è tipico del napoletano ed alto salernitano, potrebbero derivare
dal toponimo Gaeta, o da toponimi simili, ma è più probabile
che derivino dal nome medioevale di origine germanica Gaidus di cui abbiamo
un esempio in epoca longobarda: "...Rotcausus et
Gaidus ducibus
cum nobilis Foroiulanorum consilio inito..." o anche da un'italianizzazione
del termine arabo Caid (comandante di imbarcazioni). |
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