(Translated by https://www.hiragana.jp/)
Anche l'India è arrivata su Marte - Wired
The Wayback Machine - https://web.archive.org/web/20180713173049/https://www.wired.it/scienza/spazio/2014/09/24/india-arrivata-marte/

Anche l’India è arrivata su Marte

Oggi la sonda indiana Mangalyaan ha raggiunto Marte, entrando in un’orbita ellittica intorno al pianeta. Nei prossimi anni ne studierà l’atmosfera

(IMMAGINE: Nesnad)
(IMMAGINE: Nesnad)

Da oggi l’India è la quarta nazione del mondo ad aver inviato una sonda in orbita intorno a Marte. E anche se la sonda Mangalyaan non è la prima a raggiungere il pianeta rosso, quella indiana vanta comunque due record invidiabili: è tra le meno costose spedizioni spaziali mai tentate (75 milioni di dollari, contro ad esempio i 671 spesi dalla Nasa per Maven), e l’unica che abbia mai raggiunto Marte al primo tentativo (almeno secondo gli indiani, ma in realtà anche la prima missione dell’Esa ha raggiunto Marte senza problemi). “Le probabilità erano contro di noi, perché di 51 spedizioni tentate in tutto il mondo, solo 21 hanno avuto successo”, ha commentato il Primo ministro indiano Narendra Modi, parlando alla sua nazione dal comando missione nella città di Bangalore. “Ma noi ce l’abbiamo fatta”.

Mangalyaan (che in hindi significa più o meno “nave marziana”), conosciuta più formalmente come Mars Orbiter Mission (o Mom), è una sonda robotica lanciata il 5 novembre 2013 dalla base di lancio di Sriharikota, sulla costa del Golfo del Bengala. Il suo trionfale ingresso nell’orbita marziana è arrivato oggi, dopo poco meno di un anno di viaggio, con una frenata di 24 minuti che ha tenuto tutta la nazione con il fiato sospeso, e che ha portato la sonda a posizionarsi senza problemi nella sua orbita ellittica intorno al pianeta. Per festeggiare il successo, il comando missione ha deciso di annunciare al mondo l’impresa con un tweet spaziale:

A rispondere alla sonda ci ha pensato uno dei suoi nuovi vicini, il rover Curiosity, che ha twittato a sua volta un benvenuto spaziale, scatenando un piccolo botta e risposta.

Ora che è in orbita intorno a Marte, Mangalyaan proseguirà la sua missione raccogliendo immagini del pianeta e studiandone l’atmosfera. In particolare, la sonda andrà alla ricerca di metano, la cui presenza rappresenterebbe un forte indizio dell’esistenza di forme di vita sul pianeta (o almeno al di sotto della sua superficie).

Leggi anche

Potrebbe interessarti anche