Soggiorni gourmet in Lombardia, 5 indirizzi immersi nel verde

Voglia di verde, di relax, di spazi aperti e di convivialità. L'estate 2020 la ricorderemo per la riscoperta dei bisogni più semplici, del desiderio di esplorare il nostro territorio nei suoi paesaggi e, perché no, nei suoi sapori
Soggiorni gourmet in Lombardia 5 indirizzi immersi nel verde
Gianfranco Rota
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Ecco una selezione di cinque strutture in Lombardia per soggiorni immersi nei dolci suoni della campagna, con un occhio di riguardo al menu. E non mancano le proposte per attività all'aperto, passeggiate, percorsi in bicicletta e opere d'arte nel bosco.** **

Si percorre una strada in mezzo al bosco prima di arrivare in cima alla collina. Ed è da lassù che si ha la più bella vista sul lago, lo specchio azzurro della sponda bresciana del Garda.

Più che un hotel è una casa, meglio: una villa. Il Romantik Boutique Hotel Villa Sostaga nasce dalla passione di Gabriele Seresina (pilota team manager di Opel) e dalla moglie Gabriella, che hanno trasformato una villa storica del XIX secolo in una casa romantica.

Solo 19 stanze tra camere e suite, dislocate tra villa e dependance, per chi è alla ricerca di un soggiorno nella quiete. Tutto intorno, 40 ettari di verde con piscina riscaldata, gazebo e vasca idromassaggio panoramica.

La cucina

La cucina, qui, ha una lunga storia. E la "torta di nonna Martina" che si trova a menu, è una torta che ha molto da raccontare. Stessa ricetta di quella torta che Martina, nonna di Gabriele Seresina, preparava a Gabriele D'Annunzio, di cui fu la cuoca prediletta. Oggi in cucina c'è lo chef Gianfranco Pugliese, amante dei gusti semplici e genuini. Tra le proposte in carta, i piatti dedicati ai pesci di lago, tra cui le tagliatelle al luccio del Garda con peperoni e capperi di Gargnano.

Più che una vacanza, una villeggiatura. A L'Albereta il tempo si fa dolce e lento, lo spazio abbraccia il verde e fa posto alle cose belle, quelle che fanno stare bene. Dove? Nel cuore della Franciacorta.

Dimora senza tempo di Relais & Chateaux, L'Albereta ha sempre fatto degli ampi spazi all'aperto uno dei suoi tratti distintivi, nel segno del lusso. Si raccolgono erbe buone nel bosco, si passeggia tra grandi sculture d'arte, ci si riposa sulle amache all'ombra degli alberi, si fa un picnic all'aperto con un menu ogni giorno diverso.

E si può andare anche alla ricerca della massima forma psicofisica affidandosi alle cure degli esperti dell'Espace Chenot Health Wellness SPA, attraverso tecniche esclusive di detossinazione e di riattivazione dei canali energetici e delle funzioni organiche.

La cucina

Una terrazza che fluttua nel verde con affaccio sul panorama di Monte Isola. Si chiama LeoneFelice Vista Lago ed è la novità di quest'anno a L'Albereta. La firma in cucina è quella dello chef Fabio Abbattista, che privilegia l'utilizzo di prodotti a chilometro zero scegliendo con cura ogni giorno il meglio del mercato. Da non perdere i ravioli di verdure con ragout di totanetti e briciole di pane.

Completa l'offerta gourmet il Ristorante Benessere, nato in sinergia con L’Espace Chenot Health Wellness SPA per portare il metodo Chenot anche in tavola.

La strada di accesso non può che essere tra i filari delle vigne. Il contesto è quello della tenuta della storica Cantina Lantieri, vicino al borgo medievale di Capriolo, uno dei luoghi paesaggisticamente più suggestivi e incontaminati della Franciacorta.

Solo 7 stanze per vivere in un contesto di massimo relax, passeggiate (o pedalate) nelle vigne, aree verdi per lo yoga e una piscina affacciata sui filari: l'Agriturismo Corte Lantieri è la promessa per una staycation tutta italiana.

Ricavato dall’accurata ristrutturazione dell’antico palazzo nobiliare della famiglia Lantieri de Paratico, l'agriturismo è in piena sintonia con il territorio. La vista migliore? Senza ombra di dubbio quella dalla terrazza merlata che affaccia sull’anfiteatro delle colline.

La cucina

Dalla tradizione franciacortina a quella lacustre, la cucina dello chef Paolo Zanardi accoglie i contrasti e le tipicità del territorio con un menu tra terra e mare. Sarde essicate del Sebino con polenta abbrustolita, ma anche il risotto al Franciacorta Millesimato mantecato alla robiola due latti. Vietato tornare a casa senza la visita e la degustazione alla cantina. Qui viene prodotto, tra gli altri, il Franciacorta Cuvée Brut NV Lantieri, che ha conquistato il titolo di World Champion nella categoria Classic Brut Non-Vintage Blend al The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2019.

Solo suites per mantenere tutta la magia dei luoghi "per pochi". E se il ristorante è il cuore pulsante, il resort si trasforma in "ristorante resort". Tutto intorno al Florian Maison, il verde della collina del monastero di San Paolo d’Argon, a pochi chilometri da Bergamo.

C'è la Suite Bois de Champagne, quella realizzata con il legno delle vecchie botti di rovere e l'armadio dipinto a mano. La Suite Gourmande, studiata secondo i criteri dell'ecosostenibilità e nei colori pastello. E infine la Suite Note d'Incanto, la più romantica. Tutte si affacciano sul verde circostante, per respirare aria buona a pieni polmoni e a pieni sguardi. La cura per il dettaglio e per le atmosfere è quella che si ritrova in tutti gli indirizzi Les Collectionneurs.** **

La cucina

In cucina c'è Umberto De Martino, chef di origini sorrentine che ha conquistato (e si è lasciato conquistare) da Bergamo e dalle sue valli. La sua è una cucina che segue con passione e dedizione il susseguirsi delle stagioni, facendo capolino tra le tradizioni ma senza rimanerne sopraffatto. Da non perdere il risotto lime, astice e menta.

C'è un'isola, sul fiume Lambro, che ospita un antico mulino con la sua casa. Si chiama Isola di Baggero, oggi il mulino si è trasformato in museo e in quella casa hanno trovato posto alcune delle camere dell'hotel Il Corazziere, new entry del gruppo Space Hotels.

La storia della struttura inizia nel 1919 per mano di Giuseppe Camesasca, corazziere per re Vittorio Emanuele III, e continua oggi sotto forma di "rural resort", impegnato nello sviluppo e nella preservazione del territorio. Come? Ad esempio producendo più del 50% del fabbisogno energetico grazie al mulino e a pannelli solari.

Le 36 camere sono tutte affacciate sul Parco del Lambro, e per la vista più bella c'è l’elegante Show Room Suite, con balconcino privato.

La cucina

In linea con lo spirito green dell'hotel, il ristorante porta in tavola tutti i prodotti freschi del territorio, nel rispetto della cucina tradizionale e autentica della famiglia Camesasca, che da cento anni cura in prima persona la ricerca delle migliori materie prime.

Da non perdere la Tagliata di Casa Corazziere, uno dei piatti iconici a menu dal 1919, servita sulla pioda bollente della Valmalenco.