Ecologia e Ambiente

VISION
Il Ciclo di Studi in Ecologia e Ambiente, istituito il 7 ottobre 2021 con Lettera Chiamata ad educare del Santo Padre al Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense, nasce dalla crescente preoccupazione a interrogarsi sul significato dell’azione umana nei confronti dell’integrità della nostra casa comune e a promuovere un radicale cambiamento di paradigma, un cambio di rotta, come indicato più volte dall’enciclica Laudato si’ (nn. 53, 61, 153, 200, 202). Esso offre un significato più ampio e complesso dell’ecologia che, partendo dalla cura della casa comune e di coloro che la abitano e la abiteranno, si leghi ai progressi delle scienze, al rapporto tra culture differenti, ai processi di costruzione di pace, cooperazione e sviluppo. Sulla base di tale approccio, intende riprendere e sviluppare l’ambito degli Environmental and Ecological Studies, attraverso un’articolata interazione tra la formazione scientifica, umanistica e delle scienze sociali in una modalità capace di generare quell’unità del sapere nella sinergia tra le diverse competenze etiche, filosofiche, giuridiche, sociologiche, economiche ed ecologico-ambientali. Si caratterizza per l’adozione di un approccio improntato all’interdisciplinarietà e alla transdisciplinarietà, essenziale per una corretta ed efficace analisi della sostenibilità.

MISSION
Il Ciclo di Studi è rivolto a coloro che sono sensibili alle necessità di intervenire sul proprio tessuto territoriale a favore della sostenibilità e dell’ecologia integrali, che vedono in esse un importante sbocco per impegnare il proprio futuro e che hanno il desiderio di confrontarsi con questi concetti caratterizzanti il XXI secolo. Ha l’obiettivo di formare “manager della sostenibilità integrale”, atti a orientare, progettare, gestire e governare in maniera proattiva i cambiamenti in corso con capacità di analisi, programmazione e valutazione di sistemi e processi socio-economico-ambientali in ambito privato e pubblico; per tale motivo la sostenibilità risulta un concetto più complesso rispetto al passato e richiede ampie conoscenze in diversi settori disciplinari di fronte alle dinamiche che caratterizzano la contemporaneità sia a livello macro (Stati, Istituzioni sovranazionali, Organizzazioni intergovernative…), sia a livello micro (comunità, gruppi, realtà associative, movimenti, Organizzazioni della società civile, imprese private, sociali e pubbliche…).

Il percorso di studi è, inoltre, caratterizzato da un’accentuata dimensione internazionale, poiché espressione della Cattedra UNESCO sul Futuro dell’educazione alla sostenibilità, istituita presso la Pontificia Università Lateranense il 7 ottobre 2021, con l’obiettivo di educare e formare le giovani generazioni alla responsabilità ecologica integrale e alla sostenibilità attraverso attività e programmi avanzati di ricerca e di studio interuniversitari e transdisciplinari.

Nel perseguire e promuovere conoscenza (environmental studies), competenza (environmental skills) e ricerca (environmental thinking and governance), il Ciclo di Studi si prefigge di operare per una formazione in grado di:

1. favorire la comprensione e l’acquisizione di conoscenze fondamentali per la sostenibilità nei vari campi dell’etica, dell’economia, della giurisprudenza e delle scienze naturali, nonché nella gestione della sostenibilità nelle aziende private e nelle amministrazioni pubbliche, così come nelle associazioni della società civile;
2. contribuire ad una trasformazione degli stili di vita, dei modelli di consumo e di produzione, dei processi produttivi e dell’organizzazione sociale, perché possano favorire una più solidale, responsabile, efficiente e sostenibile gestione delle risorse;
3. valorizzare e promuovere metodologie aziendali sostenibili, grazie all’acquisizione di conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche di azienda (e delle relative aree funzionali di quest’ultima), avendo assimilato competenze in più aree disciplinari: etiche, economiche, aziendali, giuridiche, scientifiche e quantitative;
4. acquisire adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione nel campo della sostenibilità.

Inoltre, i licenziati/laureati acquisiranno:

1. preparazione professionale e qualificazione avanzata, fondata su conoscenze integrate in ambito scientifico, economico-aziendale e sociale, che permetta di analizzare, gestire e progettare processi decisionali di sistemi, istituzioni o aziende fortemente interconnessi con l’ambiente naturale e socio-culturale;
2. conoscenze qualificate, incluse le tecniche di “change management”, atte ad analizzare e affrontare i problemi per la gestione, la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale e socio-culturale, al fine anche di progettare, avviare e consolidare processi di sviluppo e rigenerazione di ecosistemi naturali e sociali;
3. padronanza dell’approccio transdisciplinare e della metodologia problem-solving, “agile” e finalizzata anche al project management in chiave integrale, così da fornire skills utili ad analizzare gli impatti delle crisi (climatiche, sanitarie, energetiche …), così come gli effetti della trasformazione digitale sulla vita urbana e/o sulla fragilità delle risorse (idriche, alimentari …), e poter fornire risposte in chiave di “sostenibilità”.