20 giugno 1995, l'Inter cede il deludente Bergkamp all'Arsenal. A Londra farà la storia
Il 20 giugno 1995, esattamente 29 anni fa, l'Arsenal acquistò dall'Inter l'attaccante Dennis Bergkamp. Il classe '69, all'epoca 26enne, era un prodotto dell'Accademia giovanile dell'Ajax, dove giocò dal 1986 al 1993, vincendo due volte la Coppa d'Olanda, una volta l'Eredivisie, una volta la Coppa delle Coppe e una volta la Coppa UEFA. In patria segnò 122 gol in 239 partite, preludio a una carriera ad alti livelli.
L'olandese non volante, così soprannominato a causa della sua paura di volare, che lo obbligherà a numerosi viaggi in auto e alla somministrazione di farmaci per dormire placidamente a bordo, faticò molto ad ambientarsi a Milano. I nerazzurri lo avevano prelevato per 12 milioni di sterline, ma le qualità che aveva dimostrato di avere non riuscì più a metterle in mostra. Si tolse comunque la soddisfazione di vincere una Coppa UEFA nel 1994, che non cambiò comunque il bilancio della sua avventura nel nostro Paese: 10 gol in 50 presenze furono troppo pochi per uno con il suo talento.
Poi successe l'imponderabile. Quel 20 giugno del '95, Massimo Moratti lo cedette per 4,5 milioni di sterline all'Arsenal del manager Bruce Rioch e stanco delle sue prestazioni deludenti dichiarò: "Saranno fortunati se segnerà 10 gol in questa stagione". In effetti fino alla settima partita rimase a secco, poi però ingranò e in 43 presenze realizzò 16 gol. Niente male, ma il meglio deve ancora venire. Con Wenger divenne un titolare indiscutibile degli Invincibles, ovvero dei Gunners nel 2003-2004, che rimasero imbattuti per tutta la stagione. Segnerà 120 gol in 411 presenze a Londra, vincendo 3 Premier League e 4 FA Cup. Questa volta forse Moratti aveva sbagliato qualcosa.