La storia di calcio di Paul Gascoigne, genio e (tanta) sregolatezza
E' stato uno dei più grandi talenti inglesi e non solo della sua generazione. Davvero descriverlo genio e sregolatezza è quantomai azzeccato. Parliamo di Paul Gascoigne, soprannominato Gazza, che nonostante la classe pura non è mai riuscito a esprimere appieno il suo potenziale anche per via dei numerosi infortuni e della sua vita decisamente sopra le righe fuori dal campo, oltre al carattere e alla personalità decisamente eccentrica. Ed è lui il protagonista di Storie di Calcio a TMW Radio.
A parlarne alcuni ex compagni come Angelo Gregucci: "Un ragazzo meraviglioso, buono. Il problema era la compagnia che aveva intorno. I suoi problemi con l'alcol erano anche dovuti a chi gli stava intorno. Giocatore ingegnoso, molto tecnico, personaggio unico. Mi ricordo a Pescara, era distratto e gli dicemmo che voleva fare e fece un gol da antologia. Si porta dietro tante leggende, tanti scherzi, che erano il suo pane quotidiano. Fu un uomo spartiacque del nostro mercato da grande squadra. La gente lo volle a Roma pure rotto". Mentre Dario Marcolin ha detto: "E' stato un pazzo scatenato nello spogliatoio, ma era soprattutto un giocatore incredibile, con una visione di gioco diversa dagli altri. Era indolente ma a volte vinceva le partite da solo".